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Cyan
Cover Castlevania: Lords of Shadow Collection per PS3

La Storia. Ammetto che all’inizio è un pò lenta ad ingranare ed alcune cose sembrano un pò buttate a caso, ma andando avanti col gioco devo dire che mi ha preso abbastanza e volevo davvero vedere come andava a finire. I colpi di scena non mancano e anche alcune situazioni sono ben orchestrate. I personaggi. Quelli principali ben studiati, quelli secondari molto meno. Di alcuni proprio non viene svelato niente, passano e vanno. Anche Claudia, che in teoria dovrebbe essere chiave per l’evoluzione di Gabriel, ha pochissimo spazio. E soprattutto mi è rimasto l’amaro in bocca per la vecchia megera ma non spoilero.
Le ambientazioni. Tutte, davvero tutte, anche i livelli più piccoli e inutili, le stanzine e gli angoli vuoti, bellissime. Curate nei minimi particolari. Alcuni dei panorami più ampi tolgono davvero il fiato e ti fanno star fermo qualche minuto a goderti la vista. Nella maggior parte dei livelli, nonostante la telecamera fissa (che è una cosa negativa per la giocabilità in alcune situazioni), il senso di vastità lo si percepisce alla grande. Le musiche non spiccano molto, ma sono comunque gradevoli e adatte ai vari contesti.
Controlli. Bello da giocare, alcune combo sono fighe e danno molta soddisfazione, altre invece sono abbastanza macchinose e le varie mosse speciali che sono obbligatorie per superare alcune fasi ed uccidere alcuni nemici sono davvero troppe. Combinazioni di pulsanti diversi per un pugno in su o in giù, caricato, non caricato, la spallata per una parete, il pugno per una statua da spostare, la catena per una statua da distruggere, la magia dell’ombra per quello, la magia della luce per quest’altro etc... In definitiva confusionario.
QTE ce ne sono molti, ma non sono frustranti, nonostante il mio odio profondo non ho inveito eccessivamente.
I potenziamenti sparsi nei livelli sono abbastanza impegnativi da trovare e costringono a rifare più volte i vari livelli a seconda delle abilità ottenute fino a quel momento. Le sfide una volta finiti i livelli aggiungono longevità.
Tanti enigmi diversi, la maggior parte facilissimi ma ottimi per spezzare l’azione.
Per i DLC vale lo stesso discorso, tranne per Resurrection che lo ho odiato per le ridicole parti da platform da quattro soldi e per la boss battle complicata asd.
I voti non li so dare, se non vi piace fregacazzi sisi

8.5

Voto assegnato da Cyan
Media utenti: 7.8

Cyan
Cover Lightning Returns: Final Fantasy XIII per PS3

Direi che mi ha piacevolmente sorpreso. Da quello che sapevo avevo molti dubbi, ma volendo concludere la saga l'ho comprato. Trama: piaciuta molto, la questione della fine del mondo e con la prospettiva di uno nuovo, e il fatto che gli umani non invecchiassero e fossero immortali è un ottimo sfondo alle vicende di Lightning e non mancano i colpi di scena. Ottimi anche i ritorni dei personaggi del cast della trilogia(cacchio Sazh sempre nei casini rotfl). Il tempo(i 13 giorni rimanenti per il giudizio universale) sono facilmente gestibili una volta capito il sistema dei PE. Battle System: ottimo, centinaia di combinazioni possibili tra costumi e abilità che danno sempre diverse possibilità di approccio agli scontri(anche se alcuni hanno davvero poche alternative per essere portati a termine). I costumi poi sono personalizzabili: si può cambiare il colore delle varie parti e aggiungere gli accessori sparsi per il mondo di gioco, anche se alcuni sono inguardabili, ma il fan service è il fan service. Musiche, va be tutte validissime, con le aggiunte di alcuni brani della serie sparsi qua e là a sorpresa sisi. Poi che altro... ah, la possibilità del new game+ in caso di esaurimento dei giorni secondo me è una buona cosa per chi magari non riesce a padroneggiare al meglio i vari assetti che ad un certo punto devono comunque essere un minimo ottimizzati per riuscire. Va be come mini recensione al volo fatevela bastare sisi

Cyan

ha scritto una recensione su Nier

Cover Nier per PS3

So che dovrei scrivere qualcosa su Nier. Qualcosa di critico e obbiettivo, o qualcosa di profondo e personale. Qualcosa insomma. Ho aspettato un pò(complici le feste, lo ammetto) per anche solo provarci, con la recensione scritta dalla cara talesofmanu che incombe come termine di paragone rotfl Ho cominciato questo titolo con grandissime aspettative, e già solo il prologo, un mix di mistero, azione e dramma, tutto condensato in pochi minuti, me ne ha fatte realizzare una buona parte. Mistero, questa è la parola chiave della prima parte del gioco. Perché da un inizio ambientato nel presente, ci si ritrova catapultati in un futuro post apocalittico, dove il mondo è ripiombato nel più classico dei medioevi fantasy, dove la gente lotta tutti i giorni per sopravvivere, circondata dalle rovine dell’umanità prospera che fu, scontrandosi con una particolare specie di mostri, gli Shades. Questi sono una sorta di “ombre dorate”, perlopiù in forma umanoide, che vivono nelle zone selvagge, e si avvicinano sempre di più ai villaggi abitati. In questo scenario impersoneremo Nier, un mercenario, cacciatore, postino, tuttofare insomma, che cerca qualsiasi tipo di lavoro per assistere la figlioletta Youna, affetta da un misterioso morbo che fa apparire sulla pelle di chi ne è affetto delle strane scritte nere. Da qui parte la storia di Nier, che potrebbe sembrare banale, ma procedendo, scoprendo i misteri del mondo di gioco, il giocatore si troverà completamente turbato. Ed è solo l’inizio. Verremo a conoscenza di tutte le particolarità dei vari personaggi, della loro storia e dei loro segreti, ma soprattutto approfondiremo cose che molti di noi videogiocatori da per scontata(Non dico di più per non spoilerare). Questa esperienza vi annienterà, perché se avete amato la prima run, dove la vera trama è solo accennata, odierete le successive, che vi porteranno ogni volta dei particolari aggiuntivi, che vi faranno sentire male per ciò che avete fatto e rifarete, ma nonostante tutto vorrete andare avanti, sapere tutto, soffrire ad ogni colpo di spada, ad ogni cut-scene. Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. (Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai. Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento.)
Quindi le emozioni sono il pezzo forte(eufemismo) di Nier, che vengono amplificate da un OST magnifica(eufemismo bis) nella sua particolarità, io stesso che non amo molto i brani cantati in un gioco, non ho potuto fare a meno di lasciarmi trasportare e immedesimarmi completamente nel paesaggio che stavo visitando. Fidatevi, vi verrà di cantare come un mezzo soprano anche se quando cantate sotto la doccia incrinate la specchiera del bagno. Per quanto riguarda la pura esperienza di gioco, la trama principale sarà inframezzata come nel più classico dei gdr da subquest che vanno dalla caccia, alla ricerca di un tesoro, alla consegna di oggetti, alla pesca, niente di innovativo, la maggior parte le affronterete per bisogno di soldi(almeno all’inizio del gioco) mentre alcune introducono delle situazioni, dalle più buffe alle più tragiche, che vi faranno venire voglia di vedere come va a finire. L’unica nota negativa, è il comparto tecnico, infatti Nier è abbastanza scarsotto, le animazioni del personaggio sono anche un pò ridicole, (salta come Roberto Bolle al Bolshoi), la fisica in generale lascia a desiderare e le combo sono basilari. Nella seconda parte del gioco oltre le spade leggere si potranno usare anche spadoni e lance, da sfoderare a seconda del tipo di nemico da affrontare. Oltre alle armi bianche avremo a disposizione le abilità magiche, che sono abbastanza varie e permettono diversi approcci al combattimento. Nota a parte per i pg che vi accompagneranno: non danno molto peso specifico durante gli scontri, lasciando a voi il lavoro sporco.
In definitiva, trovate Nier, compratelo, giocatelo, amatelo, odiatelo, piangete. Non importa cosa cerchiate in un gioco, Nier va giocato a prescindere dalle inclinazioni personali, per le emozioni che dà, emozioni che se vengono date da un gioco, devono essere un orgoglio per noi videogiocatori.

Cyan

ha scritto una recensione su Wolfenstein

Cover Wolfenstein per PS3

Mi è stato regalato e pur non essendo un grande appassionato del genere, mi ha preso subito. Se sia stata l'atmosfera o la difficoltà media non saprei dire, comunque un titolo valido sisi

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