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Su Doc. Ice

"There is no place for me other than the battlefield. To live as I please, and die a senseless death. That is who I am. Not a mere man of flesh. War is part of my existence."

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Doc. Ice

ha scritto una recensione su To the Moon

Cover To the Moon per PC

Boh, non penso di poter scrivere qualcosa di sensato su To the Moon. Sarà che sono un tipo estremamente sentimentale, ma è stata davvero un'esperienza unica nel suo genere. La OST è qualcosa di pauroso, penso di aver ascoltato qualcosa di meglio in pochissimi casi. Consigliatissimo se volete un titolo emozionante sisi

8

Voto assegnato da Doc. Ice
Media utenti: 9 · Recensioni della critica: 8.7

Doc. Ice
Cover Tales from the Borderlands: A Telltale Game Series per PS4

E quindi, cosa è questo Tales From The Borderlands? Come si può intuire facilmente, è un'avventura grafica creata dalla Telltale, la stessa casa che ha creato The Walking Dead, Wolf Among Us e Game of Thrones, ambientata nell'universo di Borderlands, l'FPS-RPG della Gearbox. Nonostante non sia un grande amante delle avventure grafiche, essendo fan della saga ho deciso di dargli una possibilità, complice gli sconti del PSN. Pensavo che mi sarei trovato davanti ad una classica storia alla Borderlands, farcita con l'umorismo demenziale tipico della serie.
Mi sbagliavo di grosso.
TFTB si svolge dopo le vicende di Borderlands 2, e segue le vicende di Rhys, un giovane impiegato della Hyperion desideroso di scalare la scala gerarchica della compagnia e di diventare un secondo Handsome Jack, e di Fiona, una truffatrice professionista nativa di Pandora. Ovviamente non mancano tantissimi altri personaggi, tutti squisitamente adatti al contesto dell'universo originale, oltre a qualche vecchia conoscenza. Tutti splendidamente caratterizzati, con i propri obiettivi e la propria storia, pronta ad essere scritta dal giocatore stesso.
Parlare del gameplay sarebbe praticamente inutile, essendo TFTB un'avventura grafica. Gli unici momenti in cui ci sarà bisogno di fare qualcosa sarà durante momenti particolarmente frenetici e, nella maggior parte dei casi, quando dovremo decidere cosa far dire ai nostri protagonisti o quando dovremo compiere scelte particolarmente importanti, che molto spesso andranno a modificare sostanzialmente la trama.
Ed è qui, com'è giusto che sia, che TFTB brilla come un diamante, nella trama.
Mi aspettavo, come detto prima, una storia semplice e senza troppi colpi di scena, ma mai sono stato più felice di essere smentito. La storia raccontata da TFTB è bella ed emozionante, e non ha mancato, lungo tutti i suoi 5 episodi, di sorprendermi con colpi di scena, momenti in cui restavo senza fiato per la potenza delle immagini che scorrevano davanti allo schermo e, non mi vergogno ad ammetterlo, scene che mi hanno sinceramente emozionato e commosso. Ovviamente non manca anche una buona dose di umorismo, che inserito sempre nei momenti giusti e nel modo giusto riesce a rendere ancora più piacevole il gioco senza privarlo della serietà narrativa creata da altre scene.
Una menzione speciale va assolutamente fatta per le canzoni, sopratutto quelle di apertura e chiusura di ogni episodio, che si sposano perfettamente con l'atmosfera che in quel momento il gioco vuole dare, creando momenti assolutamente indimenticabili.
Insomma, sia che siete fan di Borderlands o che non abbiate ami messo piede su Pandora, appena ne avete l'occasione correte a scaricare TFTB. Vi assicuro che non ve ne pentirete.

Doc. Ice

ha scritto una recensione su Dark Souls

Cover Dark Souls per PS3

Ed è cosi, con la fiamma della mia eterna passione videoludica che si rinnova, come il falò vincolato nella Fornace della Prima Fiamma, che ho finito Dark Souls. Un'opera che sotto una tempesta di critiche infondate ha saputo risplendere per trovare il suo giusto posto nel cuore di chiunque abbia saputo apprezzarla. Dark Souls narra la nostra storia, quella del nostro personaggio, che si fa strada in un mondo ormai in rovina, spento, così come l'antico tizzone di un falò ormai smorto. Un mondo che si racconta da solo, grazie ai suoi personaggi, luoghi, eventi, oggetti e storie. Storie che stà a noi ricostruire, pezzo dopo pezzo, come un mosaico, per poi scoprire il quadro completo, portatore della verità in cui IO credo fermamente. Che queste OPERE, non videogiochi, ma OPERE, siano una forma d'arte, degna di essere messa al pari della letteratura, del cinema, della poesia, della musica e della pittura. Perchè Dark Souls può essere tutto questo, può essere un libro, un film, una poesia, una canzone o, come detto prima, un quadro. Dark Souls è anche crescita e consapevolezza, che fondono gameplay e scoperta della storia del mondo: mano a mano che avanziamo, cresciamo insieme al nostro personaggio, ottenendo consapevolezza non solo delle nostre reali capacità, ma anche di quello che sta accadendo al mondo in cui viviamo la nostra avventura. Consapevolezza che, giunti ad una scelta finale che parrebbe altrimenti senza senso, ci aiuta a trovare la decisione che per NOI è giusta.
Giocate, anzi VIVETE Dark Souls come volete, ma ricordate, ogni tanto, di aprire gli occhi e di seguire il vostro istinto. Perchè in quell'anfratto in cui la vocina nella vostra testa vi dice di entrare, potrebbe celarsi un oggetto che potrebbe far luce sul vostro cammino. D'altronde...
"Il più grande strumento di narrazione è il mondo che crei per essa. Un mondo ben costruito potrebbe raccontare la sua storia... in silenzio"

Doc. Ice

ha scritto una recensione su Armored Core: Verdict Day

Cover Armored Core: Verdict Day per PS3

E dopo aver finito la campagna principale posso finalmente parlare di questo diamante grezzo, purtroppo dimenticato, deriso e ignorato.
Ma andiamo con ordine.
Chi mi conosce lo sa, adoro i mecha. Dopo essermi innamorato di Zone of the Enders, e aver cominciato la maratona Gundam (che si preannuncia durare moooolto tempo asd), ho deciso di dare un'occasione ad Armored Core, consigliato da un amico. Nonostante i voti non proprio incoraggianti ho quindi dato una possibilità all'ultima incarnazione della serie, Verdict Day.
Alcuni dei soldi meglio spesi della mia carriera.
Verdict Day ci catapulta in un mondo distrutto dalle guerre, dove l'unica cosa cosa che rende l'umanità ancora viva è paradossalmente la guerra stessa. Una guerra combattuta con dei mecha antecedenti all'Ultima Era, appunto gli Armored Core. Come pilota di AC, ci troveremo quindi a prendere parti a varie missioni in giro per il globo al soldo per il miglior offerente. Chi vuole una trama mozzafiato può guardare altrove: La trama di Armored Core non vuole essere ne emozionante, ne commovente, nulla di tutto ciò. Ma nel suo essere così riflette perfettamente il messaggio che vuole dare: l'insensatezza della guerra.
Il vero punto forte di AC è la nostra crescita come piloti e la crescita del nostro stesso AC. Andando avanti con la trama, in base alle nostre prestazioni durante le missioni, sbloccheremo sempre più componenti con cui personalizzarlo. Se poi otteniamo un buon punteggio con una battaglia contro un altro AC potremo anche ottenere le sue parti personalizzate. Nell'assemblare il nostro mecha dovremo tenere d'occhio vari fattori, tra cui il bilancio energetico e i costi di manutenzione. Ma la punta di diamante arriva con la personalizzazione estetica. Non esagero nel dire che, di tutti i titoli che presentano la possibilità di personalizzare il proprio alter-ego che io abbia giocato, Armored Core offre il maggior numero di possibilità in questo campo. Potrete personalizzare colori, creare adesivi, scegliere quale parte del componente colorare e con quale tonalità. Se avete buona fantasia e riuscite a giostrarvi bene con gli adesivi potete persino applicare degli effetti speciali. E tutto ciò, dal sistema di combattimento a quello della gestione dell'AC, è tanto impegnativo all'inizio quanto è facile e intuitivo alla fine, senza MAI perdere di profondità. Non nascondo che ormai mi sono "affezionato" al mio Blue Knight, che ormai ha raggiunto la sua terza versione. Gli stili di combattimento sono i più disparati, e variano in base all'AC che NOI vogliamo costruire: AC d'assalto, cecchini, tank, spadaccini, di supporto, tutto dipende dal vostro stile di gioco. Una menzione va anche al sistema UNAC, che ci consente di creare un AC pilotato da un intelligenza artificiale creata e modellata da NOI. Possiamo modificare OGNI SINGOLO parametro di OGNI SINGOLA azione che decidiamo di far compiere all'intelligenza artificiale. Tale UNAC potrà accompagnarci durante le missioni, in modo da darci supporto.
L'unico difetto di Verdict Day è il lato tecnico. Non bado molto alla grafica, ma trovarsi nel 2013 un prodotto che sembra uscito a inizio PS3 fa storcere un po il naso. Ma questo piccolo difetto non è nulla in confronto a tutto il divertimento in grado di offrirci.
Per cui, se trovate Verdict Day su uno scaffale, e volete qualcosa di impegnativo e in grado di darvi enormi soddisfazioni, oltre a offrirvi ore e ore di gioco, compratelo subito, a qualunque prezzo. Non ve ne pentirete.

8

Voto assegnato da Doc. Ice
Media utenti: 7 · Recensioni della critica: 6.5

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