Mark1one ha scritto una recensione su Dark Souls II: Scholar of the First Sin
PRO:
Il Dark Souls più vasto di sempre.
DS2 offre un mondo di gioco davvero enorme, pieno zeppo di aree segrete, in cui perdersi per decine e decine di ore. Sono presenti, inoltre, una miriade di Boss (una decina in più rispetto al primo e al terzo capitolo). Se consideriamo poi che questa versione contiene anche le tre espansioni, possiamo tranquillamente affermare che le 100 ore di gioco non sono un "traguardo" poi così assurdo.
Combat-system.
Questo punto non riguarda il secondo capitolo nello specifico, ma ci tengo a ribadirlo: il sistema di combattimento dei titoli From Software è il mio preferito IN ASSOLUTO, poiché rappresenta il mix perfetto tra azione e strategia. La barra della stamina, che scende ad ogni azione, costringe il giocatore ad una pianificazione oculata degli attacchi e delle manovre evasive. Sappiamo bene tutti cosa si prova a ritrovarsi con la barra verde completamente vuota difronte ad un Boss, mentre carica il colpo con la sua mazza da dieci tonnellate.
Direzione artistica.
Dark Souls 2 non brillava certamente per via del suo comparto tecnico; e questa versione current-gen, purtroppo, migliora solo leggermente le cose (i 60 fps sono comunque una gradita aggiunta). Nonostante ciò, il colpo d' occhio è comunque assicurato, grazie al design davvero ispirato che caratterizza (quasi tutte) le locations. Majula, in particolare, il luogo che funge da hub centrale del gioco, è di una bellezza evocativa a dir poco sconcertante. La saga dei Souls è la palese dimostrazione che una direzione artistica veramente ispirata è molto più importante di un comparto grafico da caduta di mascella.
CONTRO:
Difficile, ma mai ingiusto...ne siamo sicuri?
A fronte delle critiche relative alla semplicità (si fa per dire...) della versione "vanilla", i ragazzi di From Software, hanno deciso, in questa remaster, di rivedere un po' le cose, ampliando la quantità di mob e inserendo, nelle prime aree di gioco, nemici che avrebbero dovuto fare il loro ingresso solo nelle fasi più avanzate. Il risultato? Altalenante direi. Si, perché purtroppo questa ridisposizione, spesso, va a minare l'equilibrio del titolo, creando situazioni a dir poco eccessive. Capita, per esempio, di doversela vedere contemporaneamente con un branco di cani affamati e un colosso armato di spadone, mentre ci si trova "nel mirino" di due balestrieri. Poi per carità, con un po' di pazienza e di level-up si supera tutto quanto, ma personalmente avrei potuto tranquillamente fare a meno di certe esagerazioni.
Boss poco ispirati...ma molto indulgenti.
Come ho detto all'inizio, DS2 SOTFS vanta una quantità di Boss davvero sorprendente; come tutti sappiamo, però, quantità e qualità spesso non vanno a braccetto. Infatti, i Boss degni di nota sono veramente pochi; al di la del fatidico muro di nebbia, spesso troveremo bestioni in armatura pesantemente armati. La cosa peggiore però è che pochi di questi offrono una sfida degna di tale nome; la maggior parte dei Boss di DS2 è crollata sotto i colpi della mia ascia bipenne con una rapidità disarmante.
Dark Souls 2 è probabilmente il capitolo meno riuscito della serie, ma è sicuramente uno dei titoli più interessanti da me giocati negli ultimi mesi. Chi non ha mai provato la versione old-gen dovrebbe dargli sicuramente una possibilità, considerato anche il fatto che ormai lo si trova davvero ad una manciata di euro.
Voto assegnato da Mark1one
Media utenti: 8.3 · Recensioni della critica: 8.7
SOLERO
Bellissimo, ma nella serie Souls credo sia il più debole, vince sulla quantità ma non sulla qualità
Mark1one
Sono d'accordo. Ma da come me ne avevano parlato comunque pensavo molto peggio..