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il fuoco

ha scritto una recensione su Epic Mickey

Cover Epic Mickey per Wii

Nel corso delle generazioni videoludiche abbiamo visto Topolino in tutte le salse, dal divertente Castle of Illusions all'infernale Topolino e le sue Avventure, dal simpatico Disney's Magical Quest al curioso Kingdom Hearts. Ma Epic Mickey propone un esperimento particolare, va a mostrare il lato oscuro del mondo Disney, in un'avventura che vede i suoi personaggi classici in un'atmosfera praticamente opposta a quella vivace e allegra che tutti conosciamo.

Tutto comincia da Topolino, che trova nello specchio di camera sua un passaggio per lo studio del potente mago Yen Sid, il quale tramite il suo pennello magico ha creato Rifiutolandia, un mondo per ospitare i personaggi Disney dimenticati. Topolino finisce per causare accidentalmente un disastro, risvegliando la Macchia Nera e rovinando Rifiutolandia. Torna di fretta a Topolinia e si dimentica della faccenda, ma parecchi anni dopo incontra nuovamente Macchia Nera, e viene portato a Rifiutolandia, dove lo Scienziato Pazzo cerca di estrargli il cuore. Ma Topolino riesce a fuggire e libera un Gremlin, che lo guiderà in un'avventura per scoprire cosa gli è successo e salvare Rifiutolandia.

Epic Mickey è in sostanza un platform 3D, Topolino corre, salta ed usa attacchi rotanti, ma c'è un twist non da poco: il pennello magico. Perché in un cartone animato nulla è più potente di un pennello magico, in grado di sparare inchiostro, per colorare l'ambiente circostante o aggiustare strutture distrutte, o solvente, per ottenere l'effetto opposto. Questa particolare "arma" è controllabile mirando con il WiiMote, e può essere utilizzata anche in combattimento, per neutralizzare i nemici o per renderli buoni e metterli uno contro l'altro. Il level design è quindi costruito interamente attorno al pennello, rendendo interessante quello che altrimenti sarebbe un platform 3D classico come molti altri. Possiamo creare delle piattaforme per raggiungere punti alti, o rivelare degli angoli segreti all'interno di un edificio. Possiamo affrontare normalmente un'orda di mostri o attirarli verso una certa area per poi sciogliere il pavimento sotto i loro piedi e farli cadere in un fiume di solvente. Abbiamo poi una serie di bivi che ci mettono di fronte a delle scelte morali, meglio salvare un Gremlin o appropriarsi del contenuto di un forziere? In generale comunque il level design non è nulla di straordinario, ma non risulta mai troppo ripetitivo e da un minimo di soddisfazione pur proponendo puzzle molto semplici. Abbiamo inoltre tutta una serie di livelli 2D che fanno da transizione tra un'area e l'altra, non comprendono l'utilizzo del pennello e presentano un level design banale, ma sono ottimi per spezzare un po'. Nonostante ciò il ritmo di gioco è piuttosto pesante, non a causa delle fasi platform ma a causa dell'overworld, che spesso allunga il brodo con missioni noiosissime del tipo "trova tot scintille", "chiedi questo oggetto ad un personaggio che vorrà in cambio un altro oggetto che ha un altro personaggio" e così via. Per il resto il gioco è davvero godibile, nonostante la telecamera a volte problematica (nulla di ché, almeno si può posizionare alle spalle con C) ed il grado di sfida decisamente basso, a causa di platforming molto semplice e nemici che, eccetto tre o quattro specie, sono più che altro ricariche ambulanti di inchiostro e solvente, che non scarseggiano mai e permettono di sbizzarrirsi nell'esplorazione di Rifiutolandia.

Esplorazione di Rifiutolandia che si porterà via poco più di 10 ore. Non è sicuramente troppo, ma avrei preferito un gioco ancora più corto ma privo delle missioni nell'overworld, o al massimo potevano essere rese opzionali. Passare direttamente da un livello all'altro sarebbe stato fantastico.

Ma il punto di forte di Epic Mickey, assieme alla meccanica del pennello magico, è la particolare atmosfera. Perché Rifiutolandia è tratta da varie ambientazioni classiche del mondo Disney, ma in seguito al "disastro del solvente" non resta altro che una terra cupa e decadente, che sembra non avere più speranze. E nonostante a livello tecnico non sia niente di ché il gioco riesce a distinguersi per il suo stile grafico, molto cartoonesco ma allo stesso tempo dai colori generalmente scuri, pur facendo un ottimo lavoro anche con quelli vivaci. La coloratissima casa di Topolino è resa benissimo, ma se spruzziamo del solvente e riveliamo un'inquietante villetta in rovina notiamo che è resa egualmente bene. E questo comparto grafico è accompagnato da un'ottima colonna sonora, la quale riprende ovviamente molti temi classici Disney.

Insomma, non nego di aver notato alcuni difetti in Epic Mickey, rigiocandolo per scrivere questo parere. Ma nel complesso si tratta di uno degli esperimenti più interessanti mai visti per quanto riguarda i personaggi classici di Disney, anche più interessante di Kingdom Hearts, e alla base c'è comunque un platform 3D godibilissimo che riporta alla mente certi titoli delle due generazioni videoludiche precedenti. La meccanica del pennello mi è piaciuta molto, in quanto l'intero gioco, dalle ambientazioni al level design, vi ruota intorno, e l'idea di vedere Topolino in un'avventura dai toni più "cupi" del solito è sicuramente accattivante.

"Un eroe non si comporterebbe così. E tu sei un eroe, non è così?"