#2 -Drako
Ne mai più toccherò quelle sacre sponde,
ove il Tale mi costringeva a far parte del suo circolo vizioso.
La Grazia che m’è stata data,
è il frutto di mesi di timore, causa di un’abnegazione totale verso lui.
Finalmente libero, sempre più liberooo.
Che schifo. Questa libertà mi fa schifo, la banalità quotidiana non mi è più familiare.
La prigione in cui ero è diventata la mia casa, la mia casa è diventata una prigione.
Come scordare quei lunghi dibattiti a cui Padron Drako ci obbligava a partecipare. E guai se qualcuno provava a svignarsela o a criticare, i suoi scagnozzi erano ovunque pronti all’azione, egli li dimenava in lungo e largo come tentacoli.
Ci chiamano “Scampati”. Scampati alle sue grinfie, ai suoi servigi, ai suoi pranzi nella mensa davvero pessimi. Solo un essere obriobrioso come lui poteva divertirsi con i suoi giochetti erotici e sadici, nei confronti di poveri raccattati come noialtri.
Ne porto i segni. Lungo le braccia, lungo le gambe e laddove non batte il sole. Innumerevoli cicatrici, innumerevoli dubbi. Ci ho pensato il giorno dopo la scarcerazione. Davvero Drako è cosi malvagio? Davvero ha compiuto sul mio corpo questi atti spregevoli e vandalici, manco fossi la scuola di Scandicci mai completata. Forse è tutto frutto della mia mente apparentemente serena, ma che in realtà cela nelle sue profondità un qualcosa di oscuro non ancora ben definito.
Sono il colpevole di me stesso, l’oscuro cavaliere della mia anima che, purtroppo, ha perso le briglie.
[ Evitate per favore polemiche di qualsiasi genere, ogni mio scritto è in un tono puramente ironico e scherzoso. A conferma di cio’ potete leggervi il capitolo su Sio Weiss. Grazie. ]
[Drako, Le Lasagne di Ragù di RaguGib77bone]