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Alferion

ha scritto una recensione su Dark Souls

Cover Dark Souls per PC

PREMESSA: Questa recensione rispecchia cosa il qui presente pensa di questo titolo, essendo una recensione molto personale.

Dark Souls... Dark Souls... premessa: sono consapevole dei vari problemi che la serie Souls ha dimostrato spesso, ma partendo da un occhio critico posso asserire che Dark Souls era ( a parte i cali di frame a volte davvero pesanti) un vero capolavoro del GDR d'azione. Iniziamo dalla storia, anche se di storia non si può esattamente parlare, visto che qui si arriva a parlare di Lore, cosa che spesso a molti rompe alquanto, visto il fatto che bhè, non è una vera e propria trama, ma una storia generale del mondo, un racconto globale che riunisce il tutto ad uno scopo finale, e che sta al giocatore spesso capire. Questo è per un giocatore di ruolo spesso o una bella cosa, o una cosa da odiare.... non si può stare nel mezzo diciamo. L'ambientazione generale, la magica Lordran è veramente qualcosa di unico, dettagliata, interconnessa in ogni sua parte, piena di scorciatoie e vie per arrivare in ogni parte della mappa partendo semplicemente dal falò iniziale, senza doversi fare giri enormi, un level design da OSCAR! E questo è stato un vero punto di forza di questo gioco. Dopo il tutorial, il nostro vagare per Lordran ci vede attraversare una terra corrotta da una maledizione, bella cicciotta di nemici pronti a passarci a fil di spada, lancia, stocco, bombe e chi più ne ha più ne metta. La varietà dei nemici non è abnorme ma decisamente molto consistente, sopratutto nei vari cambi di zona, e nel DLC si aggiungono nemici su nemici! I boss sono rappresentati in modo davvero eccellente, belli esteticamente, ogni bossfight diversa dall'altra, emozionante e al cardiopalma (sopratutto Il Demone Capra, I 4 Re e Gwyn, senza parlare del poker del DLC: Guardiano del Santuario/Artorias/Manos/Kalameeth). Arene davvero azzeccate ed ispirate, una varietà di segreti che devono essere svelati, un equipaggiamento degno dei migliori RPG, con armi che (a differenza del secondo Dark Souls) avevano un vero e proprio moveset differente da arma ad arma (difatti nonostante fossero due spadoni, Claymore e Zweihander erano ben diverse nel moveset). Caratterizzazione del personaggio non eccelsa, ovviamente, ma non interessava di tanto l'aspetto fisico, visto che il punto di forza risulta essere di certo il level up, ogni statistica se alzata come ogni GDR aumenta varie statistiche, che influiscono in modo decisivo sul proprio stile di gioco, e dove, portarsi su l'equilibrio serve davvero a qualcosa (non così nel secondo per esempio). Alcune zone dimostrano dei problemi di Frame, ma la più pesante rimane sempre la città infame, un vero terrore degli FPS che calano drasticamente, portando il povero giocatore a morti poco onorevoli o addirittura a Rage Quit di livello epico. Dark Souls non è esente da difetti, ma in fondo, rimane comunque un GDR che, con la sua difficoltà, e i suoi punti di forza, si fa amare o odiare, e chi lo ama, lo spolperà fino ad arrivare al NG+7 e vedere cosa sia Dark Souls al suo livello di sadismo più alto!