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Maronox

Finito Planescape: Torment. Mamma mia che gioco ragazzi.
la parte di gameplay a onor del vero è abbastanza carente e spesso noiosa, ma la trama... cazzo che trama, forse una delle migliori che abbia mai visto in un videogioco: profonda, complessa, emozionante, struggente, a volte anche divertente... davvero molto bella.
Planescape riesce davvero a farti capire quanto può comunicare il videogioco come forma d'arte, se siete amanti delle belle storie dovreste davvero giocarlo.

Maronox

FFXVI è un caso davvero particolare all'interno dell'industria videoludica.

Solitamente tutti i tripla A moderni cercano sempre di essere "grossi" e di aggiungere quante più feature possibili ai loro giochi, cose come il crafting e l'ormai onnipresente open world. Sostanzialmente cercano sempre di dare "tutto" al giocatore e di accontentare quanto più pubblico possibile.

A FFXVI invece non frega un cazzo.

Gli sviluppatori del gioco hanno palesemente dato la priorità a trama, worldbuilding, grafica, musica e combat system. Tutto il resto, ovvero map design, level design, sidequests e contenuti secondari in generale, sono elementi secondari ai quali non hanno voluto dare peso e che sono lì solo per dare un contenino, perché a loro non importava accontentare tutto il grande pubblico, ma solo i giocatori che avrebbero potuto apprezzare i pregi del gioco e ignorare il resto.

Quello che gli autori volevano valorizzare l'hanno valorizzato, quello che volevano comunicare l'hanno comunicato, e gli va bene così.

Considerato ciò, la divisione di opinioni nel pubblico dimostra quanto i giocatori di oggi siano abituati ad avere tutto e non apprezzino le mezze misure. Di conseguenza se un gioco ha qualche difetto piuttosto marcato (tipo in questo caso le sidequests e l'esplorazione, che sono effettivamente mediocri se non proprio brutte), diventerà subito oggetto di dibattiti e controversie online, se non addirittura sminuito nei suoi pregi. È sempre la solita logica del "o è un gioco da 10, capolavoro, rivoluzionario, o è mediocre e non vale la pena considerarlo".

Ci sarebbe poi da fare un discorso a parte sul combat system: il gioco è un action tecnico alla DMC, ed è estremamente profondo e pieno di meccaniche e sottomeccaniche che lo rendono molto vario e divertente. Però, vuoi perché è un tipo di gameplay non particolarmente mainstream, vuoi perché il gioco stesso non spiega bene certi dettagli di gameplay (tipo che puoi usare Torgal per estendere le combo in vari modi), una grossa parte del pubblico l'ha percepito come banale e ripetitivo, rimpiangendo il vecchio sistema a turni dei Final Fantasy precedenti. Questo per me dimostra che paradossalmente un gameplay action profondo è meno intuitivo per il grande pubblico di un gameplay a turni/strategico e basato sulle statistiche.

Io sono a 3/4 del gioco e personalmente lo sto amando, ma voglio precisare che tutto questo mio discorso non è una critica verso chi non lo sta apprezzando, perché comunque i suoi difetti li ha (tipo la mancanza di ricompense adeguate e, da quel che ho sentito, la mancanza di un endgame con superboss ed equipaggiamenti segreti, e altro ancora), ed è legittimo avere delle critiche sul gioco, ma ho ritenuto che fosse una riflessione interessante da fare sisi.

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