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Giulzilla
Cover Ghost Trick: Phantom Detective per DS

Un piccolo capolavoro

Ammetto che prima di iniziarlo, non capivo come mai si osannava tanto questo gioco molto semplice. E Ghost Trick è effettivamente un gioco semplice, con un gameplay abbastanza originale, che sfrutta appieno il touch screen del ds, una difficoltà ben dosata che diverte e dà la giusta dose di sfida senza diventare frustrante, una durata breve ma ottimale per non annoiare, visto che il gameplay rimarrà pressoché invariato a parte un leggero cambiamento nell'ultima parte. Però, per quanto semplice, Ghost Trick diverte, e diverte anche tanto: non sono un'amante dei giochi a tempo, ma qui il tempo mette pressione in modo tale da spingerti a pensare veloce, a cercare subito la soluzione all'enigma sperimentando con tutto quello che hai intorno e non semplicemente andando a tentativi casuali. Inoltre, la difficoltà, all'inizio abbastanza bassa, cresce man mano che continui il gioco ad un ritmo quasi perfetto, spingendo la soluzione dell'enigma sempre più agli ultimi secondi di tempo. Ghost Trick è un gioco che ti spinge davvero a ragionare, da una parte in modo molto logico e meccanico col gameplay, dall'altra riflettendo sulla trama. Trama che, per la prima metà di gioco sembrerà quasi superflua perché, detto terra terra, non si capisce una mazza. La storia comincia come una tabula rasa, dove il protagonista non ricorda assolutamente nulla e si pone subito due semplici domande: "Chi sono io? E perché sono morto?" Solo che andando avanti le domande si aggiungeranno, di risposte nessuna traccia, e verremo coinvolti in una serie di eventi che sembrano non avere nulla a che fare con noi. Ma in questo gioco nulla, e dico NULLA, è lasciato al caso: dalla seconda metà in poi, i puntini cominceranno ad unirsi, la storia prenderà una piega più triste e seria rispetto alla prima metà più ironica e simpatica, e tutto verrà spiegato senza lasciare niente in sospeso. Nonostante la storia si complichi abbastanza nella seconda metà, non si fa fatica a seguirla grazie all'ottima narrazione, ai dialoghi semplici ma non banali e non contenenti informazioni superflue e ad un registro sempre consultabile nel caso si perdesse il filo. Per quanto riguarda i personaggi, non hanno un grande spessore ma svolgono bene il loro ruolo senza essere noiosi e troppo ripetitivi nei loro modi di fare, tutti strambi il giusto per distinguerli gli uni dagli altri.
Ghost Trick è davvero una piccola perla e chiunque abbia un ds deve giocarlo. E poi un gioco che, dopo averlo finito, ti fa subito pensare "voglio rigiocarlo" nonostante tu abbia a mala pena il tempo di respirare, dev'essere per forza un bel gioco.