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IlvostroCaroArdy

ha scritto una recensione su The Chant

Cover The Chant per Xbox Series X|S

Resident evil che incontra Midsommar

Opera prima dei Brass Token, the chant può considerarsi anche per via della sua bella distruzione un perfetto doppia A. Un survival horror molto peculiare rispetto alla maggior parte dei titoli che potrete trovare sugli store.
Qualche accenno sulla trama: Senza aver superato del tutto uno spiacevole lutto, la giovane Jess incontra dopo tanto tempo una sua vecchia amica. Quest'ultima la convincerà ad unirsi ad un gruppo religioso che risiede su una sperduta isoletta, per poter guarire dai suoi mali.questo gruppo formato da pochi elementi si nutre della passione verso dei cristalli colorati, e durante una sera svolgono un rituale dove qualcosa andrà storto.
Jess dovrà unire le sue forze per salvare i propri compagni e fuggire dall'isola.
Il gameplay è in terza persona come gli ultimi remake di RE.Ma quello che rende particolare The chant è di non avere armi convenzionali come pistole o coltelli, ma il dover raccogliere risorse per craftare oggetti che possono sconfiggere queste presenze demoniache.
Oltre alla presenza di armi primarie, nel progredire della trama andremo a sbloccare sempre possibilità più numerose come dei lanciabili o anche poteri psichici.
Aspetto di cui parlare è la modalità di scelta dei dialoghi che andrà a influenzare i parametri del nostro personaggio, come corpo spirito e mente, ognubk collegato a qualche funzione del gioco, come la salute, la mente per non andar in panico (stile clock tower), o spirito per poter lanciare dei poteri psichici contro i nemici.un aspetto che vagamente ricorda Life Is strange ma che può darvi una mano in più di un occasione nell'andare avanti.
Tutto il gioco si svolge a capitoli, ma ci viene concessa la possibilità di esplorare l'isola in maniera abbastanza libera così da trovare posti segreti e collezionabili. Oppure anche entrare in zone che prima non ci era possibile accedere.
Graficamente siamo su buoni livelli tecnici senza evidenti cali di frame e con dei volti che hanno animazioni ancorate alla gen precedente anche se the chant è disponibile solo sulle piattaforme attuali. In generale l'aspetto estetico appare più che buono per il budget e l'esperienza a disposizione.
Grande nota di merito va al buonissimo doppiaggio.Si, può sembrare assurdo, ma un titolo come The chant è doppiato in italiano, a differenza di altri giochi recenti dove a malapena ci sono i sottotitoli.
La longevità appare bassa ma neanche troppo, perché se è vero che per giungere ai titoli di coda bastano circa 7-8 ore, il poter sbloccare diversi finali, lo rende ampiamente rigiocabile.
Se devo trovare dei difetti evidenti, il combat system melee appare un po' ingessato e lento, così da permettere più facilmente al nemico di togliervi vita.La trama per quanto ambientata in un Mood atipico, dopo qualche ora di capisce dove vuole andare a parare. I puzzle ci sono, ma la maggior parte consiste nel trovare una chiave o leva per proseguire, eccetto verso la fine che troverete un enigma che cita il primo RE.

8

Voto assegnato da IlvostroCaroArdy
Media utenti: 8 · Recensioni della critica: 7

IlvostroCaroArdy
Cover The Will of Arthur Flabbington per PC

Il mio tesssssoro!!!!

Sviluppato praticamente da una sola persona, Fabio 'Guga' Guggeri, siamo di fronte a un avventura grafica punta e clicca molto classica. Tasto sinistro del mouse per usare gli oggetti e taccoglierli, tasto destro per esaminarli, inventario in alto orizzontale. Nel suo essere un'avventura moderna, il gioco nasconde però una graziosa pixel art vecchia maniera che sprizza epoca Dos da ogni poro. Molto curata sia come disegni, animazioni e in generale i colori.
La trama è molto semplice ma simpatica: muore un certo Arthur Flabbington, zio di un tizio di nome Jack. Quest'ultimo scopre che il parente non gli ha lasciato nulla in eredità, eccetto ad altre due persone. Quindi si mette in contatto con una medium per chiedere spiegazioni allo spirito del defunto. Ma anziché evocare l'Arthur esatto viene fuori un omonimo che sarà la nostra spalla sia comica che di gameplay durante tutto il viaggio.
Infatti potremo sia comandare Jack che il fantasmino per andare avanti, parlando con personaggi, raccogliere oggetti e risolvere puzzle da difficoltà variabile.
Il gioco non presenta alcun tipo di modalità normale o difficile, e in generale per me la qualità dei puzzle è notevole ma non altissima come sfida, se non verso il finale dove li una guida mi è risultata utile per via di un enigma poco chiaro col giocatore. Probabilmente è stato inserito lì di proposito, visto che il gioco non ha questa grande durata, ma pure vero che dovreste trovarlo al prezzo di 10-12€.
Nel gioco ci stanno un enorme quantità di riferimenti sia a videogiochi, sia a film, ma soprattutto anche alla comicità Italiana in generale.
Il gioco in questione è doppiato inglese grazie ad una generosa campagna kick starter andata a buon fine( PS. UNO DEI BAKER È RON GILBERT).
Un grande omaggio al periodo d'oro delle avventure grafiche!

7.5

Voto assegnato da IlvostroCaroArdy
Media utenti: 7.5

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