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Su giammy677

Appassionato di videogiochi fin da piccolo, sono nato col pad in mano. Sogno, un giorno, di fondare la mia software house... - L'ultima cosa: i compagni persi, i sogni svaniti, non dimentichiamoli mai...

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giammy677

ha scritto una recensione su Gravity Rush

Cover Gravity Rush per PS Vita

Gravity Rush è un altro di quei giochi per cui non rimpiango per nulla di aver preso una PS Vita. Progetto nato su PS3, passato poi sulla piccola di casa Sony viste le caratteristiche della console che risultano fondamentali nel gameplay del gioco.
La trama è raccontata dallo scorrere su schermo di alcune immagini in pieno stile manga, con tanto di personaggi che parlano coi fumetti e, solo nelle parti più importanti, si passa a vere e proprie cut-scenes in video. Narrata divinamente, la storia è interessante fino alla fine, capace di tenerti incollato allo schermo per sapere cosa succederà nel prossimo capitolo del gioco, ma poi, purtroppo, delude proprio alla fine. Il finale, infatti, non soddisfa appieno il giocatore, lasciandolo con troppe domande che verranno sicuramente affrontate nel già annunciato sequel.
Passando ad analizzare il puro gameplay non si può non dire che il gioco sfrutta molte delle features della console in modo ottimale. Ad esempio, oltre che le levetta analogiche, è possibile girare la console sfruttandone l'accelerometro per indicare la direzione che la nostra Kat, la protagonista del gioco, deve seguire mentre è impegnata nel cambiare la gravità. I cambi di gravità vengono usati anche durante gli scontri, con diversi poteri (tra l'altro abbastanza vari tra loro) disponibili. L'unico neo, a parer mio, nel combat system è la mancanza di un sistema di agganciamento dei nemici. Il dover premere un tasto per il mirino, puntare il nemico scelto e premere il tasto dell'attacco che si vuole usare rende tutto troppo macchinoso e non fluido e rapido come ci si aspetterebbe da chi controlla la gravità (mica roba da poco, eh!) asd
Conclusa la storia, Gravity Rush consente di divertirsi in diverse Sfide, basate tutte sul superamento di un record predefinito e l'ottenimento di varie medaglie. Anche a me, dando un'occhiata rapida, sembravano tutte troppo simili tra loro. In effetti, si tratta sostanzialmente di tre tipi di sfide ("Gara a Tempo", "Uccidi il maggior numero di nemici" e "Sposta oggetti o persone per portarle in un'area sicura") ma vi assicuro che non diventano mai noiose o ripetitive, anzi: utilizzare i vari poteri appresi dalla nostra eroina è un vero spasso! Inoltre sarà necessario potenziare questi poteri visto che, altrimenti, alcune sfide risultano davvero impossibili. Il livello di difficoltà delle sfide in questione è sicuramente abbastanza impegnativo (soprattutto alcune di esse) ma non diventano mai frustanti, e questo è un gran merito.
Non dimentichiamoci, però, che il gioco è comunque un'open world ed infatti la misteriosa città in cui è ambientato è liberamente esplorabile ed è discretamente grande da soddisfare uno ò tutti. Oltre alla città principale, abbiamo la possibilità, da un certo punto della trama in poi, di esplorare liberamente anche la città di Boutume, una città sotterranea popolata solo da bambini (e non starò qui a fare spoiler dicendovi perchè asd ). Infine, se queste due città non avranno ancora soddisfatto il vostro appetito di esplorazione, dopo alcune ore di gioco potrete esplorare 3 diversi piani dimensionali, veri e propri mondi paralleli, con segreti e cose da scoprire!
Uno degli aspetti che più ho apprezzato del gioco è la direzione artistica. Giocando sembra davvero di star leggendo un manga, con disegni e modelli poligonali davvero eccezionali, luoghi ben caratterizzati così come i personaggi e soprattutto una scala di colori scelta davvero eccezionale. Una vasta gamma di colori caldi che sembrano coccolarti durante le tue ore di gioco. Molto belle anche le musiche. Anche dal punto di vista tecnico, però, non mancano alcuni piccoli difetti. Il primo è la telecamera che è sicuramente difficilissima da gestire in un gioco come questo, in cui dire di essere a testa in giù o viceversa non ha senso, ma, secondo me, qualcosina in più poteva essere fatto sisi Oltre questo, si nota anche del leggerissimo pop-up qua e là che, per fortuna, non inficia particolarmente l'esperienza di gioco.
Gravity Rush è l'ennesima piccola perla di Vita, una console troppo spesso criticata ma che ha un potenziale enorme da offrire. Grazie, per l'ennesima volta, ai ragazzi di Japan Studio che hanno tirato fuori un altro capolavoro a cui ho dato solo mezzo voto in meno a quell'opera che è Soul Sacrifice a causa di piccoli difetti e migliorie che, però, sono fiducioso verranno risolti nel suo sequel, da me già attesissimo!