Più che uno sfogo è una riflessione. Riflettevo sul figlio della mia compagna e sulla sua adolescenza. Ormai ha 12 anni e a mio parere né lui né i suoi coetanei (per quel che ho avuto modo di vedere) stanno vivendo la loro giovinezza.
Alla loro età avevo mille interessi. Disegnavo, giocavo a più non posso, collezionavo carte, guardavo TONNELLATE di film e anime di ogni genere (quelli che andavano in onda al pomeriggio su Italia 1, si insomma avete capito), mi ritrovavo quotidianamente con gli amici per -appunto- giocare, scambiare carte, fare giochi da tavolo o più semplicemente per fare un giro in bici al fiume, si insomma il tempo libero volava senza che me ne accorgessi, avevo SEMPRE qualcosa da fare, avevo solo l imbarazzo della scelta.
A 12 anni adesso... non fanno un cazzo. Ma veramente un cazzo. Non hanno interessi o passioni che si possano definire tali, si stancano subito di qualsiasi cosa, gli amici vanno e vengono (servono perlopiù per passare il tempo e rompere la monotonia di tanto in tanto)... Le forme di divertimento ricorrenti al giorno d'oggi sono:
-stare ore davanti alla TV sostanzialmente a fare zapping, senza seguire veramente nessun programma/anime se non rari casi
-cazzeggiare sul PC/smartphone (solitamente su YouTube a guardare canali di dubbio gusto fatti per i gggiovani tipo Favij e simili)
-giochicchiare ai giochi visti nei suddetti canali, magari tentando di imitare i relativi youtuber
BASTA
Tutto il resto è divertimento mordi&fuggi, nel senso che qualsiasi altro hobby dura uno o due giorni prima di diventare noioso e venire abbandonato.
So che sembrano stereotipi ma GIURO, è quello che sto notando da qualche mese a questa parte, anche vedendo i figli di altri parenti e/o conoscenti.
Non dico che la mia infanzia fosse perfetta e che rappresentasse un esempio da seguire, ma ero felice, ERAVAMO felici, avevamo tante cose divertenti che ci tenevano impegnati e che ci tengono impegnati tutt'ora, ho letteralmente AMATO la mia infanzia e la mia adolescenza.
I ragazzi di oggi invece.. cosa ricorderanno della loro adolescenza? È tutto così triste. Tento di coinvolgerlo in qualcosa di diverso che facevo alla sua età, tipo appunto fare giochi da tavolo, girare in bicicletta, giocare in coop a robe d altri tempi tipo Crash Bash e simili... Ma dura qualche giorno e poi basta. Hanno poco interesse, poca inventiva, poca fantasia, poco stimolo. Sono pigri da fare schifo. Non sembrano neanche ragazzini, sembrano dei piccoli anziani in pensione. Non so. Non è uno sfogo, è più una riflessione su quanto siano cambiate le cose in una sola generazione.
Emminsky
Guarda sinceramente non so cosa dirti se non che hai ragione. Chiedo ai miei compagni a volte cosa facciano dopo scuola e mi dicono principalmente "nulla" oppure, la più gettonata: "stare al telefono". Ma stiamo scherzando? Eh però loro mi dicono che ho molto tempo libero perchè non faccio uno sport nè a livello agonistico nè normale (?) (intendo paganto qualcuno) e che loro sono sempre occupati. Però poi io sono la sfigata che gioca ai videogames, guarda serie tv, legge libri, cucina e cerca di avere un rapporto decente con sua madre. per loro esiste solo uscire in città e camminare e magari andare da amsterdam chips e stare al telefono su instagram, guai se chiedi di venire a casa tua per giocare insieme a qualcosa perchè tanto avranno sempre una scusa per non venire. Chiedono sempre di uscire però poi non sono disponibili per venire a casa tua (wut??). Io parlo della mia classe del cazzo dove sono tutti fighetti e hanno, come hai detto te, interessi "momentanei", ad esempio fortnite che me lo stanno facendo odiare madonna . E poi, secondo me, se hanno delle passioni le tengono nascoste e non ne parlano per paura che vangano giudicati male, perchè non è possibile che dopo scuola stai tutto il tempo su instagram e ti lamenti dei giga che ti finiscono. Non è possibile che non abbiamo un interesse, semplicemente se ne vergognano a parlarne, almeno spero.
Emminsky
P.s Perdonami ma è un commento scritto a caldo generato dalla "rabbia" che mi hai messo con questo post
JoeBetulla
si ma tu sei nato nel 90, hai avuto la fortuna di vivere gli anni più belli in assoluto per quanto riguarda l'infanzia/adolescenza, non puoi criticare quello che fanno ora i ragazzini... tutto ruota intorno allo sviluppo tecnologico, più si va avanti con la tecnologia e minori sono le interazioni fisiche tra le persone... purtroppo è così e sarà sempre peggio... perchè uscire con gli amici quando puoi sentirli in party sulla play senza dover fare fatica a ritrovarsi e andare da qualche parte ? purtroppo la società è questa ora, sta ai genitori invogliare i figli a muovere il culo prendendoli anche a mazzate in testa, pedate, pugni o usando qualsivoglia oggetto adatto all'offesa, e ricordati che un oggetto è tanto più cattivo quanti più spigoli possiede
Focus
Non è che non sia d'accordo con te, ma dicevano le stesse cose i nostri genitori quando eravamo piccoli. Se abbiamo ragione ce lo dirà solo il tempo.
darkman
Ritengo che 15 anni fa non esistevano alternative ( non c'era internet come oggi , i smartphone ecc )
Quindi si era più uniti e si pensava come divertirsi con quello che passava il convento si organizzava la partitella si coltivano hobby più diversi ecc era diverso ma ci siamo divertiti
JoeBetulla
e poi dai, noi passavamo pure 36 ore al giorno al gameboy
Meta_Knight
io anche 37
Marcutyo
Io non condivido per nulla. Siamo tutti figli della nostra epoca e ognuno avrà sempre qualcosa da ridire sui “giovani d’oggi”. La tua giovinezza è la tua e potrebbe essere perfettamente stata diversa per tuoi coetanei... oltretutto non conosci tutti i ragazzi di oggi ma ti basi sulla rach cerchia di conoscenze.
Secondo me ha poco senso discutere degli hobby delle nuove generazioni. Per i nostri genitori noi eravamo dei coglioni con telefonini e Bluetooth, adesso per noi i ragazzi sono dei coglioni con smartphone e Bluetooth. Banalizzando è troppo facile criticare
simonseven
Io di base sarei d'accordo con te, ma ho un conflitto di pensieri in testa.
Ricordo benissimo da ragazzo tutti quei miei coetanei che non riuscivano ad andare oltre al telefonino e al campo da calcio (televisivo e non) mostrando omologazione e pochezza di interessi.
Oggi però i ragazzi vivono nell'eccesso di dati proposto dal mondo digitale, tutto è condiviso, rispondere a così tanti stimoli non è facile e spesso si va nella direzione opposta: svogliatezza e mancanza di interesse...tutto poi sfocia nella mitizzazione di quelli che riescono ad ottenere l'immagine social migliore. Non per tutti è così, ma trovo sia una svolta ancora più triste rispetto al passato.
nick93
ma anche io alla loro età avevo periodi di zapping e noia mortale, svoglia di far tutto.... a volte capita ci sta
m4ddok
E' molto significativa la tua riflesione vista la tua particolare situazione, tristemente lo noto anche io con i miei cugini più giovani, più o meno di quell'età. Hanno TUTTO! Sai che vuol dire tutto? Il PC più ogni singola console che esce. Però non hanno realmente nessun interesse, vogliono solo replicare quel che vedono dai loro youtuber preferiti. Mio zio ha una raccolta sconfinata di vinili, tipo un intero muro di 4-5 metri ricoperto da un mobile con mensole fitte di dischi. Ebbene mio zio mi ha detto che mai, MAI, mio cugino ha provato nemmeno il lontano interesse per ascoltare anche uno solo di quei dischi.
Gli parli di cinema, ma non gli piace alcun tipo di film in particolare, non segue alcuna serie specifica, non conosce alcuna saga che lo abbia colpito davvero. Gli parli di vg e sembra che stia giocando per inerzia più che altro.
Una volta io scartabellando tra i millemila giochi per tutte le console di mio cugino "ah, ma hai Bioshock Infinite?", e lui "sì, ma non l'ho mai finito".
Cazzo, Bioshock Infinite! Però ha 2000 ore su un CoD o un FIFA qualsiasi.
Nulla, io ho notato questo, ma credevo fosse solo una cosa mia, perché ho solo quel cugino di quell'età, gli altri son tuti pù grandi... Invece...
SOLERO
Non solo i 12enni, bello. Faccio 18 anni quest'anno e posso dirti che conosco una buona fetta di coetanei che fa esattamente quello che fa il soggetto da te citato. Penso che la loro attitudine sia dovuta al fatto che vogliono essere maturi senza vivere la giovinezza; è un continuo adattamento alle cose che non vengono viste bene da quelli con cui condivide i suoi 5€ con altri 4 per il grammetto misto (no, caro lettore che approva l'uso di marijuana come faccio io, non è una critica nei confronti della canapa).
L'unico luogo in cui è accettato fare gli "strampalati" è nell'ennesima discoteca da due metri cubi con cocktail di acqua e alcolico da discount (mi raccomando, se non ti presenti con una firma per ogni vestito non sei degno!).
La cosa più importante, però, è questa: vogliono sentirsi adulti. Vogliono assumere la figura di qualcuno che ha avuto esperienze, problemi, traumi (soprattutto tra parenti, non sia mai!) che vogliono far trapelare attraverso la carta bruciante che avvolge le foglioline di tabacco tritato. "Perché hai cominciato?" Non serve neanche chiederlo per l'ennesima risposta da figura forte che vuole mostrarsi tale rinnegando ciò che ritiene di essere, perché autodefinirsi qualcuno non è abbastanza cool!
La passione che si coltiva oggi è recitare nei panni di un adulto. Ma, nei miei anni di teatro, posso affermare con certezza che, se non vivi la tua parte, non trasmetti nulla a nessuno.
m4ddok
Ho capito a cosa ti riferisci, ma guarda che anche io avevo ai tempi compagni di scuola così, è diverso da quel che vuole intendere Mark secondo me. Ad esmepio mio cugino è abbastanza studioso, poco legato a discoteche o cose simili eppure ha un comportamento simile a quello citato da Mark. Credo sia il segno di un'intera generazione.
SOLERO
@m4ddok L'ho capito, infatti, ed è questo il punto: vivranno sempre convinti dell'amarezza della vita, senza vivere quei momenti che ti fanno dire "voglio tornare bambino", perché da "bambino" non avevi in testa di sbizzarrirti tra le migliaia di cose che potevi fare, ma di atteggiarti da adulto vissuto con un passato turbolento alle spalle.
m4ddok
@Rexailos chissà, chissà... Li trovo ancora molto difficili da decifrare i ragazzini di oggi.
Mark
Ma infatti non gliene faccio una colpa, dico solo che è triste come siano cambiate le cose.
Lucaku no Sexu
Fa cagare questa generazione si, pazzescamente vera la tua ultima frase del post
Johnlocke07
Che tristezza!!! non avere passioni o interessi a quella età che non sia stare su Instagram o youtube, ma andiamo, crescono bruciati. Madonna quante cose che facevo e pensare che ho appena finito un anime a sfondo adolescenziale la cui morale è " vivi al meglio la gioventù... Non fermarti..." E stavo proprio pensando a quanto tutto sia differente rispetto a prima. Inutile parlare con i se... Più si va avanti e più tutto va a deteriorarsi!.
Nico Giraldi
Quando avevo 12 anni non avevo un cavolo di euro in tasca, non avevo uno smartphone e soprattutto avevo pochi amici con cui stare. A differenza della stragrande maggioranza dei miei coetanei, mi sono accorto che loro vedevano tonnellate di anime mentre io passavo le mattinate d'estate a guardarmi Hunter, l'A-Team, Hazzard, il Tenente Colombo. Alla sera Looney Tunes, Walker Texas Ranger e poi si filava a letto presto, altrimenti erano cazzi amari. Basta. Per me la tv era tutto questo. Il resto erano solo giochi da tavolo, partite a carte, Topolino da leggere, MGS3, San Andreas, le Micromachines, le Bburago, i giochi della Fisher Price, i Lego. Fine. Non mi annoiavo mai. Per me la noia penso non sia mai esistita...
Mark
Madonna i Topolino, cosa mi hai fatto ricordare
Nico Giraldi
@Mark Stupendi! Io ero rimasto abbonato per qualche anno, poi ho mollato a circa 15 anni. Avevo una collezione mica indifferente, poi mi sa che i miei mi hanno buttato via tutto...
qbr_deepmood
Non è che gli adulti di oggi stanno messi proprio tanto meglio, eh.
qbr_deepmood
@Rexailos Quello che gli impone la società di oggi, perché i genitori non sono minimamente capaci , anche volendo, di influenzarli davvero.
SOLERO
@qbr_bluemood E da cosa è composta la "società di oggi"?
qbr_deepmood
@Rexailos Dall'esigenza di creare menti tecnicamente pronte alle loro mansioni da adulti e altrettanto meno propense alla meditazione e al pensiero astratto, alla concentrazione e al pensiero marginale, imponendogli pensiero unico e mancanza di senso critico.
Spugne per impulsi esterni, di intrattenimento e merci varie.
La società è totalmente disunita, come è altrettanto scollata l'unità sociale di base che è la famiglia.Il futuro appartiene alla precarietà dello spirito.
SOLERO
@qbr_bluemood Ok, ci siamo. Quelle "spugne" di certo non approvano il fatto che cercano sempre di spremerle il più possibile. Questo porta ad una depressione generale che porta solo tossine. Da qui il modello della persona che segue il ragazzino di oggi, convinto però di dar vita a un cambiamento, raggiungendo i Grandi, senza voler cambiare innanzitutto la sua prospettiva. Come si può pretendere l'eccellenza prendendo ispirazione dal medio?
qbr_deepmood
@Rexailos Questa non è una domanda relativa all'epoca, piuttosto alla condizione generale dell'uomo da sempre.
SOLERO
@qbr_bluemood Le cose si ripetono, spesso e volentieri
Johnlocke07
@qbr_bluemood ma quanto è saggio il nostro sapientone!! ^^
qbr_deepmood
@Johnlocke07 Merito della cucina territoriale siciliana.
OmegAlex
Come molti sapranno ora ho una figlia di 2 anni e mezzo, quando andiamo al ristorante con famiglia vedo tantissimi bambini (tra i 2 e 4 anni intendo) che manco si cagano, già con lo smartphone in mano 😐
Io lo dico da tempo che fa cagare l'andazzo, anche io uso il cell ma cerco di usarlo solo quando sono da solo per rispetto del tempo che stiamo investendo io e l'amico/a di turno che sto vedendo ma non mi aspetto di certo che lo facciano anche gli altri.. Infatti vedo solo 3 stronzi che non si fanno fottere dal bombardamento di internet almeno quando sono in compagnia, a casa loro fotte sega
Dante il demone
Sono pienamente d'accordo con te , io sto vedendo anche ragazzi fra i 18 e i 20 - 24 anni piu o meno che si stanno riducendo così..ci sono certi che pensano solo a farsi le canne fumando e drogandosi vantandosene..Ma non voglio fare stereotipi contro quelle persone che si riducono così..
Willy Hunter
Ci vorrebbe un po' di sano scuotimento. Anch'io ho la stessa sensazione nel vedere molti degli adolescenti/ preadolescenti di oggi...