Vagitarian

Non sempre i sequel riescono a migliorare l'originale, rinnovandolo senza snaturarlo, risultando troppo spesso una mera mossa commerciale e nulla più, eppure VALVE c'è riuscita in pieno con Left4Dead2, piccolo classico dello spratutto in salsa zombie (gnam!) che ha a sua volta saputo generare orde di proseliti che nonostante le premesse non sono ancora riusciti a rivaleggiarne l'alto tasso di divertimento flirtando troppo spesso col plagio. La campagna è ottima (pure in single), strutturata come si deve, curata e variegata, grazie anche alle nuove tipologie di infetti, che portano il giocatore ad approcciarsi diversamente a seconda delle situazioni. Il senso di minaccia è palpabile e costante e raggiungere i rifugi significa ogni volta tirare un sospiro di sollievo, a riprova del coinvolgimento che l'esperienza di gioco riesce a trasmettere. In co-op ovviamente esprime il meglio di sé, ma ormai parlarne è inutile in quanto risaputo, così come che se cercate un gioco di zombie opprimente ma al contrempo divertente, coinvolgente ma anche sopra le righe, Left4Dead2 è IL gioco che fa per voi.