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robertbratosin

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robertbratosin

Sempre meno 'emozioni' una volta che si va avanti con l'eta
...mi ricordo che qualche anno fa quando usci la ps3 o quando è uscito per esempio gran turismo 5 prologue ero IMPAZZITO non dormivo nemmeno la notte non so mi sentivo come drogato...adesso sempre meno sento questi emozioni forti (saro pure vecchio io 28 anni) per esempio è uscito adesso GT6 ..e non mi attira tanto o la next gen.. avete anche voi momenti cosi ?? grazie.

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Hai scritto un post un pò incasinato ma vabbeh. 
Ma io ancora aspetto con ansia di prendere gran turismo 6, sono curioso di provarlo e vedere i miglioramenti, oddio, non provo emozioni che provavo da ragazzino, ma ormai nessuno le prova. 

 

minecrafter si anche io lo prendero quasi sicuramente ma non adesso ma non so mi spiace tantissimo che non provo piu emozioni cosi forti come da ragazzino ...o da 4.5 anni fa,e sempre piu difficile..

 

@robertbratosin Fuori dal mio prato ,giovinasto!  xd Beh si, effettivamente anch'io quando presi ps2 e ps3 mi sembrava di aver comprato la cosa più bella al mondo .Sarà sta tecnologia che avanza a vista d'occhio che nn ci fa più stupire di nulla :'(

 

Beh ovvio che crescendo cambia come guardiamo i giochi e quanto ci emozionano.
E anche come il periodo della vita in cui arriva un gioco cambi quanto influisca su di noi e quanto ci rimanga impresso

Per quanto mi riguarda i giochi di una volta ricevuti o comprati da ragazzino mi emozionano ancora come ai tempi dell'acquisto. Indipendentemente da quanti anni siano passati e da quanto sia cambiato io.
Io ricordo e adoro moltissimi giochi che ho scoperto da piccolo, parlo della generazione del NES, dello SNES e un po del N64 (e console contemporanea)
Tuttora rimettere la cartuccia di mario bros 3 o di Megaman o di Super Castlevania mi fa tornare indietro di anni e gasare anche se quei giochi li conosco praticamente a memoria :D
Inevitabilmente un gioco scoperto ora da adulto non mi rimarra mai altrettanto impresso.
Certo ho trovato titoli molto belli anche nella Gen attuale, ma non mi hanno lasciato dentro molto e dubito che tra una 10na di anni me ne ricorderò... Mentre un Mario 64 ad esempio non credo lo scorderò mai :)

 

@Beppe7 r

beppe non capisco questa guerra...nintendari ,sonari,boxari...io amo tutte le console amo sia mario sia uncharted o max payne e gta e gran turismo xd  bisogna ammare i giochi non importa la console per niente !!

 

Crescendo si cambia e non si guardano più giochi e console con gli stessi occhi, magari c'è piu uno sguardo "critico" rivolto al lato tecnico/artistico e meno se vogliamo ingenuo, del gioco visto con gli occhi di un bambino
Io ho smesso di emozionarmi tanto tempo fa... per quanto carini e belli i giochi nuovi che prendo, non son le stesse sensazioni di aprire una scatola di un gioco per Super Nintendo (che conservavo tutte), toglier la cartuccia e iniziare a giocare :D

 

Secondo me c'è da tenere conto anche di un altro fattore.
Da ragazzini i giochi li ricevevamo con il contagoccie, per natale compleanno e poche altre occasioni quindi ogni gioco era speciale a modo suo e imparavamo a apprezzarlo meglio.
Crescendo, con la paghetta prima e lo stipendio poi possiamo comprarli anche piu spesso ogni volta vediamo qualcosa di interessante a un prezzo che ci aggrada e comprando piu cose è inevitabile si apprezzi meno il singolo titolo 

 

Ma e' mica vero....e' solo che magari crescendo una persona perde il lato " fanciullesco " perché si indurisce il cuore per le tante cose che la vita ci tira dietro e che crescendo uno non si aspettava.
Pero' personalmente mi emoziono sempre

 

Probabilmente non ci sono più giochi che ti facciano innamorare al primo sguardo. Magari dici, si bel gioco, lo compro, ma non ti fa provare più quell'emozione unica. Forse in futuro la proverai ancora, chi lo può dire!

 

@Joyrayd

Esattissimo ! Se 15 anni fa avevo mooooooooolto tempo per giocare, adesso si trova con il contagoccie ( è giusto così, ci sono anche altre priorità ), ma il divertimento e l'entusiasmo con cui gioco è sempre lo stesso !

 

Ma semplicemente perché quando eravamo più piccoli avevamo meno cose a cui pensare e quelle cose ci facevano impazzire, in senso buono ovviamente! Oggi io ho così tante cose a cui pensare che i videogiochi sono diventati un passatempo, mentre un tempo erano comunque una buona fetta del mio divertimento (che da bambini è anche l'unica cosa che conta, almeno per quanto riguardava me)

 

Ai tempi dei vari Gothic 1\2, Deus EX, Project IGI, devo dire che mi emozionavo proprio... sensazioni indescrivibili.
Ora ogni tanto sì mi diverto con qualche gioco, ma non è minimamente paragonabile a quello che provavo anni fa. Non so se sia un problema di giochi nuovi che fanno pena, o di mia testa che ormai pensa più ad altro... però è davvero triste questa cosa :(

 

I motivi per ciu molto di noi non sembrano più cos' attratti dai videogiochi è in genre per due motivi:
- la mancanza di tempo, com l'Università o il lavoro non si ha mai tutto il tempo libero che avevamo quando eravamo a scuola, per cui si è costretti a giocare a piccolepartite invece di lunghe sessioni; cosa che riduce l'immersione nel gioco, ed era proprio quella a creare la "magia" che rendeva i videogiochi così spettacolari, se non si ha l'immersione è più difficile divertirsi con un gioco, e meno tempo si ha più è difficile crearla
- la preoccupazione continua di fattori esterni che prima non erano presenti, in genre di preoccupazioni come il tempo a disposizione molto diminuito, che ci obbliga a "schedulare" le artite anzichè giocare spensierati con da piccoli, oppure si pensa al lavoro o a qualche tassa da pagare e ciò non è certo una cosa che possa tirarti su il morale; e con il morale giù è molto più difficile godere del videogioco a cui stai giocando

Immagino che se la maggior parte di quelli che, crescendo, non vedono più i videogiochi come quelle valanghe di divertimento che erano una volta è solo per lo stresso causato dal mondo esterno con le sue complicazioni, i suoi obblighi e i suoi tempi srettissimi. Se avessimo teoricamente più tempo libero moltissimi di noi potrebbero divertirsi molto di più semplicemente poiché potrebbere focalizzare tutte le loro attenzioni sul videogioco che stanno giocando senza pensare ad altro, ma il dovere ce lo impedisce.
Personalmente io ho sempre giocato con la stessa gioia di quando ero bambino, ovviamente prima con le superiori e poi con l'Università non ho tutto il tempo che avevo a disposizione prima, ed ora che la vita si sta complicando (studio più intenso, lavoro dopo l'Uni...) non è facile essere così allegri e spensierati come da piccoli, e ciò si trasferisce al videogiocare...

 

Con "Non dormivo nemmeno la notte" intendevi che protraevi il tempo di gioco fino a quegli orari, o che semplicemente le emozioni che avevi provato nel giocarli erano così forti da rimanere impresse durante le ore notturne nel tentativo di dormire ? Comunque penso che vada a periodi (anche lunghi a volte), e quoto anche il discorso di Impersius_Rex. Quando ero bambino, all'età di 6 anni, mi venne regalato Crash Bandicoot con la Ps1. Fu uno dei giochi che amai di più, e fremevo ogni volta per rimettere le mani sul joyapd e rigiocarlo come se fosse la prima volta, ne rimanevo sempre incantato, a partira dalle soundtracks fino ai suoi nemici antropomorfi. Ricordo che le prime volta provavo sempre quella gigantesca curiosità nel vedere che tipo di boss avrei affrontato, che forma avrebbe avuto e con quale elementi avrei dovuto interagire per affrontarlo, ora è del tutto sparita =S. E per quanto fosse uno dei titoli preferiti in assoluta nella mia infanzia, non ho provato tutto questo hype per la remastered, se non per 1 giorno. Ho paura che giocandolo di nuovo, in questa nuova versione "dettaglio non importante"  non riesca a ritrovarmi così incantato come lo sono stato da piccino, anzi ho paura che ne possa uscire con un'esperienza di gioco, per carità divertente, ma apatica per quanto riguarda le altre emozioni, e probabilmente sarà così, ma chissà, lo potrò scoprire solo giocandolo. Questo fattore emozioni tra l'altro lo posso riscontrare anche nel semplice "trailer". Ricordo che quando vidi per la prima volta, da bambino, il trailer di Bloodomen 2, fui elettrizzato nel vedere quanta ferocia e libertà venisse data al giocatore nell'uccidere la povera gente, il poter giocare nel ruolo di un vampiro "o quello che è, non ricordo più, dovrei recuperare il titolo"  dandoti quella sensazione di superiorità, di come il concetto del succhiare il sangue venisse rivisitato e di come l'atmosfera nel gioco fosse così tetra e sinistra. Totalmente hyppato per quel trailer, e tanti altri, come Tekken 4 oppure il gioco Mister mosquito. Ora nada, provo forse il 25 % di ciò che provavo una volta. Ma spero e sono fiducioso sul fatto che siano periodi transitori, anche se lunghi. Scusate per gli errori grammaticali =S

 

Il post mi fa tenerezza...leggere ho 28 anni e sarò pure vecchio.....io che ne ho quasi 45 e parlo di queste cose riferendomi a Pac Man....ogni età ha il suo momento nostalgico.

 

@spartacus120

Non direi, semmai il sistema di marketing attuale consente la proliferazione di titoli discutibili e dal significato marginale.

 

@yunalina
Lui forse intende dire che prima c'era più passione nel creare un videogioco, oggi al contrario si pensa al viderogioco come fonte di guadagno massimo. Non a caso sono tutti monchi al lancio, poi ci sono dlc, season pass ecc.

 

@yunalina
Non credo, basta vedere come è andata in rovina l'industria JAP, storicamente leader del settore. Poi metti le puntuali patch, fix ovunque... Facendo un bilancio, prima giocavo meno e meglio. Oggi c'è più roba ma i titoli memorabili sono pochi.

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