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Genesyis91

ha scritto una recensione su Horizon Zero Dawn

Cover Horizon Zero Dawn per PS4

Cavolo, Guerrilla, non me l'aspettavo proprio da te!

Comincio col dire la verità: inizialmente questa nuova ip non mi aveva stregato, probabilmente per il suo setting post-apocalittico (fin troppo abusato dal media) e per la sua visione neo-primitiva di un futuro lontano mille anni dai giorni nostri. Ricordo di averlo preso al lancio, ma di averlo lasciato sullo scaffale di casa in attesa di una personale spinta che mi spingesse a soprassedere su pregiudizi che poi, pad alla mano, si sono rivelati infondati. Già...perché Horizon è tanta, tanta roba. Per prima cosa, è il grandissimo salto qualitativo di un producer che fino ad ora aveva sfornato solo fps di qualità elevata, imho (killzone shadow fall non lo conto nemmeno); sparattutto comunque legati indissolubilmente alla linearità ed alla spettacolarizzazione tipica di un determinato genere videoludico. Con Horizon, pur con qualche limite e qualche difetto, per me imputati alla loro poca familiarità col genere, hanno cambiato completamente il punto di vista e settato nuovi standard su alcuni fronti. Ma cos'è Horizon? A quale categoria appartiene? Di certo non è un tps( anche se ci sono sezioni spara-spara con armi pesanti, in cui la visuale si avvicina prepotentemente alla spalla della protagonista). Di certo non è uno stealth game totale, poiché l'impanto stealth è sì ben congeniato e funzionale ad alcune dinamiche ludiche ( vedi l'overraide delle macchine da cavalcare), ma non si presenta profondo come in altri giochi che fanno di questo tipo di approccio il proprio asso nella manica (deus ex o dishonored). E di certo non è un gdr puro e profondo...passi tantissimo tempo a loottare materiali per il crafting di armi/armature/pozioni,ma comunque il sistema che sta alla base di questo meccanismo non si presenta profondo quanto quello di un the witcher qualsiasi, così come i dialoghi a scelta multipla (immessi non tanto per prendere decisioni, ma solo per.approfondire determinate storie o dialoghi) sono lontani anni luce dalla profondità di un pillars of eternity o di un the witcher 3. Per me, Horizon Zero Dawn è un action adventure con elementi da gioco di ruolo...pochi elementi, ma comunque presenti. E in questa categoria è veramente il top: uno dei migliori action adventure rpg che abbia mai giocato, anche se con qualche riserva. Non andrò a raccontarvi l'incipit della storia di questo gioco, anche perché potete benissimo trovare riferimenti più esaustivi su Wikipedia o altro siti specializzati; ma, dì certo, vi racconterò dì cosa mi ha lasciato.
Sin dall'inizio, questo gioco ti spiazza...ed inizi pensando "va beh, questo sembra un film!". La storia parte piano per immettervi in un mondo completamente diverso dal vostro, e lo fa molto bene, anche se verso metà avventura ho percepito un po' di acqua nel brodo delle missioni principali...così mi sono detto "ahia, spero che il ritmo si riprenda, altrimenti non ci siamo"...e si è ripreso, amici, e alla grande! Solo alla fine ho inteso il vero volere degli sviluppatori: centellinare ogni singola informazione per condurti piano piano alle mastodontiche rivelazioni finali. E che rivelazioni! Così, quella che inzialmente mi sembrava la solita storia da kolossal hollywoodiano, si è tramutata in una avventura fantascientifica dal retrogusto amaro e ricercato, altamente spettacolare nel suo gameplay e nella sua resa cinematografica...well done, Guerrilla! Ma non tanto well done per la profondità delle missioni secondarie...per carità, alcune sono riuscite, ma non mi hanno comunque trasmesso quel profondo pathos sentito in un wild hunt: un pathos che, in fin dei conti, è appartenenza; il sentirsi abitanti di un mondo creato ad hoc per te e tenuto in piedi da miriadi di storie realistiche e profonde. Questa, per me, è stata la grande pecca di Horizon...Ma, come accennato, questo era il prima gioco a mondo aperto di Guerrilla, e bisogna sicuramente prenderne atto. Magari, nel prossimo capitolo, fate muovere un po' i personaggi durante i dialoghi, altrimenti sembrano fantoccini parlanti! 😂 Ed ora si arriva al punto focale...il comparto tecnico. Beh, non c'è tanto da dire, se non che, giocandoci, sembra di vedere un Uncharted 4 in movimento. Un Uncharted 4 open world, però! L'ho giocato sulla ps4 normale e, veramente, sono rimasto estasiato ad ogni scorcio o panorama. La vegetazione è fotonica, i giochi di luce sono da svenimento, il cielo stellato è una manna dal cielo, il volto della protagonista e quello dei comprimari sono resi eccezionalmente (un po' meno quelli degli npg). Insomma, un capolavoro tecnico ed artistico senza pari. E le macchine...le macchine,ragazzi. Lascio a voi la gioia di scoprirlo da soli! La longevità è molto buona. Ho finito il gioco in circa 50-55 ore, completando calderoni, accampamenti, collilunghi e moltissime sub-quests. Non male!
Per chiuderla qui, quindi, finisco col consigliarvi caldamente questo gioco. Non ve ne pentirete! E spero che, col prossimo capitolo, Guerrilla aggiusti quelle piccole imperfezioni riscontrate in sede di recensione; imperfezioni che non permettono ad Horizon di agguantare il titolo di capolavoro assoluto, ma che gli permettono sicuramente di aggiudicarsi il titolo di "PICCOLO" capolavoro esordiente.

9.1

Voto assegnato da Genesyis91
Media utenti: 8.8 · Recensioni della critica: 9