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FedeChief

ha scritto una recensione su Overwatch

Cover Overwatch per PC

In un mercato ormai saturo di sparatutto in prima persona, dove ognuno di essi ormai sembra essersi ritagliato una sua specifica fetta di mercato e utenza, può un gioco nuovo farsi strada e guadagnarsi una buona dose di pubblico, sopratutto se creato da una software house che si approccia direttamente al genere la prima volta?
La risposta è: Si, Overwatch c'è riuscito e in maniera quasi impeccabile.

Lo sparatutto, come i suoi sviluppatori hanno ribadito in varie interviste, è frutto della loro esperienza da videogiocatori del genere e lo si nota all'interno del gioco, dove possiamo notare vari elementi presi in prestito da moltissime altre serie FPS ormai conosciute al grande pubblico.
Questi elementi sono presenti nelle varie classi o personaggi, e sono proprio questi ad essere il punto di forza del titolo.

Lo sviluppo dei personaggi è molto bello, ognuno di essi ha tratti distintivi che lo caratterizzano rendendolo unico.
Non solo riguardo le varie abilità, di cui parlerò più avanti, ma proprio come carattere e design ogni personaggio grazie anche ad un ottimo background creato da Blizzard esterno al gioco, tramite fumetti e corti animati, si arriva a conoscere ogni personaggio e ad identificarlo anche solo grazie ad una frase specifica.
Le abilità, nominate in precedenza, sono bilanciate tra loro e con un gruppo di più di 20 personaggi non è cosa da poco.
Ogni eroe è adatto ad uno stile di gioco ed ogni eroe ha il o i suoi vari counter, anche se in alcune occasioni si presentano situazioni che possono dare fastidio come la presenza nella squadra nemica di tanti eroi uguali se non l'intero team.

Le mappe presenti, grazie anche allo stile grafico che personalmente adoro, sono tutte belle da vedersi e molto varie, ma alcune soffrono di qualche problema relativo alla loro forma e alle vie d'accesso agli obiettivi.
Prendiamo ad esempio la modalità in cui bisogna scortare il carico fino alla fine, in alcune mappe l'azione finisce per concentrarsi spesso in punti specifici e questo può rendere un po' monotone le partite.

I contenuti attuali per essere un gioco che di base su PC costa 40 euro e su console 60 sono un po' pochi, ma Blizzard ha assicurato che verrà aggiornato nei prossimi mesi con delle aggiunte, quindi c'è solo da sperare.

La modalità competitiva ha qualche problema nel sistema di livello e quit dalle partite, sperando che venga sistemata dato che è ancora giovane all'interno del gioco.
A causa di un quit si vengono spesso a creare situazioni punitive per tutti i giocatori presenti, chi è in squadra con chi esce dalla partita ha grosse possibilità di perdere contro il team avversario e ricevere molti punti in negativo per il rank e chi, invece, è contro anche se porta a termine la partita riceve un aumento del proprio rank molto basso.
I quit sono abbastanza presenti all'interno di questa modalità, quindi urgono provvedimenti da parte di chi se ne occupa.

Per Concludere, Overwatch è uno sparatutto multiplayer divertente che grazie ad un sano di mix di elementi e un'idea alla base solida si è imposto ed ha fatto parlare di se.
Soffre di qualche difetto per quanto riguarda alcuni aspetti che lo compongono, ma alcuni di questi possono essere sistemati anche in futuro.
Grande pregio lo stile grafico generale e la leggerezza del gioco che può girare tranquillamente anche su PC meno performanti senza sacrificare troppo.