La religione è definita come accettazione di una verità altrui senza la minima ricerca della verità vera e propria, quindi l'opposto della filosofia. Se l'uomo è l'essere che più ambisce la verità, perché così tante persone si dedicano alla fede?
Questa stanza non esisteva, ecco il perché della sua nascita. Ma ci sono altri "perché", altre ragioni del "perché".Non essere timido e chiedi i tuoi "perché" all'intera comunità ludomediana.
La religione è definita come accettazione di una verità altrui senza la minima ricerca della verità vera e propria, quindi l'opposto della filosofia. Se l'uomo è l'essere che più ambisce la verità, perché così tante persone si dedicano alla fede?
ARE
Religione e Filosofia si sono mescolate un'immensità di volte nella storia.
ARE
E inoltre questa é una definizione riduttiva di fede. La fede é anche un percorso spirituale di una singola persona nella ricerca della sua verità riguardo ció che va oltre la comprensione. Per la millecentoventiseiesima volta: La fede non é solo chiesa.
SOLERO
Hai mancato il bersaglio qui
Cthulhu
Fondamentalmente è dato dal fatto che l'uomo ha una sete incolmabile di sapere, a questo punto le vie sono due:
1. Accetti la realtà, studi e scopri da te le cose, consapevole che non potrai mai sapere tutto e che molte risposte potrebbero non giungere mai lungo la tua vita (e questa è l'unica via della verità o per lo meno quella che ci va più vicino)
2. Non sei capace di controllare la tua sete di sapere e perdi razionalità accettando risposte preconfezionate tra le quali religione, complottismo, terrapiattismo, rettiliani ecc., non ti accerti mai di ciò che ti viene detto ma lo accogli e accetti pur di non dover reggere i plurimi dubbi dentro di te (la via dell'illusione)
La stanza del perché
Bisognerebbe prima compiere una premessa, religione e spiritualità sono concetti differenti, a tal punto differenti che la religione è un prodotto derivativo rispetto all'originalità della spiritualità. Ad esempio il Cristianesimo è una religione, presenta numerose differenti confessioni, ogni confessione è il risultato di un lungo processo di contributi ed elaborazioni teologiche. Diventa quindi un sistema di pensiero e una via di devozione, entrambi prestabiliti su binari costruiti da altri.
Anche la filosofia può però essere costituita da sistemi, certa filosofia dunque richiede implicitamente la conoscenza pregressa di sistemi precedenti e del sistema di studio stesso preso in considerazione.
Inoltre non tutta la filosofia dà per possibile la ricerca della verità, anzi.
In ultimo la filosofia e la religione sono spesso state non solo affiancate, ma l'una ha definito l'altra profondamente.Se pensiamo ai Padri della Chiesa allora è chiaro il contributo della cultura classica, da cui attinsero moltissimo.
Se ci fermassimo solo a questo, allora avresti bisogno di qualche migliaio di volumi per approfondire le tematiche che ho sfiorato appena.
Veniamo alla domanda "perché così tante persone si dedicano alla fede?"
La fede è la promessa di conforto in un pensiero altro, non per conoscere ma per dare significato al non conoscibile.
In una certa misura ogni uomo ha fede, al di là del livello di conoscenza o consapevolezza, la fede è il confidare nella menzogna o nella verità di una dimensione sacra di sensatezza che va oltre la limitata ragione umana per sconfinare nella possibilità (metafisica o non) della ragionevolezza del tutto.O della assoluta insensatezza, perché anche la certezza del puro nichilismo è fede confortante per alcuni.
La fede è quindi un atto non razionale, un legame con un senso ultimo non conoscibile, non per questo forzatamente divino però.
Ma "perché"? -------> Il non conosciuto crea sofferenza.
Ma questo è un tema diverso.Ha a che fare con la domanda "qual è il senso della vita"?
nick93
Potrei girarti la stessa identica domanda sul perchè esponi questa domanda.... Data la ricerca del sapere dell uomo la tua conclusione è fin troppo semplicistica...
religione, fede, spiritualitá sono concetti ben più complessi e associarli all'accettazione senza ricerca della veritá è sbagliato, si sviluppano in maniera molto più radicata.
Detto questo ci sono una marea di scienziati o ricercatori che sono cristiani o seguono altri tipi di fede , la ricerca della veritá e la fede sono due cose ben distinte
nick93
Tra parentesi lo stesso professarsi non credente di niente possiamo considerarlo come un accettazione e una non ricerca della veritá , fondamentalmente nessuno può dire con assoluta certezza che niente di spirituale esiste , ne si può dire il contrario...
JimmyQuelloBello
Perché sono persone deboli. Sono persone che hanno bisogno di credere che ci sia qualcosa che li protegga e che protegga i loro cari, hanno bisogno di qualcuno che li aiuti nella vita. E soprattutto hanno bisogno di sentirsi importanti, di credere che questo dio in cui credono, credi in loro. Questo almeno per i cristiani, che conosco da vicino. Per i buddisti ,ad esempio, è diverso, non so nemmeno se sia una religione o semplice spiritualità.