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I Am Alive, la piccola perla di Ubisoft

Dopo 4 anni dall'annuncio finalmente è arrivato!

Dopo 4 anni dall'annunncio finalmente possiamo giocare al nuovo nato di casa Ubisoft. Una piccola perla che brilla per unicità nel campo dei videogiochi.
Scenario post apocalittico, terra devastata da calamità naturali, pochi umani rimasti che sono diventati violenti e alla ricerca di acqua e cibo per sopravvivere. A differenza degli altri, questo titolo differisce per il fatto che tutto è reale: non è uno scenario post apocalittico nucleare, e non ci sono mostri, mutanti, armi speciali ecc... è interamente ambientato nella realtà. Il personaggio principale, partito da casa un anno prima della catastrofe, vuole trovare la sua famiglia. Decide di tornare alla propria abitazione per cercare la sua famiglia ma impiega un anno intero per ripercorrere la strada a piedi ed il gioco inizia proprio al suo arrivo in città.



E' costretto ad arrampicarsi, saltare, correre per superare i vari ostacoli ma facendolo consuma energia. Questa barra energia si ricarica immediatamente quando il personaggio riesce a fermarsi per riposare ma durante una scalata o una corsa scende in continuazione e se si arriva alla fine si può effettuare uno "sforzo estremo" ma l'energia che viene usata con questo espediente non si rigenera. L'unico modo per ripristinarla è mangiare ma di cibo se ne trova davvero poco, soprattutto se si mette la difficoltà massima cosa che vi consiglio di fare subito perché l'esperienza diventa ancora più survival e si possono sbloccare obiettivi aggiuntivi. Gli incontri con le altre persone invece sono violenti la maggior parte delle volte. Si può usare la pistola scarica che ha il personaggio minacciando il nemico e facendolo indietreggiare, si può usare un macete, i pochissimi colpi di pistola che si trovano o altri oggetti che si troveranno durante l'avanzamento della storia. Altri incontri invece sono pacifici e andranno fatte delle scelte: alcune persone vi chiederanno di aiutarvi e dovrete privarvi di qualcosa per voi essenziale come un kit medico o del cibo.



A livello tecnico lascia molto a desiderare: il gioco usa l' Unreal Engine come Gears of War, Unreal Tournament o Fall Out 3 e sinceramente mi aspettavo un capolavoro artistico ma in questo gioco sembra che si siano dimenticati completamente di disegnare alcune textures. Alcuni oggetti, soprattutto le automobili, sembrano solo poligoni bianchi anche se l'atmosfera completamente grigia e polverosa copre molte pecche. Solo il personaggio principale è abbastanza curato ma anche li si poteva fare molto di meglio. Per quanto riguarda l'audio, la musica e il doppiaggio diciamo senza lode e senza infamia.
In poche parole: tecnicamente è un gioco sotto la sufficienza, concettualmente è unico e va giocato ;)

pubblicato alle 13:01 del 08/03/2012

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