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DonLicht
Cover Castlevania: The Dracula X Chronicles per PSP

Partiamo col fatto che prima d’ora non avevo mai giocato ad un titolo Castlevania (Lord of Shadows non conta), e son rimasto piacevolmente sorpreso, inoltre ho saputo più tardi che si tratta di un remake di Rondo of blood uscito per Pc Engine e mai arrivato in Europa;

Ma andiamo con ordine: la storia narra le vicende di Richter Belmont, che come i suoi predecessori è un cacciatore di vampiri e si trova impegnato nel uccidere il conte Dracula riportato in vita da prete oscuro Shaft che ha rapito (non ci facciamo mancare niente eh asd) Annette, la ragazza di Richter, per usarla come esca e attirarci nel castello del Conte;

L’incipit di partenza è tanto semplice quanto efficace: c’è l’eroe, il cattivo e la gnocca, il tutto riconducibile all’ambientazione cavalleresca in uso nel XV° secolo, ma con qualche elemento gotico e soprannaturale;

Il gameplay è tanto semplice quanto ben studiato e perfetto: abbiamo un’arma principale, la frusta, e varie armi secondarie come asce da lancio, croci boomerang, pugnali etc. che vanno ad ampliare la nostra gamma di attacchi specialmente aerei;
Ma le cose che mi hanno affascinato più di tutto sono 2: la difficoltà e le boss fight;

la prima è parecchio alta, almeno per gli standard di adesso, ogni HP è fondamentale e seguire e anticipare ogni movimento dei nemici è vitale per arrivare dal boss in uno stato decente e con il numero più alto di vite possibile, personalmente ho ripetuto alcuni livelli (specialmente verso la fine) così tante volte da imparare a memoria ogni pattern di ogni nemico, il tempismo con cui saltare ed attacare, il tutto senza cadere nella “frusta”zione del non farcela;

le boss fight sono realizzate magistralmente, ogni boss ha un design che si ispira ad una creatura mitologica diversa: minotauro, medusa e licantropo solo per citarne alcuni, e tutti son maledettamente tosti da mandare giù dato che hanno un pattern parecchio confuso e cercano di fregarti varie volte;

Non potevo non parlare della colonna sonora con brani che spaziano dalla musica da chiesa con l’organo ben presente, al rock energetico con chitarra elettrica parecchio spinta in alcune parti.

Infine do una nota positiva alla grafica che per essere un gioco della psp è molto curata, e i disegni di ogni personaggio che appaiono quando c’è un dialogo son magistrali.

P.s. il voto è basato solo sul gioco base, perché è possibile sbloccare sia la versione originale di Rondo of blood, che il suo seguito diretto ovvero Synphony of the Night…ma di quello ne parlerò un’altra volta…