Fiveomega

Forse proprio perchè si tratta di uno spin-off della nota serie Battlefield, una delle prime a votarsi esclusivamente al comparto multiplayer online, Battlefield: Bad Company ha strizzato l'occhio ad una struttura single player più rifinita.
B:BC2 (permettetemi l'acronimo) è la mia seconda esperienza in Battlefield, dopo un breve tentativo su Battlefield Free for Play.
Tornando al gioco in se, la trama della campagna singolo giocatore non si discosta molto dai cliché cui siamo ormai abituati nel contesto videoludico degli sparatutto bellici, ma gli stage di gioco sono notevolmente più ampi della media e forniscono in alcuni casi una certa libertà di azione nell'affrontare la sequenza di obiettivi proposti (es. La prima parte del capitolo Sangre de Toro, ambientata di una vasta zona desertica). Molto interessanti le sezioni a bordo dei veicoli che aiutato a coprire porzioni di gioco dove il normale spostamento a piedi ruberebbe minuti all'azione.
Proprio riguardo l'azione, anche a difficoltà elevate B:BC2 rimane sottotono rispetto altri titoli, con un numero di nemici sicuramente inferiore ma che sfruttano in modo migliore le coperture... per il tempo possibile. E' infatti proprio la distruttibilità ambientale una delle componenti di maggior successo del titolo, che porta però con sé il risvolto della medaglia costituito da edifici e locali poco arredati che si riducono alle stesse configurazioni ripetute più e più volte.
Il comparto grafico del titolo riesce ad attestarsi su ottimi livelli, nonostante qualche incertezza sui modelli delle armi. Nulla dire riguardo la realizzazione dei modelli fisici e grafici dei personaggi. Ma anche in questo caso la grafica ha un ruolo secondario nel mio giudizio.
Il comparto sonoro è notevolmente superiore alla media, i suoni delle armi in particolare sono campionati e riprodotto in modo sublime.
Un plauso all'intelligenza artificiale dei compagni di squadra unicamente per il fatto che non andranno mai ad intralciare i nostri movimenti e avranno il loro da fare in combattimento, anche se come è ovvio il grosso del lavoro spetterà a noi.

Battlefield nasce online e morirà online, ecco infatti che B:BC2 mostra nel comparto multiplayer tutta la sua maestosità. Le mappe di gioco sono immense, i veicoli da utilizzare tanti e il gioco di squadra sarà il fulcro di tutta l'esperienza online. Sarà infatti quasi impossibile sopravvivere lanciandosi a capofitto nell'azione correndo all'impazzata attraverso il fuoco nemico, perchè non vi troverete mai contro un singolo giocatore, ma contro una squadra che farà di tutto per impedirvi di avanzare. Lo stile di gioco è quindi più lento di quanto proposto in altri titoli (es. serie Call of Duty: Modern Warfare) in favore del gioco di squadra e di un minimo di strategia nell'avanzare.
Tutto ciò è sottolineato da un sistema di punti che premia principalmente le azioni di supporto e quelle finalizzate al raggiungimento degli obiettivi. Ogni classe di gioco avrà un suo ruolo (che sarà bene giocare) e permetterà di interagire con gli altri giocatori fornendo munizioni, kit medici, riparando o distruggendo i mezzi e, nel caso del recon, erroneamente scambiato con il cecchino solo per via di armi e uniformi, fornire supporto per la localizzazione dei nemici sulla mappa (altrimenti perchè avere binocolo e sensori?). Proprio in tal senso diventa impossibile (o quasi) effettuare il campering (rimanere fermi in una posizione) in una qualsiasi parte della mappa di gioco, in quanto una volta localizzata la vostra posizione, qualcuno verrà sicuramente a prendervi alle spalle o cercerà di distruggere le vostre coperture.
Armi e perk sbloccabili in quantità regaleranno poi svariate ore di gioco.

Lo consiglio? Assolutamente sì, a tutti gli appassionati di sparatutto che cercano un'esperenza di gioco votata principalmente al lavoro di squarda. Non è necessaria una comunicazione vocale, anche se consigliata, in quanto vi basterà seguire il vostro team per fornire ed aver fornito supporto (ovviamente se trovate giocatori che sappiano fare gioco di squadra).

Prezzo che consiglio: qui c'è poco da dire in quanto per ovvie ragioni di codice di registrazione il gioco dovrete acquistarlo necessariamente nuovo. Fortunatamente la versione PC la trovate 10-15€