KimiKagu

Ci siamo. Dopo tutte le varie peripezie affrontate per far andare il gioco su win 10, sono riuscito fin almente a vivere le vicende del "Coraggioso vagabondo proveniente dal Vault 101".
La longevità del titolo è tutta dovuta agli elementi di esplorazione e alle missioni secondarie, in quanto la quest primaria si completa abbastanza velocemente (anche se credo sarebbe comunque necessario livellare un po, il che richiede molto più tempo rispetto ad altro open world simili come ad esempio Skyrim).
La varietà e la fantasia nelle armi è apprezzabile, l'atmosferà retrò che si respira nell'ambiente cozza con l'ambientazione futuristica post-apocalittica, ma non in maniera fastidiosa bensi tutti gli elementi sono congiunti ad arte.
Una sola domanda mi resta: se ci sono combustibili fossili possibile che non sia rimasto alcun mezzo utilizzabile per lo spostamento via terra? Manco n'apecar?
La mappa di gioco è talmente vasta e desolata che dubito di aver trovato tutti gli elementi presenti.
I feels, che sono la parte che prediligo nei videogiochi, sono presenti e accompagnano il giocatore dal primo all'ultimo minuto.
In questo gioco le interazioni con i png cambiano davvero le cose, il carattere del personaggio, il suo rapporto con la gente e tante altre cose.
Nonostante ci abbia giocato due settimane abbondanti, sono abbastana sicuro di aver perso molte cose. E devo anche vedere le conseguenze di scelte alternative che ho scartato. Quindi penso che farò altre run.