Il Papa ammonisce: non trollate su internet

Non è argomento da sito di videogiochi, questo è certo.

Forse il titolo è anche un po' fuorviante, dato che il comune uso di "trollare sul web" sta ad indicare una persona che "interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi" (definizione di Wikipedia, mica del mio cuginetto, eh!).

Comunque sia, suscita una certa simpatia e un pizzico di interesse il fatto che Benedetto XVI abbia rivolto nel suo ultimo messaggio sul tema Verità, annuncio e autenticità di vita nell'era digitale, alcune parole di grande importanza e riconoscimento verso il mondo di internet, rivolgendosi in particolare alle comunità online come i Social Network, di cui Facebook sarà anche il più alto esponente, ma Ludomedia questo è: un Social Netowrk per videogiocatori. I più maliziosi penseranno che il Pontefice abbia intenzione di scomunicare coloro che "trollano" su Facebook inventandosi una miriade di profili a Lui dedicati con tanto di gruppi e pagine divertenti e spesso blasfeme: no, non è così.

Benedetto XVI ha dichiarato che "Nella ricerca di condivisione, di amicizie, ci si trova di fronte alla sfida dell'essere autentici, fedeli a se stessi, senza cedere all'illusione di costruire artificialmente il proprio profilo pubblico". Inoltre alcune parole positive sono state spese sui Social Network quali luoghi adatti al "dialogo, scambio, solidarietà e creazione di relazioni positive".

Insomma, ora che abbiamo la benedizione del Papa, allora possiamo continuare a coltivare la nostra passione per i videogiochi in Santa Pace, però siate autentici e non dimenticate di vivere la vostra vita reale, oppure se non l'avete "get a life", d'accordo?