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Johnlocke07

ha scritto una recensione su NieR: Automata

Cover NieR: Automata per PS4

Contemplare il significato dell'esistenza

"L'Uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa."

Credo che non esistano parole migliori per descrivere questo gioco, quelle di Jean-Paul Sartre riescono alla perfezione di trasmettere il messaggio di Yoko Taro.

https://www.youtube.com/watch?v=Egn_VNVK …

-E se ciò che ho costruito ha finito per DISTRUGGERE i miei amici?

-Se sostituissi la mia unica parte del corpo inviolata, sarei sempre IO?? Dove sarà il me stesso?

- Non si adattava ALL' IDEA di fare un mestiere, di avere dei colleghi, dei superiori, delle regole da osservare e da imporre; non sarebbe mai diventato un padre di famiglia e nemmeno un uomo sposato.

- Ho desiderato tanto la BELLEZZA, mi sottoponevo a questa tortura perchè volevo solo esistere per qualcuno. Io per lui non esisto.

- Ho compreso i miei PECCATI, desideravo solo non esser solo, pertanto esisto come individuo?

- Piove. Un uccello mi si è posato sulla spalla, non mi stanco mai di osservare la VITA su questo pianeta.

- L'incertezza porta con se la GIOIA di COMPRENDERSI.

- E così gli animali non possono ripararsi come le macchine, hanno calore, non batto ciglio se hai ucciso un mio simile, questo CALORE è quello che per me conta.

- Il mio SENSO DI COLPA è insopportabile, tale rimorso mi reca un profondo turbamento, troverò un modo per formattare la mia MEMORIA.

- Siamo stati attirati con L'INGANNO per un senso di VENDETTA

- L' INTELLIGENZA di assumere un comportamento di poco valore rivelatosi molto proficuo.

-L'uomo fin dagli albori dei tempi è stato benedetto dalla CURIOSITà, la curiosità di visitare posti remoti

-Sono l'asso della VELOCITà

- Pur mostrando tanta FEDELTà verso un regno e il mio signore, non ne sono all'altezza per il mio modo di parlare.

- Il PERICOLO derivante nell'intraprendere una relazione.

- Il desiderio di portare FELICITà nel mondo

- una TOMBA deposta tra splendidi fiori bianchi

- Ho cercato di vivere nel mondo esterno, ma sono più felice isolato dai pensieri altrui, ho PAURA.

- Il tuo spirito continua a vivere dentro di noi. Ti imploriamo di riposare in PACE

- Mostrami tutta la tua FORZA

- Una vita che sembra priva di senso se affrontata da soli può essere percepita come significativa se la si divide con qualcuno. In un mondo divorato da odio e conflitto, una simile pace interiore è stata una vera benedizione, per noi la morte non è la fine ma l'inizio... sarò con DIO.

- Mi sembrava quasi di avere una FAMIGLIA.

- Soltanto insieme possiamo condividere questo fardello chiamato DESTINO.

- Non avevo mai compreso quanta bellezza ci fosse nel MONDO.

- THIS CANNOT CONTINUE

https://www.youtube.com/watch?v=f5TSpEDS …

Se qualcuno mi dicesse che le missioni secondarie di Automata sono tutte inutili o ripetitive direi che non ha proprio compreso la vera essenza del titolo. Queste non sono soltanto citazioni messe a caso cercando in rete, no non le ho cercate in rete, mi sono disconnesso dalla rete, tutto sta nella mia testa, questo è il contenuto che più riversa dopo 70 ore di gioco, di cui i miei ricordi ne faranno tesoro. NieR Automata è essenzialmente un mattone filosofico, correlato appunto attraverso le infinitesimali sfaccettature dell'umanità, non ne ho mai viste di così tante racchiuse in un solo videogioco, senza dubbio alcuno la peculiarità del titolo.

Tutto questo vi è narrato non nel modo più classico, ma spezzettato in varie forme, da un ritmo non sempre sostenuto e per mio gusto non troppo appagante, tutt'altro, ho continuato a passare tra momenti di elogio assoluto ad altri di una marcata indifferenza, complice di una fretta o di una lentezza che non ha giovato.

Non ci posso far niente, mi capita solo con sto benedetto Taro. Tra le svariate sidequest, gli archivi, i dati raccolti, le bozze e la caratterizzazione dei personaggi, persino le storie struggenti delle armi, Automata mette in risalto il concetto filosofico in un'epoca di conflitto, quello interiore è ciò che emerge, ma a volte, vi è troppo un susseguirsi di tragicità che alcune scelte possano sembrar forzate, altre possono lasciar basiti di fronte la mancanza di certi elementi che ne concretizzano il significato. Non riesce a mantenersi su un livello empatico costante e non sempre in continua crescita, esattamente come già accaduto in passato, anche se tra Automata e il primo NieR vi è un grande divario e non solo al livello di gameplay, di varietà o di meccaniche,che sia sicuramente per i Platinum Games non posso negarlo, ho trovato figo la manomissione e la possibilità di controllare una XXXXXXX <3 e tutto il sistema di personalizzazione e crescita del personaggio, tra chip, pod, materiali... tutto molto attinente e sensato, ma non è su questo ove ricade la mia attenzione, ( NO non è il culo di 2B rotfl )posso solo consigliare di cominciare il gioco a difficile se volete un minimo di sfida, in quanto poco equilibrato e troppo semplice in modalità normale, tanto da non provar soddisfazione alcuna.

Se non avessi giocato al primo, di cui trovo fondamentale per maggiori seghe mentali e per i vari collegamenti e feels, probabilmente non sarei riuscito a passare sopra diversi fattori e stili non sempre amalgamati alla perfezione, reduce dal primo, tutto ciò mi ha permesso di capire in precedenza la mente folle di Yoko Taro . Sicuramente un director che si è distinto per la sua capacità di fondere varietà, caos e teatralità nei suoi giochi optando per l'utilizzo di diversi "canali narrativi" cercando di racchiudere tutto ciò che di buono ha da offrire un videogioco.

Che sia per la maestosa e d'impatto colonna sonora composta da Okabe, fantastica che gode di molte varianti di ritmo esattamente come la narrazione, completamente anche riarrangiata in 8 bit,scelta alquanto bizzarra, sofisticata e puramente nostalgica dal mio punto di vista, che sia di finire il gioco più volte attraverso più della singola run, particolare come soluzione narrativa, assolutamente proibitivo fermarsi al Finale A, che sia per il mix di generi che rappresenta con i dovuti cambi di inquadrature, Automata rispetto al predecessore riesce con coraggio a far emergere positivamente temi scabrosi di fronte un comparto tecnico non all'avanguardia e purtroppo con i suoi evidenti cali di frame rate continui.

Nonostante ciò è un titolo che risulta essere pulsante e ad oggi il più corposo di quelli che ho giocato su Ps4, di una profondità e una identità tutta sua...l'affascinante contrasto di un mondo in rovina, quindi post apocalittico che all'inizio non fa che richiamare a se tanta desolazione, salvo poi scoprire che è un mondo vivo di sentimenti e di animi, ove gli NPC non sono semplici macchiette senza personalità, veicolo di una ricompensa, no, sono molto di più. Molto belle alcune ambientazioni: La Foresta, il Luna Park e anche quel deserto fitto di misteri.

Il messaggio e il senso che Yoko Taro riesce a trasmettere al mondo e ai videogiocatori nel finale è qualcosa di estremamente metaforico e geniale, non mi sono mai sentito così partecipe come individuo durante la fase finale. Eppure continuo a ritenere gli manchi qualcosa, c'è ancora molto da correggere, ma questa è la strada giusta verso il capolavoro che desidero,che già si spacciava fosse il primo NieR asd... 2B... 9S....A2... Pascal... ci rivedremo.

Gloria all'umanità.

https://www.youtube.com/watch?v=xlYAIALi …

9

Voto assegnato da Johnlocke07
Media utenti: 8.9 · Recensioni della critica: 8.8