Visto che l'ho nominato tempo fa, mi permetto di copincollare qui un mio commento ad una discussione nella stanza. Sia per vedere quanto è condiviso, sia per mettere in chiaro le definizioni, perché altrimenti parte il #jesuisvegan a casaccio, senza conoscere "cosa" realmente si sta appoggiando o criticando:
"Molto spesso tanti non sono vegani, mangiano vegano, che è diverso, perché essere vegano racchiude una serie di concetti etici, morali, scientifici, totalmente sbagliati per quanto mi riguarda, che NON possono coprire solo la dieta dell'individuo, ma anche l'intero modo di vivere. Il vero vegano è un nazivegano-animalista che vorrebbe vedere la specie umana estinta in favore degli animali, e per questo si ritiene superiore rispetto alla natura, quando in realtà si definisce inferiore.
Questo per precisare, sennò è facile, anch'io per giorni posso mangiare vegano, ma NON sono un vegano, perché poi torno alle mie amate costolette di maiale."
Pigna
Non sono d'accordo. Per me la definizione "persona che mangia vegano" è sufficiente per "vegano". L'estremista può essere appunto chiamato "nazivegano". Abbiamo a disposizione più parole, non vedo perché limitarci.
m4ddok
non è sbagliato che tu la pensi così, ma vale la pena metterlo in chiaro, perché quello NON è un vero vegano, ma è un vegano per moda, uno che segue una dieta e basta
Fa parte dell'ambiguità che la definizione di vegano ha assunto negli anni.
Pigna
@m4ddok Ma perché lel
m4ddok
@Gilpow, ma hai letto il mio commneto? Ti faccio una domanda: da dove nasce secondo te la volontà di mangiare vegano?
Pigna
@m4ddok Come ho detto giù, motivi etici e/o per la propria salute. Tu li leggi i miei commenti?
m4ddok
@Gilpow Eh, allora, sicuramente tu credi che un vegano definito tale faccia a meno di tutto quel che ho scritto in basso?
Pigna
@m4ddok Ti rispondo in basso
m4ddok
@Gilpow sì, ti prego, mi sta venendo il torcicollo
Pigna
"Questo per precisare, sennò è facile, anch'io per giorni posso mangiare vegano, ma NON sono un vegano, perché poi torno alle mie amate costolette di maiale."
Ovviamente non basta mangiare vegano per qualche giorno. Deve essere una scelta fatta consapevolmente e con l'intenzione che duri a lungo. È sufficiente l'intenzione (cioè "io VOGLIO mangiare vegano per il resto della mia vita, per motivi etici e/o per la mia salute"), non essere estremisti.
Pigna
@m4ddok No, e non capisco perché ci tieni tanto a far passare tutti i vegani per nazisti o per modaioli lol
Innanzitutto ti sei perso ben due volte i miei "e/o"... C'è anche chi è vegano per una questione di salute.
Riguardo a quelli che lo sono per questioni etiche (gli unici di cui hai parlato), potrei risponderti punto per punto ma verrebbe fuori un commento lunghissimo. Ad esempio perché mai un vegano non dovrebbe avere un animale domestico? Gli animali domestici si chiamano così perché sono appunto fatti - evoluti - per vivere in casa con l'uomo; è l'"habitat" ideale per loro.
In generale, un vegano non-nazi non farebbe tutto ciò che descrivi in quanto sarebbe abbastanza intelligente da capire ad esempio che i vaccini aiutano anche gli animali stessi, che animali come mosche/zanzare/formiche non hanno un cervello abbastanza sviluppato da avere una coscienza e un senso del dolore al pari di animali come mucche e maiali (che, per carità, non sono bestie intelligentissime, but still).
Poi so di vegani, non estremisti, (per la verità anche onnivori lol) che comunque evitano, per quanto possibile, di uccidere insetti e ancor più ratti. (Nel finale approfondisco).
Un vegano "sano" ritiene che lo sfruttamento degli animali negli allevamenti sia non necessario in quanto l'uomo può vivere anche senza cibarsi dei derivati animali. Così come non è necessario indossare pellicce o abiti in pelle.
Un vegano sano cerca (sensibilizzando, donando) di far muovere la ricerca verso un abbandono della sperimentazione animale, ma SA che con i mezzi attuali non si può ancora fare a meno della SA (questo, come già detto, anche nell'interesse degli animali).
Aggiungo (questo punto è molto importante) che non tutti quelli che sono vegani per motivi etici, lo sono per gli animali. Una parte lo è per il pianeta intero, quindi tanto per l'uomo (se non di più) quanto per gli animali. La produzione di carne e derivati animali comporta un inquinamento e uso di risorse non indifferente.
Per concludere, un vegano sano si domanda cosa è necessario e cosa non, cosa può essere evitato per alleviare le sofferenze degli animali, per ridurre l'inquinamento o per la propria salute, senza che il prezzo da pagare sia troppo alto.
Ad esempio rinunciare alla medicina, è un prezzo sicuramente altissimo.
Anche lasciare che quei ratti infestino la tua cantina distruggendo ogni cosa, è un prezzo alto. O far proliferare insetti in casa tua.
Se sei abbastanza furbo da capire queste cose non sei un finto vegano, sei semplicemente sano di mente.
P.S.
Non sono vegana, né vegetariana, né niente, lo ricordo
m4ddok
@Gilpow "potrei risponderti punto a punto, ma verrebbe fuori un commento lunghissimo" lol , un secondo che leggo
Pigna
@m4ddok le ultime parole famose
m4ddok
@Gilpow quel che tu descrivi come un "vegano sano" in realtà, è un animalista normale, una persona normale nulla più oppure appunto un vegano "per moda" o "per dieta" se vuoi, cioè una persona normale, comune che per moda dietistica è anche vegana
"Una parte lo è per il pianeta intero, quindi tanto per l'uomo (se non di più) quanto per gli animali. La produzione di carne e derivati animali comporta un inquinamento e uso di risorse non indifferente." No, questi sono gli ambientalisti, non i vegani, oppure (e torno alla mia definizione) ambientalisti vegani "per moda" o "per dieta" .
In generale condivido ogni parola del tuo commento, ciò che scrivci è in pratica il mio modo di approcciare la natura, la'mbiente, pensando al rapporto vantaggio/svantaggio a questo correlato . Sostanzialmente quello che ogni persona sana di emnte farebbe, e quindi di nuovo quelli che tu chiami "vegani sani" io li chiamo "vegani per dieta o per moda" perché in realtà a differenziarli da normali persone, anche onnivore, o animalisti ed ambientalisti (seri) è solo che seguono una dieta vegana, non altro.
In conclusione ci ritroviamo a dire le stesse cose, e quindi tua a confermare le mie se non per un appunto finale, che farò dopo, in pratica il tuo vegano sano=mio vegano per moda.
Allora tu dirai, "no, il vero vegano è quello che ho descritto io, il vegano sano! Perché devi renderlo 'finto' dicendo lo è per moda o per semplice dieta?"
E te lo vado a spiegare: perché appunto tu NON hai descritto dei vegani, hai descritto un range di persone che vanno dalle persone comuni ad animalisti ed ambientalisti con ils ale in zucca. Elementi socialòi che rin graziando il cielo esistevano anche PRIMA di questa moda di chiamarsi tutti vegani (fruttariani, respiriani ecc..).
Il VERO vegano, da non confondere con il tuo vero vegano, che ne è una versione mitigata, è un individuo che oltre ad una mera dieta segue una coerenza filosofica, un'etica totale, che coinvolge sè stesso, gli animali e l'uomo.
Secondo il vero vegano, che è integralista poiché il veganismo nasce come integralismo animalista/vegetariano (anche violento a volte!), pensa che il "carnivoro" sia uno specista, che vorrebbe che l'uomo portasse all'estinzione le altre specie, ulteriori correnti credono sia opportuno invece che sia l'uomo ad estinguersi e quindi fanno ed augurano tutto il male possibile a chiunque. Il vegano propriamente detto, il vero vegano, è un individuo pericoloso per sè e per gli altri, perché ammassa ratti di fogna in casa facendoli poi morire di fame e rischiando un'epidemia, perché costringe i figli ad una dieta che nemmeno comprendono, perché è convinto di avere delle verità etiche che sono solo parizali. Un esempio? Il concetto di natura.
Per il vegano (sempre inteso come "vero", non il primo che passa e si definisce tale) la natura è sempre benevola, gli animali si amano tutti, e l'uomo è il cattivone, senza capire che in realtà l'uomo non sta facendo altro che seguire la stessa via degli animali, che concorrono tra loro come specie per il territorio, con anzi una capacità in più, l'intelligenza, che può aiutarci a preservare la Terra. Per loro no, tutti gli uomini sono deleteri.
Un vero vegano, il tipo di persona che è davvero dannosa per la società, segue alla lettera quella mia lista nel commento sopra, più altri principi che ripeto sono deleteri per sè stesso (e fin qui gli dierei anche "schiatta da solo"), ma che per la diffusione mediatica e l'importanza che si è data a questi individui qui sta diventando lesiva della salute pubblica (un esempio, l'Europa ci multa perché non stiamo più sperimentando su animale come si dovrebbe... a causa di proteste inutili ed ingiustificate dei maledettissimi nazimalisti vegani!).
Tutto questo malloppo per farti capire che tu hai esposto un concetto comune di vegano così come si è sviluppato "per moda" appunto negli ultimi anni, ma iolò veganismo, quello vero, quello pericoloso e che va eradicato (non ho detto dieta vegana! ma veganismo, attenzione!) è quello che ti ho descritto io.
Ora fammi riprendere fiato va
PS: sono onnivoro e convinto sostenitore della scienza, ed anche a me come a tutti i ricercatori e medici, piacerebbe esistessero metodi alternativi all'SA, ma appunto come dici ancora sono immaturi.
PS2: scusa per gli errori, ma come sai scrivo di getto .
Pigna
@m4ddok Quello che descrivo io non è il vegano per moda. Ho descritto vegani che sono vegani per motivi etici o salutistici. "Per moda" lo è chi è non ha reali motivazioni alla base, se non l'emulazione, il sentirsi più figo e sopra la media.
Così come non ho descritto "nulla più" che un animalista. Sia perché si aggiungono altre cose come la dieta (che non è affatto poco, per me sarebbe un sacrificio incredibile), sia perché potrebbe addirittura non essere animalista (se è vegano solo per questioni di salute).
Che significa "vegano per dieta"? Se chiedo ad uno "perché sei vegano?" e quello replica "per dieta" io dico "eh? ". Non significa nulla. I motivi possono soltanto essere:
1. etici (per gli animali e/o per l'ambiente)
2. salutistici
3. modaioli
4. etici+salutistici.
Non ci sono altre vie (ad esempio modaioli+etici).
Chi lo è per motivi etici non deve essere necessariamente insano (nazi).
L'integralismo è un concetto relativo. Per alcuni è già molto integralista rinunciare, oltre che alla carne, ai derivati animali. Altrimenti potrei dirti che l'unico vero vegano è colui che si lascia morire, in quanto morire è l'unico modo per evitare al 100% di danneggiare altri esseri viventi. Sei ancora vivo? Ipocrita.
"anche a me come a tutti i ricercatori e medici, piacerebbe esistessero metodi alternativi all'SA, ma appunto come dici ancora sono immaturi."
Okay, ma c'è differenza tra "mi piacerebbe esistessero" (bisogna esser sadici per non desiderarlo) e attivarsi nel concreto con campagne di sensibilizzazioni e donazioni (per la ricerca in quel campo o per le campagne stesse).
m4ddok
@Gilpow "vegani per motivi etici o salutistici" = "per moda" se non seguono scrupolosamente l'etica e la morale vegana , come faccio a discutere io con uno che mi dice "difendo gli animali perché sono nostri pari" e poi però per esempio usa farmaci? Capisci l'ipocrisia? Già per me è un'idiozia pensare che gli animali ci sono pari o superiori, immagina a parlare con uno che in realtà nemmeno davvero pensa questo , sta dando aria alla cavità orale e basta. Mentre un vero vegano è convintissimo di ciò che fa e dice ed è spesso (udite udite!) abbastanza coerente, in più c'è più gusto, oltre che maggiore utilità, in una discussione in cui smontare le sue idee.
Riguardo i tuoi punti: descrivono pienamente il vegano "per moda" o "per dieta" (salutistici e modaioli ) solo che tu ci "butti dentro" anche i motivi etici ed ambientali, che sì ci sono, ma sono "normali", quindi come ti ho già detto parliamo in realtà di animalisti che seguono una dieta vegana. I vegani, mi spiace, ma seguono il vegnaismo, un'estremizzazione dei motivi etici, animalisti ed ambientalisti di cui parli, quindi per capirci se fossi sano di mente preferirei fregiarmi del titolo di "animalista che segue una dieta vegana" (se proprio ti sta antipatico "vegano per moda o per dieta") piuttosto che vegano.
Esempio pronto pronto
I nazisti ("buuuu, sei una merdaaaa! ci paragoni ai nazistiiiii!122121111!!!" sì, cari vegani, e mi rivolgo a quelli "veri")
Mettiamo caso che i nazisti seguissero una buona dieta, ed avessero anche un buon rapporto con gli animali... Cosa tra l'altro vera ... Tu ti sentiresti più a tuo agio nel definirti nazista oppure animalista che segue una dieta nazista?
Credo più la seconda, no? Altrimenti accomunandoti al termine generico ti prenderesti carico anche dell'essere un nazista "completo", non so se mi spiego .
(tra parentesi molti vegani veri in realtà sono sotto l'influsso di un'evoluzione del vero pensiero nazista a 360°, si nota indirettamente in molte loro discussioni, non ultime quelle in cui desiderano la morte di chiunque non è sano poiché inutile e dannoso per la società).
Pigna
@m4ddok "non ha reali motivazioni alla base, se non l'emulazione, il sentirsi più figo e sopra la media." = "per moda"...
"come faccio a discutere io con uno che mi dice "difendo gli animali perché sono nostri pari" e poi però per esempio usa farmaci?"
> implicando che se sei vegano per motivi etici devi ritenere che gli animali siano tuoi pari
Puoi semplicemente ritenere che non meritino lo sfruttamento che subiscono e ti attivi in modo che lo sfruttamento finisca: boicottando i derivati animali e sensibilizzando/donando per una sperimentazione non animale.
Ma poi, anche se un vegano reputa gli animali suoi pari, intanto che la SA venga abbandonata, mi pare irragionevole rinunciare ai farmaci: così i vegani/animalisti si estinguono e chi cazzo lotterà contro la SA?
Poi, vabbè, se assumi farmaci per qualunque minchiata non sei solo un finto vegano ma innanzitutto un coglione.
Riguardo al tuo ultimo paragrafo, credo che il nazismo abbia una fama un attimino peggiore rispetto al veganesimo e che nessuno ritenga che esistano "nazisti sani/moderati" LOL
m4ddok
@Gilpow Ahahah, certo, molto coerente, così io uso i frutti di un meccanismo che rinnego? come se un pacifista andasse in giro a sparare .
PS: ti assicuro che i nazivegani non sono chiamti così per nulla, ma comunque il mio era un esempio un po' più estremo proprio per farti capire come ci sia una differenza tra il fare una dieta vegan ed essere un vegano
Che poi in fin dei conti, come al solito ci stiamo scannando, ma in parte diciamo le stesse cose.
Eral_
Per me "vegano" non è niente di più che un sinonimo di cerebroleso.