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alister

ha scritto una recensione su I Am Setsuna

Cover I Am Setsuna per PC

Una piccola perla: ecco che cos'è I Am Setsuna.
Tokyo RPG Factory, giovane studio al primo progetto, si è posto l'obiettivo di ricreare la magia dei vecchi JRPG di una volta e di farlo proponendo un gioco il cui tema principale fossero la neve e la malinconia. Questi obiettivi sono stati pienamente rispettati: se siete cresciuti con i JRPG old school, I Am Setsuna vi farà sentire a casa sin dai primissimi minuti. L'intera esperienza di gioco è pervasa da un senso di malinconia, che è interna sia alla trama del gioco, sia al giocatore stesso.
L'atmosfera è sicuramente il punto di forza di questo titolo. Si capisce sin da subito che ci troviamo davanti a un progetto ispirato: il character design di toi8 è a dir poco sublime, gli ambienti, interamente innevati, e i modelli in game dei personaggi sono molto curati e piacevoli, nonostante la semplicità. La colonna sonora è eccezionale: interamente composta al pianoforte, riesce ad adattarsi alla perfezione ai toni di ogni situazione. Mai avrei pensato che un singolo strumento potesse coprire una gamma così ampia di sfumature, passando dal malinconico all'adrenalinico, dallo struggente allo speranzoso.
Da questo punto di vista, I Am Setsuna è una piccola opera d'arte e la sua bellezza vi farà passar sopra ai suoi limiti, come una certa ripetitività negli asset e una longevità sotto la media. Si tratta di un prodotto nato da uno studio nuovo, che sicuramente non aveva tra le mani un budget sostanzioso; Square-Enix ha voluto scommettere su questo progetto, ma ci è andata coi piedi di piombo, come dimostra la distribuzione solo digitale in Occidente. Perciò, I Am Setsuna ha i suoi limiti e sicuramente c'è tanto spazio per migliorare (e il suo successore Lost Sphear, a giudicare dai trailer, sembra già aver rifinito e arricchito molto la formula).
A livello di trama e personaggi, ci troviamo davanti a un classico: la storia ruota attorno al pellegrinaggio di una giovane destinata a sacrificarsi, Setsuna, per salvare il mondo da un destino infausto. Nulla che i giocatori di JRPG non abbiamo mai sentito, anzi; eppure I Am Setsuna funziona proprio nei suoi toni classici. La trama, semplice ma non priva di qualche colpo di scena, fa il suo dovere e resta fedele al proposito di ricalcare i classici di un tempo nel modo di narrare ed emozionare con poche battute. I personaggi, seppur all'apparenza abbastanza stereotipici, hanno la loro caratterizzazione e il loro percorso di crescita: nonostante la storia proceda a ritmo spedito e la longevità non sia alta, c'è comunque tempo per dare a ciascuno un background e uno sviluppo.
Il gameplay ripropone, svecchiandolo, un combat system basato sull'ATB che ricorda, per la mancanza di transizione tra esplorazione e battaglia, quello di Chrono Trigger. Diverse aggiunte, primo tra tutti il Momentum Mode, rendono il gameplay dinamico e moderno, e non manca un certo tasso di sfida contro alcuni boss. Il sistema di sviluppo dei personaggi permette una grande personalizzazione di strategie e risulta molto soddisfacente.
La longevità si attesa sulle venti ore scarse, un po' di più se, alle soglie del boss finale, deciderete di dedicarvi alle side quest. Sicuramente per il futuro mi piacerebbe vedere da Tokyo RPG Factory un maggior numero di quest e side content in generale (magari anche qualche minigioco), il tassello che manca per rendere i loro titoli ancor più vicini ai classici a cui si ispirano.
In ogni caso, I Am Setsuna funziona alla perfezione nella sua formula di classico senza tempo: lo consiglio senz'altro a chi ami i JRPG vecchia scuola e senta nostalgia di quell'atmosfera, o anche semplicemente a chi voglia provare un titolo di nicchia sorretto da un magnifico comparto artistico. Io sono rimasta molto soddisfatta da questo titolo e seguirò senz'altro con piacere i successori di Setsuna.