I bastioni di Orione

Eccomi con un altro libro di fantascienza scritto da un italiano.
Libro particolare che raccoglie varie ispirazioni e come al solito mi tocca segnalare una certa prolissità e troppe divagazioni ma comincio a pensare che sia un problema mio magari ad altri non sembrano difetti gravi,lo stile generale è comunque bello e piacevole.
Veniamo alla storia perchè qui c'è qualcosa che farà breccia in molti cuori.
Il protagonista è uno studente italiano che si è trasferito in Giappone per completare una tesi di storia sulla seconda guerra mondiale,una bizzarra esplosione per poco non lo uccide mentre sta per entrare in casa del professore giapponese che lo aiuta con i suoi studi.
A causare l'esplosione è stato il figlio del professore che con i suoi amici stava maneggiando delle misteriose celle di un vecchio cartone animato robotico chiamato Grikon,una serie strana interrotta prima dell'ultimo episodio a causa dell'omicidio dei due creatori diventata poi di culto e oggetto di fervide speculazioni a causa del suo stile particolare e dell'estrema drammaticità e violenza delle vicende.
C'è di tutto,rigorose citazioni scientifiche(lo scrittore è un fisico),citazioni alle serie animate vecchia scuola,storia della seconda guerra mondiale,intrighi politici e ovviamente tanta fantascienza nel Giappone dei giorni nostri.