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Giulzilla

ha scritto una recensione su Okamiden

Cover Okamiden per DS

Come fare male un simil Zelda

Non mi aspettavo molto da questo gioco, se non quanto meno uno stile di gameplay simile ai The Legend of Zelda: esplorativo, dungeon con piccoli enigmi, ecc. Purtroppo però questo gioco sembra più uno scimmiottare quello stile, con dungeon estremamente facili e corti ma con nemici e soprattutto boss fight frustranti per la fatica che si fa a trovare il modo migliore per sconfiggerli ed arrivare alla vittoria. In particolare, dalla seconda metà del gioco in poi, i Brush (simil incantesimi da tracciare con lo stilo, a sostituzione degli oggetti dei TLOZ) saranno talmente tanti da rendere difficilmente intuibile quale sia più adatto a sconfiggere ciascun mostro, costringendoti più ad andare a tentativi che a ragionarci sopra. Questo andare a tentativi comporta il dover compensare con una quantità smodata di oggetti di cura e di ricarica dell'inchiostro (il mana in pratica). Oltre a questi oggetti ci saranno anche dei consumabili (frecce magiche ed esorcismi) che potranno essere usati per danneggiare i nemici (anche se mi pare non funzionino sui boss, per fortuna). Siccome non è nel mio stile di gioco, non li ho usati per molto tempo, fino a che non decisi di rushare fino al finale perché mi ero rotta le palle. Ebbene, nonostante fossi nelle fasi finali del gioco, questi oggetti erano op, il livello massimo di ciascuno dei due shottava, gli altri facevano comunque ingenti danni. Come se il gioco non fosse già abbastanza facile di per sé. Oltre a questi difetti, si aggiungono quelli tecnici: visuale che negli spazi aperti se ne va un po' a cazzo suo, cambi di visuale all'interno dei dungeon non sempre comodi (nel penultimo, quello ghiacciato, ad un certo punto non potevo più tornare indietro per come era posizionata la visuale), terrificanti cali di framerate, leggero delay dei comandi. Gli unici veri pregi del gameplay sono i Brush che implementano la funzione del touch screen in maniera equilibrata e il continuo cambio di partner con ognuno le sue caratteristiche e funzioni diverse.
Ciò che invece mi ha leggermente stupito ed è andato sopra alle mie aspettative è tutto il resto: l'ambientazione e l'estetica sono molto caratteristiche, attingendo a piene mani dal giappone e la sua mitologia; la storia è carina ed interessante per quanto lineare, bambinesca ma non troppo e non vuota o superficiale; personaggi semplici ma simpatici, riesci ad affezionartici. Pro personale: i cuccioli delle divinità dolcissime e pucciose e il poter giocare tutto il tempo nei panni un doge tenerissimo.
Nel complesso Okamiden è un gioco sì carino ma non fatto in maniera ottimale, con idee belle ma inserite in un gameplay davvero povero. Inoltre il suo più grande difetto è il peggiore che un videogioco possa avere: la noia. Okamiden mi ha annoiato. Se la prima metà di gioco la consideravo almeno piacevole e rilassante anche se non particolarmente divertente, la seconda metà è stata noiosa, ripetitiva e frustrante. Il finale poi ha avuto anche la pessima idea di farmi ripetere quasi tutte le bossfight del gioco (che son solo 4 eh, ma è stata comunque una rottura di coglioni doverle rifare) prima delle ultime due.
Davvero un peccato.