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Cosimao

ha scritto una recensione su Final Fantasy X

Cover Final Fantasy X per PS2

Credo sia innegabile che il topos centrale del j-rpg in generale e del franchise di Final Fantasy in modo particolare sia quello del Viaggio che per un motivo o per l'altro l'eroe di turno intraprende e che lo porta ad esplorare le più disparate location ed ad interagire con una serie infinita di persone, oggetti e situazioni (provate a pensarci un attimo: alla fine cosa è che fate in ogni FF oltre a combattere?). Alla luce di questo pare ovvio come a Sakaguchi, agli albori della produzione videoludica, quando ogni soluzione adottata avrebbe fatto sicuramente scuola perché ancora originale e sicuramente unica, sia venuta in mente l’oggetto fondamentale per il Viaggiatore come guida per le peregrinazioni del Giocatore: la cartina geografica, l'unico artificio che poteva dare all’utente l’impressione del muoversi a piedi e contemporaneamente della distanza considerevole tra una località e l'altra nello spazio di pochi pixel.
E fin qui tutto bene: forse per qualcuno sarà sempre stato ovvio, per qualcun altro forse no, ma credo comunque sia tutto abbastanza condivisibile. E così fu, fino a che non arrivò la Play Station 2: console che vai, giochi che trovi.
Di fronte una potenza di calcolo liberamente sfruttabile e una capacità di memoria offerta dai nuovi supporti ottici che ha dell'inimmaginabile se paragonata alla vecchia scatola grigia che avevamo sotto la nostra gloriosa tv a tubo catodico. La grafica ha avuto un'impennata che molti hanno considerato della stessa portata di quella tra il sesto e il settimo capitolo ed il decimo capitolo è stato considerato da tutti il Final Fantasy di nuova generazione. E forse questo è vero, ma non credo tanto in ambito grafico, ma in quanto esso è capostipite di una nuova concezione del j-rpg nel suo complesso. Le logiche di mercato comandano in casa Squaresoft e grazie alla nuova grafica il Verbo è uno solo: REALISMO.
Questo ripensamento generale del videogioco che ha investito tutti i produttori del settore (pensateci un attimo: quanto il gioco sia reale è la prima cosa che vi sbandierano durante la pubblicità!) non poteva non ripercuotersi pesantemente sul primo FF per PS2: il capolavoro dalle mille ombre. Per far riconoscere il Giocatore ancor di più nei personaggi, per farglieli amare, per farlo ridere ed emozionarsi con loro, per far sentire sulle labbra di tutte le ragazze il bacio di Tidus a Macalania, per gettarsi nel vuoto insieme a Yuna, per sognare con gli Intercessori, per far finta di suonare nell’aria To Zanarkand, per scomparire di fronte all'enormità di Sin, per inorridire al dolore di Anima, per pregare insieme all'intera Spira, per piangere il lutto di Kilika, per uccidere un Dio con le nostre stesse mani, per tutto questo e molto altro ancora abbiamo chiesto il realismo, abbiamo chiesto la grafica, abbiamo chiesto i personaggi alla moda, abbiamo chiesto Nomura e abbiamo sacrificato la World Map.
Forse vi chiederete che cosa c'entri, forse vi chiederete ma come, forse vi chiederete perché, ma smettete di chiedere un attimo e rispondete a me: COME CAZ*O CE LO VEDETE UN TIDUS ALTO QUANTO LE MONTAGNE GIRONZOLARE DI QUA E DI LA' PER TUTTA SPIRA?
Scusate, volevo semplicemente dire che in virtù della volontà di realismo da me sopra citata, non vi è spazio nel gioco per una, sempre divertente ma comunque artificiosa, World Map, dove un personaggio improntato ad apparire come fatto di carne ed ossa copra in pochi passi distanze chilometriche, rivaleggiando in dimensioni con le più grandi alture del luogo. Non sarebbe credibile e rovinerebbe tutto il lavoro fatto per rendere FFX un'esperienza così coinvolgente e realistica. Senza contare che lo spazio sul dvd era già sicuramente stato occupato dalla gigantesca e fantastica mole dei filmati pre-renderizzati, il vero motore di FFX. Senza poi dimenticare un altro stretto inconveniente della sparizione della World Map: il ridimensionamento del ruolo dei nostri amatissimi Chocobo, ormai ridotti in schiavitù e sembra quasi sull'orlo dell'estinzione (sono pochissimi e in poche aree)
In fin dei conti sarebbe potuto anche essere un bel capito, il primo Final Fantasy "castrato" (e aihme non l'ultimo vedi FFXII e FFXIII), il primo Final Fantasy ad essere ridotto ad una semplice avventura grafica.
Quindi a mia opinione BOCCIATO, sicuramente ad altri sarà piaciuto, ognuno esprime la sua.

5.9

Voto assegnato da Cosimao
Media utenti: 9.2