Eral_

Un gioco che per più di due settimane è riuscito a monopolizzare il mio tempo libero. Questo basterebbe a giustificare il voto che gli ho assegnato, anche se evidentemente non è una cosa che vale per tutti dato che c'è anche chi riesce a far chiusone con giochi (della durata di 90+ ore) che non ama.

Non ho giocato Persona/2, ho approcciato la saga con il 4 Golden su Vita e successivamente ho recuperato il 3P, sempre su Vita, quindi i miei punti di riferimento erano questi due capitoli, capitoli che ho adorato e che mi hanno hyppato non poco riguardo P5.

Per mia fortuna, le aspettative che mi ero creato su Persona 5 sono state ampiamente soddisfatte.

La prima cosa che chiedevo a Persona 5 era una maggior cura dei dungeon rispetto ai capitoli precedenti, ok, quelli procedurali non erano male su portatile, o ai tempi in cui erano usciti i due capitoli originali da me giocati, ma oggi non so se li avrei apprezzati su home console, probabilmente si visto che tutto il resto è ottimo ma sinceramente meglio così.
I dungeon, palazzi se preferite, di Persona 5 sono "fatti a mano", il che li rende godibili dall'inizio alla fine, qualche dungeon può piacere più o meno di altri ma personalmente, terzo a parte (per gusto personale), li ho trovati tutti splendidi.
Certo, la libertà di movimento è "limitata" dal semplice girovagare al salire/scendere/nascondersi in posti scriptati ma rimane un passo avanti enorme imho
Questo aspetto, legato a qualche opzione in più legata al Combat System, anche se il CS è praticamente quello visto nei due capitoli precedenti, niente di rivoluzionario insomma, permette di "godersi" anche un po' di sano farming/grinding senza pensare troppo a quando smettere di livellare per uscire a godersi l'aspetto social sim del gioco.

Per quanto riguarda la storia, diciamo che si intuisce fin dal "inizio" quello che sarà il punto di arrivo, in pratica nel momento in cui viene presentato il Mementos, anche se il viaggio che vi ci farà arrivare sarà "abbastanza particolare", in realtà si potrebbe quasi dire che il viaggio racconta "un'altra storia", la storia che in altri giochi magari viene rushata/spiegata in due parole o con qualche scena d'intermezzo più una piccola parte giocata (l'esempio perfetto è il terzo palazzo imho). La cosa brutta è che non posso entrare nei dettagli per evitare "spoiler".
Ci sono due colpi di scena che vi lasceranno attoniti. Uno, il secondo in ordine cronologico per intenderci, abbastanza telefonato, anche se non ci volevo credere finché non si è manifestato, l'altro, se siete delle persone che prestano attenzione e danno importanza a ogni dettaglio, anche quello più banale, può anche ritenersi "più telefonato" ma sinceramente mi ha mandato in mindfuck perché non avevo dato importanza a "quel" dettaglio in particolare finendo per dimenticarlo.

Il true ending ci sta, penso sia la naturale conclusione del gioco, niente di più ma neanche niente di meno.

Della OST manco sto a parlare che tanto ogni due per tre le varie canzoni vengono postate, dico solo che non vi stancherete mai di "Life will change", anzi la aspetterete con ansia e ogni volta che partirà vi gaserete.

It's not a game

A strong Guy in an old fortress said that...

Pro
Finisce

Contro
Dura troppo
C'è troppo da leggere
Troppo inglese
Troppo giapponese
Troppo weeb
Troppo troppo
Il troppo stroppia
Non è Zelda Breath of the Wild

Numero minimo di caratteri per la pubblicazione raggiunto. No. Forse ora. Neanche. E adesso? Ancora no? Quanti cazzo di caratteri servono per