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Ludopatia

ha scritto una recensione su Nioh

Cover Nioh per PS4

Folklore giapponese e bestemmie cristiane

Non ho ancora finito di giocare a Nioh. Ho finito la versione liscia del gioco, fatto un'altra run fino a metà, finito due dlc ed ho cominciato ad infognarmi con abisso e forgia... 90 ore ed averne ancora voglia, è raro che mi capiti.
Parliamo di un action con elementi rpg legati alla crescita del personaggio, che nelle fasi iniziali non sono molto marcati, ma di cui sentiremo il loro grandissimo peso solo in endgame.
Cosa è essenzialmente Nioh? Molti lo definiscono un "soulslike" che ormai è appurato sia un genere nuovo e a sè vista la quantità di cloni che stanno uscendo. In parte lo è, riprende le meccaniche tipiche di un souls: farming di "anime" (che qui sono amrita) per livellare, difficoltà sopra la media moderna, metodo di coop e versus che pesca a piene mani da quello creato dalla from software... maaaaa, c'è un ma. Questo gioco ha una propria personalità precisa e definita. Non si tratta in primis di un open world, è strutturato a missioni che alla fine dei conti risultano anche molto brevi e situate in mappe piccole. Questo lo si nota solo a livelli molto alti, in endgame, quando ci ritroveremo a rifare determinate missioni più e più volte per un determinato drop o perchè il gioco ce le ripropone di sua volontà. Sì, parecchie volte capita di rifare la stessa missione, magari con la path al contrario o con altri nemici sparsi quà e là, ma nelle stesse identiche mappe. Inoltre il gameplay è mooooolto più veloce ed action di un souls, è praticamente l' anima di nioh. Molto più profondo, siamo davanti allo stesso genere di gioco ma preso da punti di vista differenti. DS fà del lato rpg il suo punto cardine, Nioh invece incalza molto più lo spirito di un action puro.
Nioh fà della quantità il suo pregio: ci sono infatti un centinaio di missioni da affrontare tra principali e secondarie... senza contare modalità crepuscolo e abisso che le rendono un numero decisamente spaventoso. A quasi 100 ore non ho ancora sbloccato il trofeo "completa tutte le missioni", fatevi due conti...
Il difetto più grande che potrebbe inficiare l' esperienza è senza dubbio la ripetitività. Pochi tipi di nemici sempre ripetuti, le stesse 30 mappe per tutto il gioco ripetute più e più volte, boss che si riaffrontano anch' essi un sacco di volte (nonostante il loro numero sia altissimo). Questa meccanica nelle fasi intermedie stufa, sono il primo a dirvi che droppai il gioco verso la fine, per poi riprenderlo circa un mese fà e chiudermici a schifo. Si capisce il perchè di questa scelta solo nell'endgame: farming e crafting. Una volta finito il gioco vi ritroverete ad affrontare missioni che non sarete mai in grado di completare se non con un equip ed una build adeguata ad ogni situazione. Il gioco permette di ridistribuire i punti spesi nel level up ad un costo in oro e/o amrita/gloria che fà ridere. Mi sono ritrovato a reskillare tutto una ventina di volte per il puro gusto di cambiare tattica e gameplay. Grazie a questo il gioco in termini di gameplay si rende molto molto vario. Le varie armi sono differenziate ottimamente. Inoltre è presente anche la magia ed il ninjutsu. Non avremo mai i punti necessari per poter imparare ed usare tutte le abilità, ogni volta quindi nasce una build diversa, e nessuno vi vieta di non usare armi bianche nonostante il gioco si fonda sostanzialmente su questo.
Divertente e immediato, ecco come definirei Nioh. Vuoi una sfida avvincente di una manciata di minuti? Metti Nioh. Quì sta la differenza da un souls, che mette il giocatore in un modo immenso ed interconnesso, da esplorare con calma e da saper gestire. In nioh è tutto a portata di mano.
Ho apprezzato molto la varietà di boss proposti e la sfida che alcuni pongono. Alcune fight hanno molto carisma, tachicardia e adrenalina.
Il gioco è tarato verso l'alto di brutto, non è per giocatori della domenica. Complici molte meccaniche anche un po' del cazzo, eh... molti nemici e boss oneshottano. Basta un solo errore in uno stage per rifarselo da capo in pratica. Sono un giocatore paziente ma nioh a volte mi ha fatto biastimare furiosamente. Non ho molto apprezzato questo tipo di difficoltà artificiosa, ma ci si abitua giocando. L' ho trovato in termini di sola difficoltà molto più difficile di un souls.
Bellissimo il fatto che sia ambientato nel giappone feudale con tutto (non proprio tutto ma vabè) il folklore del caso. Da tatuatore posso dirvi che molti soggetti del tatuaggio giapponese sono presenti e molto fedeli agli originali. Molto ispirante. Assolutamente non paragonabile come atmosfera a suo padre, nemmeno a livello di trama che trovo sia il peggior punto di nioh: raccontata male, confusionaria, inutile, priva di mordente, piena di buchi... praticamente ho cominciato a skippare ad un certo punto.

A chi consiglio il gioco? A chi cerca una sfida senza dover necessariamente "impegnarsi" con un gioco. 100 missioni da 10 minuti, 100 sfide da superare, nessuna mappa labirintica da imparare e nessuna trama di cui dover tener conta. Prendi, gioca e bestemmia.

7.5
voto bassino perchè comunque sia ripetitività e difficoltà troppo sbilanciata inficiano tantissimo sul risultato finale
ho fatto tantissimi esempi prendendo dark souls come paragone, lo so. purtroppo il gioco ne risulta, nonostante la sua originalità, un clone. Ben riuscito rispetto ad altri, ma questo è.