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Il titolo è stato prodotto da Level-5 con l'ausilio dello Studio Ghibli, il quale si è occupato del lato artistico del gioco. Il risultato finale è un gioco visivamente stupendo, ma che si rivela povero nei contenuti e nella trama. Non temete, niente spoiler qualora non venisse segnalato, potete leggere tranquillamente.

■ Trama.

Ni No Kuni rientra in quella tipologia di giochi che non ha la pretesa di avere una trama profonda e coinvolgente, piena di rivelazioni che non ti aspetteresti mai e divinità scese in terra da combattere. Se siete alla ricerca di questi elementi, allora il titolo Level-5 non fa per voi. Personalmente ho preso Ni No Kuni per il gioco che è, ovvero una fiaba in cui bisogna combattere il cattivone di turno per riportare la pace e l'allegria nel mondo, ma pur avendo questo approccio non sono riuscita ad apprezzarlo nemmeno un po'.
Per la recensione completa: http://pickaquest.blogfree.net/?t=482765 …

Finito ieri sera per la seconda volta.
Amai questo gioco anni fà, tuttavia non continuai a giocare il resto della serie per motivazione che non sto qui a scrivere. Adesso ho seriamente intrapreso il mio viaggio alla scoperta di tutta la serie, e credo di aver apprezzato questo primo Metal Gear Solid ancora di più rispetto alla prima volta che ci giocai, probabilmente anche a causa di una maggiore maturità e consapevolezza.
Nonostante i suoi ovvi limiti, non si può dire che Metal Gear Solid non sia ancora oggi godibilissimo e che non sia invecchiato molto bene. Se si considera il periodo in cui è uscito, ci si rende conto del perchè abbia fatto tanto scalpore: boss fight geniali e nelle quali è fondamentale usare una determinata strategia, trama piena di spunti interessantissimi, autentica paura di essere beccati dalle guardie, e sobbalzare quando ciò avviene...
Sì, sotto il profilo tecnico è decisamente datato, ma Shadow Moses ha saputo darmi più di molti giochi che dalla loro parte potranno hanno il graficone. Insomma, ciò che accade in quella base ha saputo coinvolgermi davvero, grazie a personaggi interessanti e mai piatti o inutili, ognuno aveva una sua importanza all'interno di una trama sempre coerente, in cui alla fine (quasi) tutti i pezzi tornano al loro posto. Forse il finale sarebbe potuto essere un po' meno buonista, sebbene ritenga che il messaggio di fondo non si può non apprezzare. Ciò che ho amato alla follia (e che a quanto pare è tipico della serie) è lo sfondamento della quarta parete: da Baker che ti dice di guardare sul retro del CD, al geniale combattimento contro Psycho Mantis. Insomma, è il gioco stesso a ricordarti che stai comunque giocando ad un videogioco (scusate il gioco di parole), e io personalmente vado pazza per queste cose.
Che altro aggiungere? Persino le ost sono eccezionali, e The Best is Yet To Come è un autentico pezzo d'arte. Altre, come Duel, sono capaci di farti gasare e allo stesso tempo di metterti ansia.
E adesso? Si va avanti con Metal Gear Solid 2.

Finalmente, dopo aver perso i salvataggi più di un anno fà, la voglia di riprendere e completare Bayonetta é tornata.
Action eccelso, che in più di un punto mi ha fatto invocare più santi, una protagonista che diventa sempre più figa e interessante, ost tamarre e stupende...Persino la trama, che inizialmente é un continuo nonsense, diventa un'aggiunta (perché di questo si tratta) sicuramente molto più intrigante.
Una cura per il gameplay maniacale, e dopo averlo concluso ammetto di desiderare un Wii U principalmente per il sequel di questo splendido Action.
Inoltre, ho notato che il fanservice é tutto concentrato nella prima metà di gioco, e continuo a non capire perché la gente consideri Bayonetta una troia: che si siano limitati a giocare solamente le prime ore?

Se c'è una serie alla quale negli ultimi anni mi sono affezionata particolarmente, quella è senza dubbio Mass Effect. Ero sul punto di comprarmi una 360 per questa trilogia, ma l'uscita su PS3 è stato un vero e proprio colpo di fortuna.
Sin dal principio, l'idea di creare la mia Shepard (donna nel mio caso), stabilire il modo in cui approcciarmi con gli NPC o i miei compagni, e una partecipazione attiva nella storia, mi catturò totalmente. Inoltre, trovo che la prima run di Mass Effect sia inevitabilmente la più coinvolgente, dal momento che le scelte che effettuiamo sono strettamente personali, diversamente dalle run successive in cui scegliamo le altre opzioni solo per vedere cosa cambia nel corso della storia. Il punto forte di Mass Effect sta proprio nella capacità di immedesimarsi in Shepard: il giocatore diventa il comandante Shepard.
La trama, poi, è ricca e articolata, e il nemico del gioco è qualcosa che fà rabbrividire al solo sentirne parlare, ma preferisco non dilungarmi troppo al riguardo per evitare qualunque tipo di spoiler.
Accanto ad una trama del genere ci sono personaggi eccezionali, tutti caratterizzati alla perfezione, e ai quali è impossibile non affezionarsi in genere (tranne Ashley lol). Il gameplay migliora molto nel corso dei tre capitoli: chiariamoci, ME1 è invecchiato bene, pur risultando leggermente macchinoso e con una IA dei compagni decisamente scadente, a mio avviso rimane comunque valido; sicuramente il gameplay di ME2 rappresenta un'evoluzione non da poco, visto che i poteri diventano finalmente utili e fondamentali per andare avanti. Ciò che ancora oggi non capisco è perchè la gente reputi ME3 un mero TPS, nonostante il gameplay sia una semplice rifinitura di quello del capitolo precedente, con la semplice aggiunta della capriola che rende il tutto molto più fluido.
Sì, purtroppo ME3 ha alcuni problemi di trama, come ad esempio il fatto che molti personaggi, nel caso in cui non arrivino nel titolo conclusivo, vengano semplicemente sostituiti (qualcuno ha detto Mordin?). Tuttavia, ME3 - nonostante questi vistosi difetti - è stato un titolo all'altezza dei primi due, anche se purtroppo lo stesso non si può dire del finale: affrettato, confusionario, e pieno di buchi.
Mass Effect, poi, ha delle ost della madonna: Suicide Mission, Leaving Earth, The Ending Theme, Love Theme, The Illusive Man, Vigil e tante, tantissime altre semplicemente meravigliose.
Mass Effect è un'esperienza che và vissuta, anche con i suoi teneri bug