Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

A quale religione appartenete?

OrientamenTo religioso.
È arrivato il momento di sapere in che cosa credono i nostri cari utenti Ludomediani! Rispondete al sondaggio :3
Ovviamente è richiesta una piccola spiegazione sul perché della vostra credenza e si prega di utilizzare un linguaggio moderato visto che l'argomento potrebbe creare dibattiti un po' accesi.



Personalmente credo in un Dio che però non corrisponde a nessuno di quelli trattati nelle " religioni principali", imho si è limitato a creare l'universo per poi farsi i fattacci suoi da qualche parte o scomparire, ancora non so :D E non credo che ci sia una sorta di vita post- mortem.
Quindi opto per il Deismo, a voi la parola :D

Devi accedere per votare.

Risposta scelta dall'autore della domanda
12 Utilità

Sono un ateo. Non riesco a credere ad un Dio onnipotente, o dei immortali e non, che vegliano su di noi.
Riconosco solo l'enorme casualità della vita, l'infinita possibilità, intrinseca nell'uomo, di creare e ricercare, senza aiuti di sorta se non il proprio intelletto. Trovo l'idea di religione obsoleta e limitante, seppur rispetti ogni tipo di credo, perchè in fondo mi importa poco a cosa credono o non credono gli altri. Basta che questa libertà di credo non limiti la mia libertà di -non-credo. E capita ogni fottutissima volta che apro (cioè, di solito sono i credenti che lo aprono, ma vabè..) il discorso "religione" asd

Risposta scelta dall'autore della domanda
4 Utilità

@Gianmarco Pulse


Il punto è che lui non ha mischiato niente con niente, non più di quanto in questa lista ci siano "ateo e agnostico" che sono la profanità per eccellenza. Non ha mischiato alcuna religione in particolare, non ha preteso niente. Questo non è un topic su una religione in particolare, e sebbene sappiamo tutti che quella sia una battuta non ha offeso alcuna religione, proprio perché non ha mischiato niente con nient'altro. Quindi, per l'ennesima volta, smettiamola con questi pensieri bigotti, che non è per niente il caso di farli. Se il contesto fosse differente forse, ma non in questo caso.

Risposta scelta dall'autore della domanda
4 Utilità

Sono Cristiano, nel mio piccolo, praticante.
La questione della Religione e nel credere è molto delicata in questi tempi molto difficili e di grande confusione sia morale che spirituale.

Uno non deve credere per forza in qualcosa, ma se fa tutto in cuor suo per dare a se stesso e agli altri un futuro migliore è molto migliore di molti cristiani che vanno a messa la domenica e poi agiscono egoisticamente pensando solo a se stessi.

Di certo quelli che hanno messo satanismo spero solo che l'abbiamo fatto per scherzo, altrimenti è a dir poco inquietante e invito Piroteca ad indagare.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

@LordKuroNeko
Capisco cosa intendi, ma è un errore. Quello che tu dici è vero nel caso tu fossi uno storico. Ma dato che parliamo di "fedeli" è vero, invece, l'esatto contrario. Il fedele assorbe la sua "verità" passivamente, ciecamente. Questo perchè, nel momento in cui uno si fa delle domande, cominciano a venire dei dubbi. E nel momento in cui ti fai dei dubbi, non sei più un fedele. Un sistema molto comodo per preservare il credo. Al giorno d'oggi, però, con l'avanzare del progresso e con il cambiamento della società, i Fedeli sono pochissimi, fortunatamente. Per lo più il resto è fedele "tanto per" ignorando completamente i precetti del loro credo.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

Ho risposto "agnostico". Perché mentre sono più che convinto della non esistenza del Dio/i professata da tutte le religioni del mondo, d'altro canto non ho elementi sufficienti ad escludere una presenza superiore o anche solo un input primigenio a quello che chiamiamo universo.
Sono un grandissimo appassionato di teologia. Ho letto una decina di volte la Bibbia, il Corano e diversi testi orientali. Ho comprato più di una raccolta sulle religioni del mondo. Anche il Dr House l'ha fatto, per "sapere dove sbagliano le persone" asd Io l'ho fatto per conoscere le persone, che sarebbe la mia più grande passione. Ritengo le religioni il naturale effetto dell'evoluzione umana. Nel momento in cui l'uomo è diventato un "animale sociale" di pari passo con la sua evoluzione genetica ne ha innescata una culturale, che lo ha portato e lo porterà ad una serie di cambiamenti che impatteranno su quella struttura da lui creata chiamata società, della quale le pagine di storia sono le tappe intermedie a noi conosciute. In questo panorama una religione non poteva non nascere:
- perché la prima volta che l'uomo vide un cielo stellato aveva due ipotesi: impazzire (cfr. Notturno, Isaac Asimov) o cominciare a postulare l'esistenza di qualcosa di superiore, che fosse nelle stelle, o che esso stesso fosse il creatore di quelle stelle o perfino le stelle stesse.
- perché un fatto ovviamente casuale come l'estrazione sociale non poteva essere considerato tale in quanto avrebbe minato le fondamente di tutti i governi, che sono sempre stati autarchici. Pertanto il Faraone è figlio Ra e la plebe zitta a lavorare per l'incarnazione del proprio dio, pertanto "beati siano i poveri, gli afflitti e i perseguitati" perché non è sfiga, è viatico per i Cieli.
Purtroppo checché alcuni ne pensino il contrario, l'anarchia avrebbe portato (e porterebbe) all'estinzione quasi immediata. Quel processo è ancora in divenire, l'uomo ha bisogno di regole, di giustificazioni, di imposizioni per non commettere barbarie che altrimenti non riterrebbe tali (cfr. Codice Penale Vs. Dieci comandamenti), per creare una morale che un essere sociale non necessiterebbe, un animale sociale sì. Questo è il motivo per cui ho profondo rispetto per chi vive la propria vita nel rispetto di dettami religiosi, qualora li colga nel senso più ampio e finisca per fare del bene all'umanità mentre prova a farlo alla propria anima. Non capisco nè condivido ma non per questo,a differenza dei fanatici provo a convincere qualcuno. Spesso la domenica faccio entrare i testimoni di Geova e li anniento, magari qualcuno apre gli occhi, ma mai una parola cattiva (menter loro qualcuna... asd). Perché mentre per me è indubbio che quel tale non sia stato il figlio unigenito di Dio, penso onestamente che se quello che leggiamo è vero sia stato una persona eccezionale che in un'epoca in cui quello che si autodefinisce popolo eletto non era che una delle più arretrate tribù del globo, 2000 anni fa, andava a predicare amore e fratellanza. E' un messaggio di una portata grandiosa, visto, lo sottolineo, l'estrazione culturale, ma ala chiesa si è soffermata sulla paternità di Gesù, su quanti fossero i pesci, e se quello che vi danno la domenica sia davvero o no il copro e il sangue di cristo, tralasciando l'unica cosa che conta.
Ecco, io faccio del metodo scientifico la mia unica sorgente di verità ma una sorta di religione ce l'ho anch'io. Sono umanista, mi piace credere in un mondo migliore che ricerca il progresso in ogni campo e credo che stia vivendo il mio paradiso nella compagnia delle persone che amo e perché no, nel dare sfogo al mio pensiero come sto facendo adesso con voi. Quello che verrà al game over onestamente...non me ne frega un ca**o. Arriverà al morte e non ci sarò io, non penso proprio di incontrarla (cfr. Lettera a Meneceo, Epicuro). Perciò provo ad essere felice così.
E la prossima volta provo pure a scrivere di meno.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

Ateo da sempre, e molto ostile alle religioni, le quali ritengo uno dei maggiori mali dall'umanità.
Lasciando perdere il fatto che la maggior parte delle guerre sono state combattute per via delle religioni, penso che il credere in qualcosa di superiore sia un enorme segno di debolezza e insicurezza da parte dell'uomo.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

Dimmi dove ha offeso la tua religione o qualsivoglia altra. Non puoi mischiare il sostantivo religione con quelle che sono le religioni. Non ha offeso la sensibilità di nessuno, non ha denigrato altre religioni. E come tu puoi ritenere ridicola la sua affermazione io potrei (e non lo faccio per personali credenze) ritenere ridicolo in quello in cui crede qualcun altro.

Non ha offeso le religioni, anche considerando che il concetto di religione è molto (troppo ampio). Non cominciamo coi bigottismi, se non altro per non dar ragione ai detrattori delle religioni.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

Quando si parla di religione è sempre un discorso molto delicato, che volente o nolente finisce per far scontrare pensieri diversi e , molto spesso, opposti. Tralasciando un attimo il concetto stesso di religione, io credo che comunque la fede sia importante, verso qualunque cosa, perchè l'uomo quando crede in qualcosa riesce superare molti ostacoli, o comunque in caso di problemi la fede riesce , per quanto possibile, ad alleviare le sensazioni negative. Sono assolutamente contrario a qualunque forma di bigottismo e a qualunque tipo di estremizzazione, che caratterizza , chi più chi meno, tutte le religioni, in percentuale diversa a seconda di quale esaminiamo.
Oggi si parla tanto della religione islamica, si tende a generalizzare rendendo tutti i musulmani pazzi e terroristi, ma ovviamente non è così ed è importante esserne consapevoli,  gli estremisti stessi hanno stravolto il concetto di Jihad, dato che , se non sbaglio , in principio era caratterizzato dalla non violenza , ed il corano stesso vieta di uccidere civili innocenti, poi non sono esperto e qualche utente di fede islamica potrà spiegare meglio di me. Quello che oggi è l'Islam  con l'Isis in passato era il cristianesimo con le crociate, tutto questo per dire che l'estremismo religioso c'è e c'è sempre stato, e va sempre considerato un male, ma non bisogna criticare le religioni, chi le segue nel rispetto dei loro precetti e rifugiandosi nella fede.
Per quanto riguarda me, rispetto tutte le religioni,  e credo in qualcosa di superiore, perchè mi risulta ancor più difficile credere che al di la di tutto , della vita e della morte stessa, ci sia il nulla più totale.

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

Ateo. Finisco spesso in discussioni di 2 ore anche a scuola (Almeno perdiamo lezione rotfl ) sul fatto che sono ateo e vi spiego il xk ... io essendo ateo non credo in nessuna forma divina per chi non sapesse il significato, e quindi quando a scuola mi viene detto che andrò all'inferno e che per questo sono un satanista mi girano i coglioni e non poco... Cazzo ci vuol tanto a capire una semplice cosa? Un ateo non crede a dio ok? Per quale cazzo di assurdo motivo dovrebbe credere all'inferno? :| cmq ad aprile il mio prof di religione ci porta una settimana a Gerusalemmeeeeeeeeeeeee yeaaaaaaaah ... -.- e lui tutto convinto mi fa vedrai ti arriverà l'illuminazione! Ecco questo non capisco del 90% dei cristiani o cmq credenti ... Xk non credere è male? Xk devi tentare di impormi la tua religione? Neanche fossi un malato mentale!
E quando mi viene detto " A7xFeeD asd Perchè te la devi prendere con la religione? Da conforto alle persone, non fa niente di male!."
io rispondo sempre con una citazione di Bill Maher:
"Okay, beh, oltre le maggiori guerre, le Crociate, L'inquisizione, l'11 settembre, matrimoni combinati di minorenni, far saltare in aria scuole di ragazze, la soppressione di donne e omosessuali, fatawa, pulizia etnica, "stupro d'onore?". Sacrifici umani, streghe bruciate, attentati suicidi, condonare la schiavitù, e il sistematico fottere dei bambini... Ci sono poche piccole cose, con le quali ho un problema.

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@A7xFeeD

Quando si dice "evitare di scrivere abbreviazioni da sms, per non uccidere l'italiano, e di evitare di scrivere in modo non educato..." -.-

Tornando al discorso, mi sono sempre visto trattare come un "satanista", o come un "diverso" solo perchè non credo in dio (e perchè vesto metal, ma vabbe' qui non c'è uno straccio di autonomia mentale, quindi vale la regola metal=satana -.- ), il che aumenta le masse di coloro che definisco automi, e che non pensano con la propria testa, per paura di esser trattati a malomodo... di quest'esperienza ce ne sono parecchie di persone che ne vivono di simili, e tutt'ora arriva a rovinare il futuro e le vite altrui, spesso perchè non si è fedeli ad una religione massima...

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@LordKuroNeko
io non sono abituato ai forum e in chat scrivo abbreviato mentre negli sms no, è più un fattore di scrivere col pc che mi frega. Quindi se c'è la regola di scrivere in italiano lo farò d'ora in avanti poi per quella del buon linguaggio vedrò di contenermi sisi

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@The SpartanLion

Più che una motivazione, la religione è sempre stato un pretesto. Dalle crociate fino ad oggi, se prima era per l'espansione ed i tesori, oggi è per il petrolio ed il potere economico/commerciale (conseguente).

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@Sephira

Personalmente credo che il vero " male" siano loro, imho ognuno può professare la religione che vuole ma quando uno inizia a darmi noia cercando di convincermi di non essere sulla via della verità lo trovo alquanto fastidioso.

E quoto TenaciousR, se una religione ti dice " Non uccidere" e tu lo fai in nome di essa c'è qualcosa che non va :D .

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@slipBoB
Non è detto che uno che crede alla scienza sia ateo e un cristiano non possa credere nella scienza; semplicemente le due cose devono essere separate, dove non arriva la scienza può arrivare la fede.
Ovviamente creare una contrapposizione scienza/fede fa comodo agli ordini religiosi che hanno visto/vedono le loro teorie "terra piatta" "terra creata in 7 giorni" "soel che gira attorno alla terra" o miracoli che si rivelano non essere tali screditate ad una ad una... questo perchè le religioni odierne si basano su libri e credenze di quattromila anni fa.. io sono agnostico e convinto che se un dio esiste non è il dio dei cristiani degli ebrei o dei musulmani

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

Oh, ragazzi, ma io mi sono reso conto di aver sbagliato a votare. Sono ATEO non Agnostico. Giusto per puntualizzare. Ora potete dormire tranquilli :)
Dimenticavo... grazie a Dio sono ateo, ovviamente! sisi

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

Io pensavo di trovarlo qualcuno che rispondesse con "Credo..." da Radiofreccia. E' che sono troppo vecchio asd

Colgo comunque l'occasione di ribadire quanto scrissi quasi un anno fa. Non si può credere a qualcosa di spesso smentito e mai confermato.

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@Gianmarco Pulse

Certo,bisogna essere moderati.
Se posso darvi un piccolo spunto di riflessione pensate a questo:Cristo e i Vangeli sono al centro di tutta la cultura europea.
Anche gli intellettuali non credenti accettano la profonda bellezza del messaggio cristiano,il quale ha influenzato positivamente la più alta speculazione anchr in campo scientifico.

Ricordate però che il cattolicesimo è solo una delle tante interpretazioni cristiane.

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

Ateo, ma a differenza di qualche mio "simile" non mi importa nulla se uno è credente o no. Credo di essere abbastanza aperto da riuscire tranquillamente a parlare con qualcuno che la pensa diversamente da me



@Lord Tyrannus

Ma devi rompere sempre le palle al prossimo senza motivo?
Ha fatto una battuta, più che rompere le palle lo ignori o ridi, come ho fatto io (e sicuramente qualcun altro). Cavolo quanto sei pesante figlio mio.
Che poi non sai manco argomentare lel mandi al diavolo tutti dicendo che è inutile discutere, però poi alle spalle degli altri riporti tutto in bacheca credendoti un eroe della giustizia. Mi fai quasi schifo sinceramente rotfl

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@Sephira
Un Vero Cristiano da tutto se stesso per gli altri come Gesù Cristo ha insegnato. Un Cristiano mette Gesù al centro della sua vita e antepone se stesso agli altri mediante la "Carità" che è l'anticamera del Paradiso non per i suoi meriti, ma fa da ponte tra "Dio" e gli "Uomini".

La Messa è esistenziale, non perchè bisogna andarci controvoglia, ma perchè andarci nonostante le proprie difficoltà, i dubbi (e chi non ce l'ha! Ce l'avevano anche i Santi...) o le prove della vita, ci va per Fede. E' il risultato di un lungo cammino di conversione che potrebbe durare tutta una vita.

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

Continuo a leggervi.
Ogni tanto vi perdete,però in massima parte vi incontrate da qualche parte,anche tirandovi i capelli.

Al di là di religione o meno,fede o meno,ho potuto notare che siete tutti molto sensibili verso le tematiche importanti della vita.

Se ne avete voglia passate dalla stanza che ho appena creato,lasciate qualche pensiero personale sulle vostre sensazioni,magari non esclusivamente sul divino in quanto nella mia imperfezione ho pensato ad una stanza miseramente ed imperfettamente umana.

http://www.ludomedia.it/Pensieri-all-omb …

Ciao belli  <3
 

Risposta scelta dall'autore della domanda
2 Utilità

@Raiden85

So che ormai la battuta è vecchia ma la faccio lo stesso: "se l'ateismo è una religione, allora la castità è una posizione del kamasutra".

Riguardo alle prove, mi appello all'empirismo il cui afferma che qualsiasi cosa che non provoca fenomeni non ha bisogno di una prova scientifica, l'onere della prova sta a chi sostiene l'esistenza di qualcosa.

A quale religione appartenete?