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Barattolo

ha scritto una recensione su Monster Hunter: World

Cover Monster Hunter: World per PS4

Il compromesso del successo

Mi ci sono volute 120 ore (eh, lo so che in realtà son poche) e una lunga serie di riflessioni a freddo (freddissimo) per poter dare il mio parere su questo titolo senza farmi travolgere dall'emozione e dallo stupore iniziali.
Voglio dunque cominciare a parlare di Monster Hunter World come gioco in sé. Non mi dilungherò nel descrivere le dinamiche di gioco, dirò solo che è il gioco adatto a chi piace grindare molto e a chi piacciono le boss fight, perché questo è il fulcro del gioco: grinda tanto per migliorare l'equipaggiamento per battere mostri più grossi con i quali ripetere il ciclo; ogni battaglia è strutturata appunto come una boss fight: hai un solo, grosso obiettivo e devi buttarlo giù in una lunga battaglia. Preparatevi ad una buona, buonissima dose di RNG.
Il gioco non può certo vantare una trama profonda o molto sviluppata (anche se stavolta ne può vantare una), ma forse è meglio così: una trama più "invasiva" avrebbe rovinato la struttura libera del gioco, dove si accede ai combattimenti tramite la partecipazione a delle missioni scelte liberamente dall'HUB principale. Ad ogni modo una trama c'è, ed è degno contorno al resto del titolo facendo da pretesto per la tua presenza nel mondo di gioco.
A livello grafico il gioco si difende discretamente: sebbene la risoluzione e il dettaglio grafico delle textures non siano effettivamente altissimi la quantità di elementi a schermo, molti dei quali mobili, e la quantità di elementi con cui potere interagire, assieme alla bellezza e al dettaglio degli effetti particellari giustificano questa mancanza. Artisticamente il gioco è ben realizzato, con location interessanti e uniche, mostri ben realizzati (pukei <3 ), anatomicamente credibili, dai movimenti fluidi e con transizioni tra i vari attacchi fluide e realistiche. Armi ed armature sono molto curate e con estetiche decisamente ispirate (più le armature che le armi, a questo giro).
Tecnicamente il gioco non ha problemi, solo dei piccolissimi cali di frame in particolari situazioni come ad esempio un massiccio numero di esplosioni. A livello di connessione di rete è molto stabile, con sporadici lag - nulla di invalidante, e comunque sono davvero situazioni rarissime.
Il level design del gioco è studiato bene, ogni zona ha delle particolarità, tra trappole ambientali, baccelli e appigli vari, che se sfruttate bene donano varietà ai combattimenti e li valorizzano. In generale le mappe sono complesse e ben strutturate, portando il giocatore a doverle conoscere davvero per ottimizzare le cacce.
Il comparto musicale è di tutto rispetto, tante musiche orchestrali belle e curate.
Il gameplay è il fulcro del gioco, ed è un gioiello. Ha una base semplice: si hanno a disposizione i classici attacco leggero e attacco pesante, attacco speciale e mossa speciale. C'è una schivata e un roster di oggetti da cui scegliere. inoltre, come da classico, è presente una resistenza e determinate azioni la consumano. Cos'è allora a rendere queste dinamiche così uniche? Due fattori. Il primo è che è un gameplay molto tecnico. Non è possibile (o quasi) fare button mashing su monster hunter: ogni mossa ha un suo tempo di esecuzione, ogni combo ha il suo tempo di concatenazione, alcune mosse possono essere interrotte dalla schivata, altre no, alcune mosse possono essere messe in concatenazione di una combo, altre no. Questo tecnicismo porta certamente ad un primo approccio ostico, perché bisogna conoscere bene le particolarità dell'arma che si sta usando. Questo ci porta al secondo fattore che rende questo gioco tanto bello: le armi. Si hanno a disposizione 12 categorie diverse di armi tra cui scegliere. Ogni tipologia di arma ha delle dinamiche a sé, tutte uniche. Per ogni tipologia, inoltre, c'è un numero cospiscuo di armi tra cui scegliere, ognuna con dei parametri differenti. Tale abbondanza porta a poter spaziare tantissimo nel proprio stile di gioco, anche all'interno della stessa categoria di armi, e in questo aiuta tanto anche la possibilità di gestire le abilità (tutte passive) del personaggio in maniera molto libera e creativa.
Inutile dire che, puntando tutto sul gameplay, quest'ultimo sia raffinatissimo sia sul lato tecnico che sul lato creativo. gli input sono immediati (quando il controller decide di non impazzire), le animazioni sono fluidissime; è possibile adottare tante strategie per lo stesso mostro.
La longevità di questo gioco ovviamente è alle stelle, complice un supporto continuo e gratuito, che lo rende potenzialmente infinito. Di rigiocabilità invece ha poco senso parlare, proprio perché non esiste una vera e propria fine.
Naturalmente il gioco non è esente da difetti: primo fra tutti la gestione delle hitbox. Posso capire che le risorse grafiche e di calcolo di questo gioco siano esose, ma non è possibile che nel 2018 se un mostro fa un attacco e il suo corpo non ti tocca vieni comunque colpito, è frustrante. Che sia un modo per aumentare fittiziamente la difficoltà di alcuni mostri altrimenti troppo banali, che sia una difficoltà di ottimizzazione, quale sia il motivo non è accettabile. Delle hitbox più precise renderebbero anche il gioco più immersivo, con la possibilità di fare schivate più ardite e con meno effetto di ritorno alla realtà.
Un discorso simile, ma meno grave, vale per le compenetrazioni.
I caricamenti sono lunghi e sono ovunque. Vuoi andare negli alloggi? caricamento. Vuoi iniziare una missione? caricamento. Vuoi vederti coi tuoi amici? caricamento. Dovrebbero ottimizzarli un altro po'.
Infine, ritengo che sia stata gestita male l'interazione online tra giocatori. Questo titolo è certamente un titolo "sociale", ti spinge a giocare online (sebbene sia possibile anche fare quasi tutto offline). Tuttavia il fatto che si possa partecipare alle missioni degli altri anche dall'HUB principale del gioco, dove non si vedono i personaggi degli altri, spezza la componente sociale. Diciamoci la verità, se non fosse per la recentissima missione evento nessuno sarebbe andato nel gathering HUB. Forse dovrebbero cominciare a fare un HUB unico e permetterti di vedere anche gli altri giocatori nella sala in ogni momento.

Questi difetti, comunque, scalfiscono appena la qualità generale del gioco, che si assesta su un livello altissimo, una delle punte di diamante di questa generazione. Sicuramente un papabile GOTY, non soltanto per il numero di vendite ridicolo.

Vorrei però parlare adesso di Monster Hunter World come gioco appartenente ad una saga, saga alla quale sono molto affezionato e che ho visto crescere per buona parte della sua esistenza. Questo è sicuramente un Monster Hunter. Nonostante svariati cambiamenti l'anima del gioco è rimasta invariata, sebbene rinnovata. Le mappe unificate, superato il primo impatto da nostalgico, sono uno dei punti di svolta dei quali questa serie aveva bisogno per svecchiarsi, e a mio parere è quello che i creatori avevano in mente sin dall'inizio e non potevano realizzare per via dei limiti tecnici. L'introduzione della balestra da polso è una meccanica carina, che permette di sfruttare a pieno la tridimensionalità del gameplay (è vero, MH4U? Tu e le tue maledette aree sviluppate solo in verticale). La grafica finalmente è decente, è una gioia per gli occhi vedere il rathalos in alta definizione. Le animazioni di questo gioco sono quelle che per prime mi hanno fatto dire "woah". Tuttavia, se sul lato tecnico (gameplay e meccaniche compresi!) questo è sicuramente il miglior monster hunter uscito finora, sul lato artistico/contenutistico sono rimasto un po' deluso. Le armature sono fantastiche, si, ma le armi? a livello estetico c'è pochissima varietà, a livello contenutistico pure. Sono poche, fine. E la maggior parte sono inutili senza sbloccare l'elemento, molte lo sono anche dopo. I mostri nuovi mi sembrano poco ispirati rispetto allo standard della serie: un Anjanath davanti ad un Lagiacrus o uno Zinogre impallidisce; Il Nergigante anche se carino non regge il confronto col Gore o lo Shagaru; Lo Zorah Magdaros, anche lui un bel mostrone, ma non può competere col Caedeus. Mi sembrano un po' tutti "more of the same", non so. Giusto il Bazelguse e il Paolumu mi fanno più simpatia. Comunque ho avuto la sensazione che anche sul fronte mostri il gioco sia carente rispetto agli altri. Mi sembrano pochi e/o poco vari, anche se confrontati col tri che di certo non può vantare un gran numero. Almeno nel Tri erano tutti nuovi. Ma se c'è una cosa che mi ha lasciato davvero a bocca asciutta sono le musiche. Si, queste sono belle e di alto livello, ma la serie ha raggiunto tutt'altri livelli ( https://www.youtube.com/watch?v=YI9MqIuZ … no, per dire). Questo mi sembra il monster hunter dei compromessi: ci sono ambiti dove ha dettato nuovi standard per la serie, ce ne sono altri dove cola a picco (sempre rispetto la serie, ovviamente).

Alla luce di tutto questo più di nove non mi sento di dargli, perché non posso fare a meno di sentirmi un po' deluso; ma non posso dargli meno, perché oggettivamente la qualità del gioco è troppo elevata, troppo. Tecnicamente solido, ludicamente solido, contenutisticamente valido, supporto costante... ma come si fa a dargli di meno? Inizialmente volevo dargli 8.8, ma non si può, anche a fronte dell'ultimo update. Questo gioco dà troppo per valere meno di 9.

9

Voto assegnato da Barattolo
Media utenti: 8.8 · Recensioni della critica: 9