Hafufu

Dopo le sperimentazioni di Disney Infinity e Skylanders, anche Lego decide di implementare l'esperienza di gioco attraverso il supporto di una piattaforma interattiva e le relative figures.
L'industria dei mattoncini, che produce giocattoli da più di mezzo secolo, è forse la società più adatta a poter oltrepassare il confine che lega gioco a videogioco. Con un curriculum decennale in cui ha offerto la sua licenza per la realizzazione di titoli ufficiali legati al mondo Lego, Dimensions è una naturale conseguenza di questa tendenza attuale in ambito videoludico.

All'interno della confezione, l'immancabile piattaforma da collegare alla console per permettere l'interazione con gli elementi di gioco, completa di istruzioni - indicate anche all'interno del disco - per montare la scenografia relativa all'avventura. Attività stimolante per gli appassionati dei mattoncini ma che mina l'immediatezza dell'esperienza, dato che richiederà il suo tempo, seguendo ogni passaggio; ma del resto, perché acquistare un prodotto Lego se non si ha la voglia e la pazienza di costruire e assemblare?
Il risultato finale è soddisfacente e mostra la cura e la completezza di Lego nel proporre un prodotto che sia una vera e propria costruzione. Oltre i pezzi per comporre la struttura, troverete anche gli omini dei protagonisti: Wyldstyle, Gandalf e Batman con irrinunciabile Bat-mobile. Come extra, ho trovato anche Supergirl, personaggio "passpartout" con poteri davvero interessanti che vi faciliteranno molte sequenze durante il gioco.
Le figures sono davvero simpatiche e perfettamente realizzate in base ai classici modelli Lego, rappresentando una chicca per gli appassionati.

Riguardo il (video)gioco, un caos interdomensionale richiederà agli eroi di tutti i mondi di unire le forze per sconfiggere una minaccia comune che sta mettendo a repentaglio gli equilibri dell'universo Lego. Visiterete i mondi di tutti i brand più noti - non solo quelli appartenenti ai protagonisti, ma moltissimi altri come Il mago di Oz, Scooby Doo, Portal, Doctor Who etc. - per tentare di sventare i diabolici piani dei cattivi che la caratterizzano, mentre dietro al sipario si tessono le trame di un pericolo che vuole compromettere e stravolgere le storyline ben note all'immaginifico collettivo.
Dimensions è la classica avventura Lego in cui risolvere enigmi combinando i poteri di ogni personaggio. A rendere più stimolante il gioco è l'interazione con la piattaforma, che richiederà il posizionamento e lo spostamento degli omini nelle varie sezioni del supporto di gioco. Interessanti i minigame proposti, in cui sarà necessaria l'attività su schermo congiunta a quella manuale con gli elementi a disposizione. È dunque necessario aver la piattaforma (ed ogni personaggio) a portata di mano: dimenticatevi dunque di giocare comodamente stravaccati sul divano perché Dimensions vi terrà impegnati. Questa componente, anche se è accattivante, rischierà di cozzare con la pigrizia a cui molti giocatori si sono abituati. Anche rispetto agli altri brand come Disney Infinity e Skylanders, in Dimensions c'è molta più interazione con le figures. Consiglio assolutamente di giocarci in coop, così che possiate occuparvi insieme ad un vostro amico dell'attività relativa alla piattaforma e i suoi elementi.
La storia scorre tra i siparietti comici di un improbabile trio trovatosi a lavorare insieme per salvare l'universo: veder interagire Gandalf, Batman e Wyldstyle tra di loro e con altri personaggi ha offerto parecchi spunti per gli sketch, seppur non sempre brillanti. Sono infatti tantissime le licenze ufficiali inserite per la realizzazione del gioco, ma non tutti i mondi saranno all'altezza dei brand originali da cui provengono.

Dimensions è un pretesto per creare un minestrone di tutte le maggiori licenze Lego. C'è la sensazione che il gioco poteva offrire molto di più con alcuni brand in cui purtroppo figurano livelli piuttosto monotoni e poco divertenti da giocare, alternati ad altri davvero eccellenti e fedeli alle opere originali, ricostruendo le ambientazioni in maniera accattivante, mattoncino per mattoncino.
Ritmo di gioco claudicante, laddove si rischia di bloccarsi (stupidamente) in alcuni punti senza riuscire a capire come proseguire - generalmente, frutto di disattenzione o di elementi che sfuggono.
Combattimenti praticamente inesistenti, dato che i nemici risulteranno mai una minaccia se non fonte di lieve irritazione, ma sostanzialmente innocui; le boss fight si risolvono tramite gli enigmi di gioco.
Tantissime le interazioni extra con gli altri personaggi dei pack, acquistabili a parte; ciò non comporta comunque una limitazione, dato che potrete "noleggiare" temporaneamente l'elemento richiesto, spendendo la valuta di gioco, per permettervi di sbloccare sezione bonus in cui acquisire i collezionabili.
Molti pack sono comunque molto interessanti, aggiungendo interi livelli aggiuntivi o addirittura avventure intere, per una longevità che si estende a scelta del giocatore. L'avventura principale richiederà comunque molto più tempo del previsto per essere portata a termine: a me ci sono volute 14 ore (di coop) per completare la storia principale; una longevità insospettabile per in titolo che temevo dipendesse dagli acquisti addizionali.
A conti fatti, Lego Dimensions è una chicca per ogni appassionato dei mattoncini, sia per il videogioco e sia per le componenti ludiche. Le interazioni con la piattaforma sono intelligenti, sperando però che non vi stufiate di spostare, piuttosto frequentemente, gli omini come se fosse una scacchiera.
I bambini lo adoreranno sicuramente! Gli adulti, magari, lo promuoveranno con qualche riserva.