Giulio0491

Ammetto che le prime ore con Dark Souls sono state devastanti. I primi nemici, i primi boss, le prime difficoltà, ai miei occhi sembravano tutte sfide insormontabili. Dover ripetere ad ogni morte percorsi già affrontati prima, mi sembrava un ostacolo troppo grande la superare, un po per la difficoltà e un po per la noia di ripeterli.
Ma nonostante ciò, e non so spiegare nemmeno il perché, Dark Souls mi ha spinto a continuare, e a volermi superare.
E lo ringrazio per questo, perché mi ha fatto assaporare quel senso di appagamento che ormai da tantissimi anni non provavo. Sconfiggere un boss enorme (e spettacolare) che fino al giorno prima ti sembrava impossibile, è per me una soddisfazione (videoludica) immensa.
E detto ciò, ho quindi notato che (per me) le primissime ore di gioco sono state le più complesse, anche perché le meccaniche di gioco richiedevano parecchio allenamento. Così, più passavano le ore in compagnia di questo titolo, e più la familiarità con i comandi mi ha permesso di "cavarmela" ad ogni avversità.

Dark Souls è uno di quei rari videogiochi che ho amato, ma allo stesso tempo odiato. Perché, purtroppo, sotto il profilo tecnico presenta diverse sbavature: un frame-rate a tratti imbarazzante che ai miei occhi di certo non ha fatto bene; elementi come colonne, porte, muri tranquillamente trapassabili dai nemici, che quindi riescono ad eliminarvi attraverso qualsiasi cosa; il lato grafico non fa gridare al miracolo, e spesso si notano texture in bassa definizione; il personaggio che scivola da sporgenze, e così via.

Una nota che mi ha lasciato parecchio perplesso è stata la storia. Ok, è palese che la narrativa è stata un tantino messa da parte per lasciare spazio ad esplorazione ed immersione nel mondo di gioco, ma... io quei finale non l'ho proprio capito, anzi, mica soltanto quel finale, un po tutto a dir la verità. Salvo poi comprendere diverse cose attraverso lui, Sabaku No Maiku (dite la verità, molti di voi si sono trovati nella mia situazione).

Dark Souls, è un titolo che senza l'aiuto di qualcuno esperto, o di una guida, difficilmente riuscirà a mostrarvi tutto. Cioè, alcune cose non mi sarei mai sognato di farle, o di cercarle, in quei determinati punti o zone. Aspetto che da un lato può spiazzare il giocatore che ha più bisogno di essere "preso per mano", ma dall'altro lato premia. Premia chi ha la volontà di immergersi, di calarsi nel mondo di Dark Souls. Perché non c'è soddisfazione più grande di completare questo titolo dopo che qualcuno ti aveva consigliato di non avvicinarti minimamente.

Ringrazio infine The Rev, la mia guida spirituale nei momenti di difficoltà.