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beneca

ha scritto una recensione su Bioshock 2

Cover Bioshock 2 per PS3

Dopo aver divorato un primo capitolo sensazionale, immergermi di nuovo tra le acque dell'oceano per ritrovare gli edifici di Rapture mi esaltava parecchio. La trama parte subito lanciata, mettendoci di fronte alla nostra immagine riflessa in uno dei vetri della città sommersa: siamo un big daddy, anzi, non un big daddy qualsiasi ma un modello nuovo rispetto a quelli che abbiamo conosciuto nel primo Bioshock. Le premesse sono ottime, direi, e così si inizia un'avventura "nuova". Servono le virgolette per quel "nuova" perché più si prosegue nel gioco e più la sensazione di déjà-vu si fa sentire.
L'ambientazione è sempre la stessa. La maggior parte dei plasmidi e dei tonici torna a scorrere nelle nostre vene quasi nello stesso modo con cui era successo nel primo capitolo e il loro utilizzo è pressoché identico. Le meccaniche sono le stesse: esplorazione e combattimenti. Il nome delle bocche da fuoco cambia, ma di fatto ognuna ha la stessa funzione dell'arma corrispondente che abbiamo imbracciato nel primo capitolo. I co-protagonisti ritornano e i nuovi cattivi cercano di prendere il posto dei loro predecessori. Sembra quasi che per non sbagliare i produttori abbiano ripercorso pari pari il primo Bioshock...
Ma accidenti il primo Bioshock meritava parecchio e quindi nonostante il senso di déjà-vu, provato soprattutto nei primi capitoli, Rapture strega di nuovo. Le ore passano e qualche potere nuovo si fa vedere, qualche incarico insolito (in quanto big daddy) ci viene richiesto, qualche tipo di munizione diverso viene raccolto, nuovi scorci di ambientazione ci accolgono e un'altra storia, seppur meno accattivante, si delinea. Gli scontri sono più caotici, nuovi nemici si prestano alla nostra ricerca con la telecamera e la difficoltà non è mai proibitiva (più avanti nel gioco è quasi una barzelletta eliminare gli altri big daddy, anche a difficile).
Insomma molti hanno criticato Bioshock 2 per essere quasi una copia di Bioshock. In alcuni punti la cosa è lampante, giocarli nel giro di alcuni settimane uno dopo l'altro fa questo effetto, ma il primo capitolo è una perla e anche il secondo non è da meno, riesce a difendersi bene con qualche aggiunta e qualche miglioria, meritandosi il suo posto nella saga.
Anche qui piccola nota sull'aggiramento, ma questa volta di demerito: avremo a che fare con un nuovo mini-gioco che non stimolerà più la nostra ingegnosità ma solo i riflessi. Peccato!