beneca

Premetto che è il primo Hitman che gioco e che quindi sto giudicando (come dovrebbe sempre essere) il titolo singolarmente e non in confronto alla serie...
Detto questo, bisbiglierei un: Hitman Absolution = ennesima perla che mi conduce sulla (retta) via dello stealth e mi accompagna silenziosamente per svariate ore con il joystick in mano e l'ansia da "esco o non esco da dietro l'angolo?".
La prima cosa che mi ha stupito sono gli innumerevoli approcci che il giocatore può intraprendere per completare ogni singolo livello. Massima interazione con l'ambiente, oggetti da sfruttare a proprio vantaggio, vie secondarie, travestimenti (che non facilitano troppo l'attraversata del livello se si alza la difficoltà e si limita l'uso dell'istinto) e gli immancabili strumenti dell'assassino silenzioso. La presenza degli obbiettivi - alcuni davvero molto originali, soprattutto nei nomi - stimola la curiosità e dà la possibilità al giocatore di fare e rifare più volte uno stesso livello per scoprire vie impensabili. Grafica eccellente e dettagli molto curati. Difficoltà ben bilanciata.
L'unica pecca, anche se non inficia per niente il procedere dei capitoli, è la trama: banale e soprattutto con i personaggi molto stereotipati, senza troppo mordente, e con colpi di scena scontati. Niente di sconvolgente, se si considera che il punto forte di Hitman rimane senza dubbio il gameplay.
Va infine detto che l'agente 47, oltre ad essere uno dei più famosi assassini silenziosi della storia dei videogiochi, ha anche tutte le carte in regola e tutti gli strumenti necessari per trasformarsi in un'eccellente macchina da guerra imbracciando un fucile e facendo facilmente strage di tutti i nemici fino ad arrivare all'obbiettivo designato, ma personalmente considerare Hitman un mero sparatutto mi sembra riduttivo, anche se fattibile. Quando per un maledetto millesimo di secondo un tizio si gira nel momento sbagliato e dopo mezz'ora di attenta riflessione nell'avanzare vieni miseramente scoperto con le mani nel sacco e scatta l'allarme, sfoderare il fucile a pompa e uccidere tutti può anche essere divertente, ma alla resa dei conti finisci per ricaricare quel raro checkpoint messo a disposizione dal capitolo prima di scatenare il caos per riprovarci silenziosamente e in punta di piedi, perché la soddisfazione nel farlo non ha certamente prezzo! Tutto questo senza risultare (quasi mai) troppo snervante, come inizialmente temevo... Longevità ottima, se si considera che su un capitolo potremo starci anche un'ora e magari rigiocarlo più di una volta.
Infine, piccola nota di merito per gli easter egg. Da quando li ho scoperti, mi piace cercarli in tutti i videogame... Hitman absolution ne riserva alcuni esilaranti