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Dark Master

Avviso che questo sarà un lungo post, spero che chi di voi lo leggerà non si annoierà troppo.

In questi giorni pensavo al ruolo ed al significato delle emozioni nei videogiochi - i tanto decantati quanto derisi "feels". Emozioni che fin troppo spesso vengono intese solo come quei momenti "strappalacrime" di una cutscene, o roba simile. Partendo dal presupposto di voler considerare TUTTE le emozioni possibili, mi sono chiesto quale fosse il gioco che più me ne avesse regalate, di recente.

Dopo aver rimuginato per qualche giorno, sono giunto alla conclusione che la risposta fosse Xenoblade Chronicles X, senza nessun dubbio.
"Ma come, quel gioco con trama e personaggi sviluppati in maniera meno profonda di tantissimi altri titoli?" Sì, proprio quello.

Xenoblade Chronicles X mi ha emozionato nella sua immensità.
Credo fermamente nel fatto che la vastità del gioco abbia contribuito nel creare in me dei veri e propri ricordi, come fosse stato un viaggio.

Vedere per la prima volta le distese verdi di Primordia popolate da mostri di ogni tipo.
Entrare a Neo LA, l'ultima testimonianza dell'esistenza del genere umano, su un pianeta completamente sconosciuto.
Il primo tramonto osservato dall'alto di una montagna.
La sorpresa nel vedere un mostro alto quanto 3 palazzi abbeverarsi sulle rive di un lago.
Vedere per la prima volta uno Skell e chiedermi quando avrei potuto pilotarne uno.
Pilotare il mio primo Skell.
Volare per la prima volta a bordo di uno di essi.
Molte sezioni della trama, che nella loro semplicità sono riuscite a rimanermi impresse.

Tutto ciò accompagnato da una colonna sonora fantastica, che anche quando ascoltata da sola riesce a rievocare tanti momenti vissuti in prima persona durante il gioco. Stimo tantissimo Sawano per questo lavoro, e spero continui la sua carriera come compositore anche nei videogiochi.

Mi rendo conto come queste siano emozioni molto più "primitive", istintive, legate alle sensazioni del momento, se comparate a ciò che normalmente viene inteso quando si parla dei famosi feels nei videogiochi. Nonostante ciò, si parla senza dubbio di emozioni, ed è per questo che ho voluto scrivere questo lungo post. Perché credo che dare per scontati i discorsi legati all'emotività nei video games sia sbagliato. Sia da una parte che dall'altra.

A molti di voi non fregherà nulla di tutto ciò, anche giustamente.
Chi mi conosce però sa che non mi piace decantare eccessivamente gli aspetti emotivi di un videogioco, perché spesso molta gente lo fa in maniera impropria ed esagerata.

Detto questo, considero Xenoblade Chronicles X come un gioco da 10, anche solo per quello che mi ha dato personalmente. Sono ben conscio dei difetti del titolo, ma questo è uno di quei rari momenti nei quali riesco a sbattermene - in quanto personalmente questi difetti spariscono di fronte a quello che il gioco mi ha dato. Un'esperienza che non avevo da anni. Spero che molti di voi possano apprezzarlo, magari grazie alle recenti offerte dell'unieuro. Io lo preordinai a prezzo pieno, e lo farei altre mille volte.

Come ho già detto all'inizio del post spero di non essere stato troppo noioso, ma il bello di avere un social network basato sui videogiochi è soprattutto avere la possibilità di parlare di questa passione in maniera più articolata e personale.