Arcangelo Variele

Nihilumbra è un viaggio breve ma intenso, con uno sfondo filosofico e riflessivo apposto alle peripezie di un protagonista che potremmo considerare una specie di "macchia di vuoto animata", che si sposta in giro per dei variegati ambienti, realizzati in modo incisivo e convincente.

Il gameplay è quello di un puzzle-platform, in cui dovremo sfruttare a nostro vantaggio non solo le caratteristiche ambientali, ma anche i "colori" che andremo ad acquisire man mano che si procede nel gioco e che riempiranno progressivamente il vuoto di cui è fatto il nostro protagonista, attribuendo al suo viaggio un particolare significato, che sarà chiaro anch'esso con il procedere della vicenda.

Il gioco è intelligente, ben strutturato e dotato di un "tutorial" adeguato sulle diverse dinamiche: quest'ultimo è fornito da una convincente voce narrante in inglese (anche se la traduzione italiana adottata nei sottotitoli fa più volte inarcare il sopracciglio).

Nel complesso Nihilumbra si lascia giocare gradevolmente dall'inizio alla fine, con un'esperienza di gioco di qualche ora per la prima partita, che viene poi arricchita da una modalità sostanzialmente diversificata e ben integrata nella trama una volta completato il gioco.

Raccomandato a chi cerca un'esperienza non troppo impegnativa, ma gradevole e riflessiva al tempo stesso.