Microsoft compra Minecraft e Notch lascia: "troppe responsabilità"

Era nell'aria da diversi giorni e ieri è arrivata la conferma ufficiale. Microsoft ha comprato Mojang, il team di sviluppo a cui si deve Minecraft e il suo immenso successo. L'acquisto è costato a Microsoft "soli" 2,5 miliardi di dollari.

La prima domanda che vi starete ponendo è: "E io che ho comprato Minecraft su PlayStation?"
La risposta ovviamente è che è stata una scelta un po' sfigata, ma niente paura, Mojang infatti assicura che lo sviluppo continuerà anche su piattaforme non-Microsoft, come appunto PlayStation, iOS e Android.

Cosa dobbiamo aspettarci ora? Probabilmente un Minecraft 2 con supporto a Kinect? Oppure la conversione al formato free-to-pay, con tanto di oggetti, texture e armature vendute in game a 1€ ciascuna? I progetti di cosa Microsoft voglia effettivamente fare con Minecraft e Mojang sono effettivamente oscuri.

D'altra parte, lo storico creatore di Minecraft, co-fondatore di Mojang e azionista principale della società è Markus Persson, conosciuto sul web con il nickname "Notch". Con l'acquisizione da parte di Microsoft, Notch ha deciso di abbandonare Mojang, in quanto, come ha scritto lui stesso sul suo sito web, non ha intenzione di assumersi la responsabilità di guidare una società enorme che lui stesso non comprende.

C'è da dire che Notch non lavorava sul progetto di Minecraft ormai da diverso tempo. Lui stesso ammette di essere rimasto in Mojang fino ad oggi solo per ciò che lui rappresentava per la società, ma i suoi interessi erano ben altri.
Notch non si è mai sentito un CEO, ma semplicemente confessa che la sua passione è tentare lo sviluppo di progetti nuovi e inusuali. Per Notch, insomma, non è questione di soldi, ma di salute, in quanto lo stress prodotto dal guidare una società del genere non sarebbe sopportabile.