Capolavori eterni e capolavori momentanei
Salve gente, apro questa discussione per parlare di una differenza fondamentale che di certo non sarò l'unico ad aver notato. Come diavolo è possibili che capolavori usciti decine di anni fa sono ancora considerabili tali rigiocandoli al giorno d'oggi mentre i capolavori dei tempi moderni rimangono tali per un breve periodo di tempo per poi invecchiare?
Faccio un esempio: se rigioco ad A Link to the Past noto che non ha perso un solo grammo della sua grande bellezza. Se invece rigioco ad Uncharted 4, che io stesso definisco uno dei migliori giochi degli ultimi tempi, non sento lo stesso entusiasmo provato durante la prima run, anzi, inizio addirittura a notare piccoli difetti ed imperfezioni che non avevo notato affatto durante la prima giocata.
Forse il mio esempio è sbagliato dato che si tratta di giochi dal gameplay differente, eppure non riesco a togliermi di dosso questa sgradevole sensazione: i capolavori moderni invecchiano subito, i capolavori di un tempo non invecchiano mai!
Sarà vero ciò che ho appena affermato o magari è solo la nostalgia che parla al mio posto?
Joyrayd
Solito effetto che ho anche io, secondo me e' solo effetto nostalgia.
LadyGlitterBrillantina
Il fatto è che giochi come AlttP hanno una costruzione del gameplay e dell'esplorazione che anche a distanza di anni riesce a convincere, stupire, offrire a larghe mani la qualità ed il genio con cui sono stati realizzati. Ancora oggi AlttP risulta appassionante e, se si è profani del retrogame, impegnativo con tutta una serie di enigmi ambientali intelligentissimi e dungeon e boss battle appaganti, difficili il giusto e divertenti. L'ispirazione che li ha creati poi è ancora percettibile nella ricchezza grafica e dei dettagli, nella semplicità della trama di fondo espressa però fiabescamente e venata da una forte componente malinconica. Appassionata, innamorata.
Se tu giochi uncha 4 vedi che per la maggiore è solo uno dei tanti TPS sorretto da una natura cinematografica. Fine, tutto qui. Ovvio che dopo una prima run di ooo wow guarda questo guarda quello, sgombri della meraviglia momentanea data dalla sensazione di "giocare un film" si scopra poi soltanto un impianto ludico funzionale allo svolgimento narrativo dello stesso. E, privi dell'illusione di giocare un film, sovvenga la noia, figlia di un gameplay banale ed abusato.
Zenox
Uncharted ha una struttura più da film, quindi molte scene sono scriptate o pilotate e dopo una prima volta rischi d'andare a noia. Un vecchio classico come link to the past o anche un Mega man, castlevania ed ecc, non hanno paletti cinematografici e il risultato di una run sarà diversa di un'altra perché puoi vedere a distanza di tempo se sei migliorato o peggiorato nel tempo, quindi c'è sempre una sfida e una voglia di tornarci
LadyGlitterBrillantina
Come dice Zenox, non c'entra nulla l'effetto nostalgia. E' proprio che se costruisci un gioco dove le situazioni più interessanti sono scenette che risolvi con dei QTE certo, la prima volta che le fai ti prendono un po' a sorpresa, ma poi sono solo noiose incombenze. Uncha, il reboot di TR, tutte robe dove si gioca veramente poco ma si ha l'impressione di fare cose bulle perchè premi quadrato al momento giusto durante l'ennesima scena scriptata In Mega Man, nei vecchi zelda, negli shinobi... o sai giocare e ti ci metti d'impegno con la testa o non passi, altro che QTE. Per questo sono divertentei sempre perchè sono una sfida.
Nicc0
La differenza è la stessa che puoi in una certa maniera provare guardando dei film,ce ne sono alcuni vecchi non necessariamente d'autore che riguarderesti mille volte e altri che invece magari puoi goderti una volta ma difficilmente avrai piacere di rivedere.
Di molti giochi vecchi a parte l'effetto nostalgia conta anche tanto quello che ha detto NEGs,per questo io ad esempio continuo a tornare ogni tanto su qualche server privato di World of Warcraft per riassaporare certe atmosfere perse dopo le ultime espansioni,Mass Effect è di nuovo un gioco moderno che si fa giocare e rigiocare.
La mancanza di "stile" dei giochi attuali è disarmante sono in tutto e per tutto simili a vuoti film interattivi.
SAV
mmm non saprei se dipende dalla struttura da film. GTA V ad esempio è molto cinematografico e in gran parte basato sulla ottima narrazione e recitazione dei personaggi, eppure riesce a non invecchiare, almeno per il momento
Zenox
@SAV
Si ma in GTA se ti rompi le balle prendi la macchina a caso e fai quello che vuoi
LadyGlitterBrillantina
@SAV
Ma perchè in GTAV c'è molto da giocare. Uncha, come TR, sono estremamente pilotati
Nicc0
Si ma GTA V ha una fortissima componente sandbox,i giochi tipo Uncharted,Assassin Creed ecc. dal punto di vista strutturale sono dei corridoi che tu attraversi,una sorta di tapis roulant,giochi che potevano stupire fino alla gen 360/PS3 ma ora sono alla frutta.
SAV
@NEGs
ti do ragione ma non è necessariamente una questione di libertà d'azione. Ci sono giochi come Fallout o Witcher ad esempio che, malgrado l'enorme libertà concessa, personalmente mi vengono a noia molto presto
Nicc0
@SAV
Credo che dipenda dall'estrema scriptazione di ogni cosa,ultimamente gli open world sono solo vagamente interattivi e comunque hanno perso l'alone di novità quindi una volta giocato uno o due inevitabilmente diventa tutto già visto e poi il fantasy è stra inflazionato io credo che ad un certo punto mentre stai attraversanto l'ennesimo bosco atro come già in altri dieci giochi precedenti il tuo cervello si annoia perchè li considera in pratica lo stesso gioco.
Open world deve necessariamente essere anche sandbox e non deve per forza avere una storia profonda ma deve dare al giocatore gli strumenti per crearla,cosa impossibile finchè il 99% delle risorse è dedicato alla grafica.
LadyGlitterBrillantina
Sono quasi deluso del fatto che ancora nessuno sia arrivato in difesa dell'amato unchy però poi mi sono ricordato che la mattina i bambini sono a scuola
Sneaky
Bisognerà vedere fra vari anni se i giochi di adesso saranno invecchiati bene o male.
Poi è normale che alcuni stancano in fretta, appunto Uncharted 4 è molto guidato.
SAV
@SneakySnake
Ma non so dirti se è il fatto che sia guidato a stancare... ripeto, ci sono giochi tutt'altro che guidati (tipo witcher III) che personalmente mi scocciano dopo appena un paio d'ore di gioco. Secondo me è proprio una cosa che sta alla base delle meccaniche di gioco, indipendentemente dal se queste siano guidate o meno.
Poi si, ci sono anche giochi così estremamente guidati (tipo i CoD) che mi rompono già dalla prima giocata.
Sneaky
@SAV
Se quel mostro di The Witcher 3 ti stanca subito è una questione di gusti
Io sui giochi di quel genere ci passo una vita
SAV
@SneakySnake
I gusti indubbiamente fanni il loro dovere eh!
ghejoxx
una volta il terreno dei VG era vergine, molte cose che ci sono oggi, prima non c'erano e questo è uno dei punti chiave che fanno dei vecchi capolavori, capolavori tutt'oggi. Inoltre va considerato il fatto che prima si osava molto di più e sotto ogni aspetto, e si aveva voglia di stupire non solo dal punto grafico. In sostanza, direi che prima i giochi si facevano più per passione e impegno che per guadagno, aprendo la mente sulle meccaniche viste le ristrettezze grafiche, oggi invece è l'esatto opposto; si punta al guadagno del momento creando qualcosa dal forte impatto visivo, che vende per qualche anno per poi sostituire l'IP con un'altro colpo sicuro.
MimmoTheReal
secondo me dipende se un gioco ti piace o non ti piace... è un po una cosa soggettiva... ho iniziato una discussione sempre su questa cosa ma in ambito musicale senza venirne a capo
Lucaku no Sexu
per me il primo metal gear solid è un gioco immortale che difficilmente invecchierà male con tutte le sue trovate geniali.
(il doppiaggio si... purtroppo)
spartacus120
Io dico che un gioco resta capolavoro solo con la premessa di essere openworld. Un gioco su binari non può restare capolavoro per sempre, visto che rigiocandolo già per la terza volta ti viene a noia
SAV
@spartacus120
mmm non sono d'accordo... guarda il primo metal gear solid ad esempio. Non è un open world ma è una pietra miliare!
spartacus120
@SAV
In realtà è molto più giocabile di un solito sparatutto o altro
SAV
@spartacus120
Certo, ma non è un open world. Guarda invece MGSV, è un open world ma ha lasciato meno il segno del capostipite
robertbratosin
Dipende anche dal genere secondo me , uno platform vive quasi per sempre , il primo mario bros 85 mi pare e giocabile anche oggi nel 2017 senza problemi e anche molto divertente
spartacus120
@SAV
Infatti non ho detto che tutti gli open world sono capolavori (anche se MGS V ci si avvicina )
yunalina
Quando la parola "capolavoro" viene abusata, ecco quello che succede.
Sono del parere che le categorie da usare siano diverse: capostipite di un genere oppure se invecchiato bene.
Se facciamo riferimenti a titoli giocati quando eravamo piccini e ripresi adesso, beh, credo che l'unico responso sia l'effetto nostalgia.
Purtroppo credo che l'oggettività a riguardo sia piuttosto difficile da ottenere.
Mr. Shy Guy
Penso che sia i titoli moderni che quelli più vecchi possano divenire una delle cosiddette "pietre miliari" del mondo dei videogiochi.
Certo, abbiamo i super classici come molti hanno già detto ma ci sono anche molti giochi moderni che sono stati così intrepidi nel testare nuove meccaniche e succedere nel compito che sono considerabili classici moderni.
Un esempio potrebbe essere Minecraft, che da piccolo gioco Indie è divenuto assurdamente famoso e conosciuto.
Oppure la serie di Assassin's Creed per esempio, da non contare poi come moltissime App molto famose potrebbero essere letteralmente viste come classici moderni (come le serie Angry Birds, Candy Crush Saga or Temple Run per citarne alcune...) Ma anche le Ratchet & Clank e Sly Cooper posseggono episodi che potrebbero essere considerati dei classici moderni per la loro qualità (ad esempio il secondo capitolo di entrambi è spesso considerato il migliore..)
Riguardo alla velocità a cui invecchiano direi che ho la stessa idea degli altri utenti che hanno postato prima di me: molti giochi vecchi vengono "migliorati" dalla nostra stessa nostalgia, che ce li fa ricordare molto meglio di quanto ess siano realmente. Ad esempio mi ricordo personalmente di come io avessi giocato ad un platform per PSP molti anni fa e che, dopo averlo rigiocato 2-3 anni fa per rivivere i ricordi, era decisamente peggio di quanto mi ricordassi. Comunque un ottimo gioco che ho apprezzato, ma non mi sembrava così "portentoso" come la mia memoria me lo descriveva.
500Lire
Per me l'effetto nostalgia fa tanto. Giocare giochi dell'infanzia/adolescenza porta a galla inevitabilmente sensazioni ed emozioni ormai sopite che fanno diventare tutto più bello. Io lo noto tanto soprattutto nel cinema. Riesco a guardare film degli anni 70/80/90 ed emozionarmi ancora e rivederli, cose che il prodigio dell'evoluzione tecnologica mi porta a vedere titoli del nuovo millennio una sola volta per poi dimenticarli anche se alla prima visione li avessi giudicati eccellenti.