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LuxPKK

ha scritto una recensione su Gravity Rush

Cover Gravity Rush per PS Vita

Dopo una settimana di acquisto ho terminato la storia principale di questo titolo, da tutti ritenuto ottimo.
Se non avete ancora letto il numeretto alla fine, vediamo che ne penso con una Ludorecensione del primo capitolo di questa saga.

Storia del titolo: Ho acquistato Gravity Rush al secondo Gamestop in cui ho provato, con un commesso che all'inizio tira fuori un "L'ho venduto proprio ieri...". Neanche tempo di buildare qualche stack di Wrath che completa la sua frase con "ma dovrei averne ancora uno"
E infatti lo tira fuori, mi fa lo scontrino e se ne esce con un
"Se non dovesse piacerti, per qualche strano motivo, puoi portarmelo domani, anche se non credo ce ne sia bisogno..." Mi fece sorridere.

Trama: ...
No davvero. Ci sarà un motivo per cui ho scritto "di questa saga". Gravity Rush è palesemente un primo capitolo di qualcosa tipo Xenosaga o .hack; una trama di suo intrigante e complessa, ma piena di buchi e risposte mai date, personaggi la cui vera natura non è mai davvero chiara, misteri non risolti e background avvolti nel mistero. Sì, qualche risposta la danno, qualcos'altro lo fanno intendere, ma gli elementi che io amo di più in una trama rimangono, purtroppo, a metà.
Non mi dispiace moltissimo, sapendo che uscirà il seguito, ma immagino la botta dura ai tempi quando non c'era alcun annuncio a riguardo. Criticherò il fatto che gli sviluppatori non abbiano scritto "Capitolo 1" sotto il titolo, anche se a livello di marketing la reputo una scelta ragionevole.
Ma basta parlare di quello che non abbiamo, parliamo di quello che c'è. Una storia a mio parere molto bella, che porta la protagonista a scoprire le varie zone della città, i problemi dei suoi abitanti e rende la narrazione, a poco a poco, la nascita di un eroe. Kat, la nostra protagonista, in trama, vede la sua reputazione aumentare sempre più, anche se all'inizio la polizia tentava di arrestarla. Un crescendo di eroismo che la vedono, nel finale, evolversi nella salvatrice di ogni cosa. Elemento che, secondo alcune mie teorie, può essere collegato ad alcuni aspetti del suo passato sconosciuto.
Narrata bene, con situazioni le cui premesse sono molto semplici, ma efficaci, e permettono alla donna gatto di evolversi boss dopo boss, cutscene dopo cutscene.
Finale, poi, troppo aperto e con poco epilogo; i crediti partono subito dopo la morte del boss finale, anche se le scene extra durante gli stessi fungono da "finale".

Personaggi: Kat è adorabile.
No sul serio, lei è fantastica, come personaggio. Una protagonista che si evolve lentamente, pur rimanendo "umana"; niente dialoghi di altissimo spessore filosofico, ma semplici riflessioni ("Seguire gli ordini è diventato più facile di pensare con la propria testa?") e umorismo che la rendono un personaggio davvero amabile, proprio per il suo essere "leggero" nella narrazione. Si è trovata un posto nel mio cuore proprio per questo.
I personaggi secondari non sono da meno, caratterizzati a dovere e molto diversi tra loro. Abbiamo Syd, il simpaticone, nonché primo amico di Kat, che sicuro nasconde qualcosa.
Personaggi enigmatici come Gade e Cyanea, alcuni più bastardi come D'nelica e così via. Alla fine, la città la salvano le ragazze, e per questo c'è Raven, che è una figa. Tosta, dal passato almeno leggermente più chiaro... e poi, il mio personaggio preferito non protagonista ma membro del gruppo. Ve lo dico, ero partito in quarta pensando che Syd sarebbe stato il mio preferito. Sotto un certo punto di vista lo è, però è abbastanza di supporto nella storia, come Luka in Bayonetta. Yunica, ragazzi, è il Masked Lumen del mio cuore, il mio personaggio non protagonista preferito.

Gameplay:
Il gioco si presenta come un free-roaming in scala ridotta; sebbene la città sia molto grande, le cose da fare sono minori rispetto a quello che ci si può aspettare da un free roaming tipico.
In ogni caso, il gameplay è il vanto del gioco; i poteri gravitazionali sono studiati benissimo, rendono l'esplorazione e i combattimenti qualcosa di atipico, spettacolare.
Kat può manipolare le leggi della fisica, rendendo un soffitto un pavimento, una parete un appoggio, alterando la gravità e quindi modificando il piano base su cui camminare.
È possibile combattere a calci normali oppure in epici calci dal cielo, in picchiata, sul punto debole del nemico, in assoluto la mia mossa preferita. Per attaccare a distanza, Kat può generare un campo di stasi, e scagliare sui Nevi oggetti comunissimi, reperibili durante lo scontro, come panchine, scatole, cartelli ecc.
A me è piaciuto un sacco esplorare i campi di battaglia alla ricerca di oggetti da lanciare!
Tutto questo abbinato a buoni controlli, comodi e che fanno uso in buona parte del giroscopio di PSVita. Peccato solo per la telecamera a tratti ballerina.
Sebbene alcuni siano migliori di altri, tutti i poteri sono ben sfruttabili, adattabili alle molteplici situazioni che si possono venire a creare durante gli scontri o al raggiungimento rapido di una meta.
Il battle system è quindi spettacolare, ma ogni tanto impreciso (o fin troppo preciso); vi capiterà di tirare un calcio in picchiata e scivolare bellamente sul mostro senza danneggiarlo. Vi capiterà di perdere di vista il nemico per via di una scivolata andata male, così come capiterà di ritrovarsi chissà dove. La schivata può sembrare scomoda, col touch screen, ma entra subito in abitudine.
Le abilità di movimento, poi, sono la chiave per vincere le gare a tempo, e noterete come utilizzarli al meglio non sia affatto semplice.
Peccato che, per i miei gusti, i poteri siano stati pochi. Ne volevo di più oh, che ci posso fare? xd
Le Sfide sono 20, e sono praticamente delle missioni a tempo che richiedono l'uccisione di nemici, il trasporto di oggetti, il raggiungimento di un particolare checkpoint, spesso contornate da condizioni particolari, tipo le gare senza barra gravità piena, le battaglie dove puoi attaccare solo lanciando gli oggetti e così via. Non sono molte, ma offrono qualcosa da fare oltre alla trama principale, e prendere Oro in una di quelle può portare via un po' di tempo, se non vengono fatte con troppi power-up. Figuriamoci in tutte xd
I power-up seguono un sistema di sviluppo semplice, che però fa il suo lavoro al meglio.
Sappiate che nulla in questo gioco è missabile, perciò il post game è incentivato per chi platina.

-Grafica e comparto tecnico
Graficamente è ottimo, non c'è che dire, le ambientazioni sono suggestive, la atmosfere ben curate e il FOV è molto ampio, perfetto per le traversate a lunga distanza, così come la ricerca degli oggetti.
Da vicino, l'ALIASing si vede (ahahahah che simpaticone), ma non è un grosso problema.
Il framerate è buono, anche se minato da alcuni cali nelle situazioni più affollate e caotiche, e a tratti è fastidioso, ma il più delle volte termina subito.
Inoltre, i caricamenti sanno essere eterni a volte.

-Sonoro
Il doppiaggio in lingua originale del gioco, che sembra un misto di francese e inglese, è carino, anche se avrei visto alcune voci diverse per certi personaggi. Poi io comunque sono fan del doppiaggio inglese, ma questa è una cosa soggettiva. Rende, in ogni caso.
La musica è un argomento diverso; le ost sono belle, rendono il momento, ma poche sono quelle davvero memorabili. Una colonna sonora valida ma nulla di più nella maggioranza dei casi, soprattutto per quanto riguarda le musiche di battaglia, debolucce, boss finale incluso. Pleasure Quarter, Infernal Path e Assault Cnida sono le mie preferite.
Comunque, non fanno schifo per nulla, sono solo un po' troppo normali ogni tanto, senza molto di memorabile. E considerando che il compositore è lo stesso che ha lavorato a Resonance of Fate insieme a Sakuraba, la cosa non mi sorprende per nulla.

-Finale: Gravity Rush è un titolo validissimo, soprattutto per quanto riguarda il gameplay, originale e pensato, la trama valida anche se incompleta e i personaggi, davvero un bel tocco, soprattutto per quanto riguarda Kat, che davvero l'ho trovata una protagonista davvero eccellente sotto tutti i punti di vista. Mi sono affezionato in fretta alla protagonista, alla città e ai suoi abitanti, e questo mi ha fatto incredibilmente piacere.
Qualche difetto c'è, una storia completa e qualche potere in più avrebbe fatto senza dubbio un capolavoro, ma non è stato il caso.
Alcuni momenti molto climatici e resi bene, peccato per il boss finale, che è stata un po' una delusione per quanto riguarda musica, gameplay e atmosfera. +1 per il desing però.
Anche se confido che il seguito possa approfondire una storia intrigante e misteriosa come questa e un gameplay così originale, arrivando, speriamo, a livelli altissimi.
Hype per il seguito altissimo, ora sotto con il platino!

EDIT: Dopo aver tentato numerose sfide (non che prima della storia principale io non ne abbia fatte, anzi, ne ho orate un paio) ho deciso di abbassare il voto di un po': alla lunga vengono alla luce tante imprecisioni nel sistema di gioco; il fatto che basti un filo d'aria a sconvolgere la traiettoria di volo, idem per il calcio, dove l'agganciamento funziona sì e no, e un movimento anche ridotto del bersaglio non soltanto ci fa mancare completamente il punto debole, ma ora che si ferma la carica per riprovare, Kat ha già fatto i metri di distanza. Inoltre, la scivolata che richiede di inclinare la console per virare è forse l'elemento più scomodo dei controlli, roba che se non tieni la Vita perpendicolare al terreno mentre giochi è capace di farti finire chissà dove. Poi in generale, ogni errore porta confusione assurda per quanto riguarda recupero, riposizionamento e aggiustamento della visuale.