Ericdraven91

Tra un gioco e l'altro, una lezione e l'altra, mi sto impegnando a portare a termine tutti i giochi della mia personale saga preferita (di cui Majora e TP sono in corso d'opera, ma va bè, dettagli).
Il primo che ho deciso di recuperare, è stato A Link To The Past, mia grande mancanza, non son mai riuscito a possederlo o giocarlo e ho approfittato della prima occasione utile.
Non ci sono troppe cose da dire parlando di un gioco di questo calibro, A Link To The Past è una pietra miliare, un capostipite del GDR, avventura e azione, un capolavoro, qualsiasi sia la piattaforma su cui lo si gioca.
I motivi di tanti elogi li ritroviamo in vari aspetti, partendo dal lato tecnico, estremamente curato e ben fatto, sia su GBA che su SNES.
Ciò che sorprende inoltre di questo gioco è la sua difficoltà, tante, troppe volte mi son ritrovato a bestemmiare e tirare giù tutti i santi, magari anche con dei bei rage quit, che non fanno male
Mai però A Link To The Past è arrivato a farmi abbandonare, anzi, più perdevo, più mi incazzavo più mi veniva voglia di tornare a giocare subito dopo.
Per non parlare della trama e delle atmosfere che il gioco regala, non sognanti come un Wind Waker, non cupe come un Majora's Mask, semplicemente poetiche e nella loro semplicità splendide.
Arrivo dunque alla conclusione di queste mie riflessioni, A Link To The Past è un gioco che consiglio?
Certo, anzi, direi che A Link To The Past, e non esagero, è un gioco che ogni videogiocatore che si definisca tale deve giocare, che sia presto o tardi.
E direi che la saga di Zelda continua a non deludermi, capitolo dopo capitolo riesco a sorprendermi e emozionarmi come un bimbo, grazie a Miyamoto, una principessa, un eroe e un cattivo sempre pronto a mettermi i bastoni tra le ruote.
Grazie Nintendo

PS: Ocarina rimane sempre sul trono, che che ne diciate voi /
PPS: Ora, tra un gioco e l'altro ho già i due Oracle sul 3DS belli pronti