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Su Kazuma Kiryu

Since 1983- Videogioco e colleziono per passione praticamente da sempre. Amo la cultura Giapponese, culla di gran parte delle mie passioni fin dall'infanzia.

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Kazuma Kiryu

ha scritto una recensione su Final Fantasy VII Rebirth

Cover Final Fantasy VII Rebirth per PS5

Finalmente il " remake" che vale davvero la pena giocare.

FF VII Rebirth per quanto mi riguarda sostanzialmente è tutto quello che non è stato la prima parte datata 2020, ovvero "Remake". Siamo per quanto mi concerne distanti anni luce da quanto visto e comunque anche apprezzato nella prima parte di questa trilogia. Un titolo semplicemente gigantesco, infarcito di location da esplorare, con una creazione certosina di ambientazionj ed elementi tanto cari a chi il FF VII originale lo ha vissuto e amato all'epoca, ma non per questo non godibile anche da chi non si è mai avvicinato prima all'opera in questione e ad un FF in generale.
Per quanto mi riguarda e come dissi anche in remake, per me signori il battle system alla base di questa rivisitazione è in assoluto l'apica raggiunto da Square Enix con il connubio battaglie in tempo reale con strategie simil turni e come se non bastasse ora l'eplorazione è veramente degna di questo nome e non rilegata a corridoi e ambienti ristrettissimi . Ogni regione ha il suo peculiare design, il suo habitat, le sue cittá ( queste ultime semplicemente favolose, in particolare Kalm e Nibelheim!) ,il suo variegatissimo e oculato bestiario, una eccezionale caratterizzazione dei vari personaggi, anche molti secondari che nell'originale erano appena abbozzati e una grande personalizzazione del party, reso possibile da svariato equip e una moltitudine di materia. Nulla è andato perduto in questo rispetto all'originale, ma anzi, tutto brilla di luce propria a ben vedere.
Con le mie belle 90+ ore ho appena portato a termine l'estenuante battaglia finale, mai cosí esagerata in lunghezza e fasi in nessun altro JRpg prima, ve lo dico subito.
Praticamente ogni cosa mi ha colpito positivamente in questo titolo, ad eccezione come al solito dei rimaneggiamenti fatti alla narrativa originale, con alcune licenze poetiche che aldilá dello stile di Nomura, forse ho trovato un pò forzate e raffazzonate, ma che per fortuna non inficiano assolutamente sulla qualità generale di quest'opera, semplicemente epocale nella sua realizzazione, con una cura che davvero, dopo Remake, non mi sarei assolutamente aspettato di trovare.
Felice di non aver ceduto ai pregiudizi e di aver capito giá dalla demo degli enormi passi avanti fatti dagli sviluppatori a tal senso. Aspettiamo ora fiduciosi la parte finale che speriamo di poter giocare anche sull'attuale generazione di console, anche se la vedo assai dura.

PRO:

- Il miglior battle system che conia perfettamente battaglie in tempo reale e a turni mai concepito in un JRpg
- Level design eccezionale
- Caratterizzazione della maggior parte dei personaggi, anche secondari davvero magistrale
- Colonna sonora da brividi
- World map favolosa
- Longevitá stellare

CON:

- Alcuni elementi di gioco spesso tendono a ripetersi, in particolare quelli legati alla scoperta delle varie regioni di gioco
- Presenza forse un tantino pressante di minigame
- Licenze poetiche totalmente slegate dalla narrativa originale che spesso lasciano perplessi
- Edulcorato di molto rispetto all'opera originale
- Cloudo-san...

9

Voto assegnato da Kazuma Kiryu
Media utenti: 9

Kazuma Kiryu
Cover Otogi Katsugeki Mameda no Bakeru: Oracle Saitarou no Sainan!! for Switch per Nintendo Switch

Action platform d'altri tempi.

Curioso di scoprirlo fin
dal suo primissimo trailer, Mameda no Bakeru doveva essere nelle intenzioni degli sviluppatori, un erede spirituale della nota saga dei Ganbare Goemon di Konami, con cui condivide diversi membri del team alla spalle, tra i quali il creatore del noto Ebisumaru, inimitabile spalla di Goemon.
Mameda no Bakeru a differenza della nota saga di Konami, nonostante uno stile grafico ed il folklore alla base, molto simile alla leggendaria saga di Konami, si presenta come un action platform con una maggiore enfasi sulle sezioni hack'n slash, senza dimenticare per fortuna le sezioni platform. Il gioco presenta come world map l'intera isola del Giappone e una delle figate maggiori del gioco risiede proprio nel dover essenzialmente perlustrare tutte le principali location nipponiche, dalle Isole Okinawa fino al gelido Hokkaido. Ogni stage presenta peculiari caratteristiche intrinseche alla zona presa in esame, non disdegnando però licenze poetiche davvero sopra la righe, come da tradizione con giochi del genere. Spassoso, divertente e scacciapensieri, i 60+ stage che caratterizzano il gioco mi hanno tenuto compagnia in questi 5 giorni di totale full immersion e nonostante sulla lunga il gioco possa risultare ripetitivo nelle sue meccaniche e nel suo concept, le trovate volte a variegare stage e situazioni da affrontare ogni qualvolta sono indubbiamente encomiabili. Non a caso oltre agli stage tradizioni, infarciti anche di divertenti collezionabili, assisteremo ad un 'alternanza di racing stage, shmups e persino boss battle su mecha ( come da trazione nei Ganbare Goemon del resto). Tutto risulta strampalato e sempre eccessivamente sopra le righe, tanto quanto lo spassosissimo enemy design e nonostante un grado di sfida davvero tarato verso il basso, mi riservo di consigliare questa piccola perla di gioco a tutti gli amanti dei cari vecchi action platform e sopratutto della saga dei Goemon e della cultura e folklore nipponico.
Concludo dicendo che la lingua in game non risulta mai un ostacolo per il proseguo del gioco anche se purtroppo il lato narrativo, per quanto sicuramente non particolarmente profondo o stratificato, risulta incompresibile.

PRO:

- Veste grafica e animazioni semplici ma davvero curate
- Colonna sonora carinissima e azzeccata
- Grande numero di stage e situazioni
- Gameplay divertentissimo
- Il Giappone con le sue principali prefetture è l'intera world map del gioco!

CON:

- Il level design, per quanto ottimo, tende a far somigliare fin troppo alcuni stage
- Difficoltá quasi inesistente
- Non esiste in lingua comprensibile
- Non è un nuovo Ganbare Goemon, per quanto ci provi disperatamente.

8.5

Voto assegnato da Kazuma Kiryu
Media utenti: 8.5

Kazuma Kiryu

ha scritto una recensione su Super Mario Bros. Wonder

Cover Super Mario Bros. Wonder per Nintendo Switch

Finalmente un nuovo Mario in 2D!

Da amante della saga fin da bambino, non potevo esimermi dall'acquistare questo nuovo Mario in 2D al lancio.
Grafica e animazioni hanno raggiunto in questo capitolo lo stato dell'arte, poco da aggiungere in questo e ritengo fosse veramente ora scossa, considerando quanto Nintendo abbia campato di rendita con la sfruttatissima saga dei " New", serie che personalmente ho apprezzato molto in sole 2 interazioni: quella Wii, ancora oggi la mia preferita grazie al ritorno dei figli di Bowser come boss dei vari mondi e alla magnifica modalitá coop op offline, piú un level design generale davvero ben confezionato e sapientemente variegato, l'altro capitolo è stato l'ultimo uscito per Wii U che per quanto tirato a lucido graficamente, lo ritengo si nel complesso valido, ma meno attraente della precedente versione Wii.
Detto questo mi aspettavo un memorabile cambio di registro, complice anche il nuovo suffisso " Wonder" sul titolo, cosa che in parte è stato rispettato, visto che mai prima di oggi abbiamo assistito ad una cosí stravagante e fantasiosa realizzazione dei livelli di un Mario Bros prima, un vero e proprio capitolo sotto effetto di allucinogeni mi verrebbe da dire.
Fantasioso, variegato e divertente, devo ammettere che quello che volevo l'ho comunque trovato: un caro Mario in 2D divertente e appassionante.
Tuttavia se devo essere quanto piú realista e oggettivo possibile, personalmente ritengo che queste nuove meccaniche legate all'acquisizione dei vari "fiori allucinogeni" nei vari stage abbiano in qualche modo impoverito e alleggerito l'esperienza dei cari vecchi e impegnativi Mario in 2D. Gli stage tanto per cominciare sono spesso dannatamente troppo corti, la difficoltá generale è di molto tarata verso il basso, oltre a non esistere quasi mai un livello che risulti veramente impegnativo.
I fiori di cui sopra rendono spesso la progressione dei vari livelli fin troppo statica, lineare e davvero fin troppo veloce, per quanto risultino la stragrande maggioranza delle volte, come dicevo, tremendamente originali e fantasiosi nella loro realizzazione. Un vero peccato la totale assenza di boss degni di questo nome, visto che ci ritroveremo ad affrontare sempre e solo Bowser Junior con alcune trovate volte a rendere differenti i pattern per sconfiggerlo. Occasione persa anche il ritorno dei galeoni volanti di Mario Bros 3, ben lontani dai fasti della loro recente reinterpretazione anche nel New Super Mario Bros per Wii, visto che la buona riuscita degli stessi è legata solo al raggiungimento di uno specifico punto da abbattere, tutti uguali gli uni con gli altri e privi di qualsiasi vero grado di sfida o varietá.
Dei nuovi power up il piú carino e valido è senza dubbio quello del pubblicizzatissimo elefante, mentre gli altri due sostanzialmente ritengo non abbiano avuto la benchè minima seria implementazione nel level design generale, tranne qualche sporadicissimo stage con la trivella, mentre le bolle sono state un power up totalmente ininfluente ai fini della buona riuscita degli stessi.
Purtroppo anche i stage opzionali sono rilegati a dei meri contentini facilissimi da raggiungere e non esistono strade alternative per ottenere livelli del tutto opzionali come nel caro vecchio Mario World ad esempio.
In definitiva lo reputo un titolo molto divertente e meritevole di entrare nella collezione di ogni appassionato platform che si rispetti, ma non lo ritengo assolutamente uno dei migliori Mario 2D e piú in generale un capolavoro del genere. Un gran bel titolo senza alcun dubbio, questo si, divertente e tutto sommato gratificante nella sua comunque ottima durata generale, complice i vari extra messi in piedi nei vari stage per assicurare una piú che buona rigiocabilitá. Non avrebbe sicuramente guastato un post end game alla Mario 3D Land invece che alla Mario Odyssey a dirla proprio tutta.

PRO:

- Graficamente il Mario 2D piú bello mai realizzato
- Le nuove meccaniche di gioco rendono il gioco piú folle e fantasioso che mai
- Divertente ed appassionante
- Buona la longevitá
- La meccanica legata alle spille è sicuramente una graditissima aggiunta, per quanto di gran lunga migliorabile qualora venga ripescata in capitoli futuri.

CON:

- Stage brevi e spesso fin troppo scriptati complice le nuove meccaniche inserite ad alterarne la normale progressione
- Boss fight probabilmente tra le peggiori dell'intera serie
- Meccaniche di due power up totalmente da rivedere
- Stage acquatici quasi del tutto inesistenti.
- Fattore difficoltá davvero troppo tarato verso il basso.

8.4

Voto assegnato da Kazuma Kiryu
Media utenti: 8.7

Kazuma Kiryu

ha scritto una recensione su Shonen Jump's One Piece

Cover Shonen Jump's One Piece per GBA

Grandissimo action platform su licenza made in Dimps.

Dopo quella perla di Dragon Ball Advanced Adventures, non solo uno dei migliori giochi DB su licenza, ma anche uno dei migliori titoli di sempre per GBA, Dimps, già responsabili di tante altre perle uscite negli anni, compresi 2 Sonic Advance, ci riprova stavolta con il brand di One Piece.
La peculiaritá di questo titolo sono diverse.
In primo luogo, nonostante sia una produzione nipponica, è uscito solo in America, purtroppo con alcune censure dovute alla trasposizione della messa in onda dell'anime di allora nei palinsesti yankee "4 Kids" ( Sanji col lecca lecca al posto delle sigarette tra tutti! 🤣), poi Dimps nella realizzazione di questi action platform, decise di recuperare in gran parte gli assets di sprite e animazioni del loro precedente lavoro di One Piece uscito per Wonderswan, con tanto di identici move set, solo che quel titolo era un picchiaduro vs dove si potevano scegliere vari personaggi del manga/anime, mentre in questo titolo impersonerete solo Rufy, mentre la ciurma di cappello, reclutabile poco alla volta come nell'opera originale, andrá di volta in volta scovata nei vari stage per mettere a disposizione attacchi speciali ben precisi. Sanji ad esempio dispone di un utile pollo arrosto che ripristina tutta la salute.
Il gioco ripercorre credo tutta la prima saga di East Blue e si differenzia in 6 diversi capitoli, ognuno caratterizzato da 3 stage ben distinti di cui l'ultimo sostanzialmente è solo una boss fight finale.
Il gameplay risulta subito divertentissimo e complice il brillante move set di Rufy ( per altro anche espandibile andando avanti con il gioco e con l'aumento della taglia...) risulta anche abbastanza variegato, grazie alla preponderanza di sezioni platform che permettono spesso l'utilizzo delle spassosissime peculiaritá di Rufy. Gli stage sono spesso molto lunghi e la rigiocabilitá degli stessi è resa possibile da elementi mutuati in piccola parte dai metroidvania, cosa che ne garantiscono il backtracking grazie a nuovi poteri o dialoghi effettuati con particolari personaggi in precisi momenti del gioco. Per certi versi questo espediente ricorda quello utilizzato in Dragon Ball Advanced Adventures, tuttavia questo titolo risulta molto piú impegnativo e complesso , anche se va detto, il level design del gameplay non va sempre di pari passo con le ambientazioni. Data la lunghezza dei vari stage, purtroppo alcune di queste possono risultare ripetitive o ridondanti.
Quello che comunque gratifica è come dicevo il gameplay e le validissime boss battle, per altro legate non solo all'ultimo stage di ogni capitolo di gioco, ma anche da mid boss e scontri extra facoltativi da ottenere dietro precisi percorsi da scovare.
Se amate i cari vecchi action platform old school, dove le vite messe a disposizione restano preziosissime per il corretto svolgimento del gioco e dove meccaniche trial and error rendono sempre piú abili e inoltre non disdegnate l'opera di One Piece, avete trovato una piccola gemma che merita ancora oggi di essere riscoperta e giocata, anche perchè i titoli esclusivi di questo genere personalmente credo siano quelli che rendono grande e immortale un hardware del passato come è stato ad esempio il mitico Game Boy Advance.

PRO:

- Veste grafica e animazioni stupende
- Gameplay e concept validissimi
- Impegnativo e davvero divertente
- Boss fight

CON:

- Gli stage sono spesso davvero lunghi e l'esplorazione dedita al backtracking senza l'aiuto di una mappa può rivelarsi frustrante, sopratutto se puntate ai collezionabili
- Peccato sia utilizzabile solo Rufy

8

Voto assegnato da Kazuma Kiryu
Media utenti: 7.7

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