Matthews ha scritto una recensione su Far Cry Primal
Ubisoft decide di fare una scelta molto particolare per il brand di Far Cry. Questo spin-off della serie ci porta nei panni di Takkar, un cacciatore del Paleolitico. A seguito di una battuta di caccia molto turbolenta incontreremo Sayla, una raccoglitrice di bacche che fa parte della nostra tribù, i Wenja. Il nostro compito, da questo momento in poi, sarà quello di guidare la nostra tribù e di riuscire ad avere la meglio sulle altre tribù presenti. La trama , tutto sommato, è godibile. Il gioco si basa molto di più sul raccoglimento e la gestione delle proprie risorse. Non mancano le armi, contrariamente a quanto si possa pensare, 3 tipologie di arco, 2 tipologie di clave, lance e diverse armi a distanza. Sarà poi presente il gufo, un animale con il quale potremo perlustrare il territorio e colpire i nemici a distanza. Potremo anche ammaestrare delle belve che nel gioco ci daranno una grossa mano. Come nei precedenti capitoli sono presenti numerosi avamposti e pire da conquistare. Sono presenti un gran numero di abilità e di creazioni da poter portare a termine, in questo senso la caccia assume un ruolo di estrema importanza. Il gameplay almeno inizialmente è un po’ noioso, ma una volta che si inizia a ingranare un’ora tira l’altra. Passando al lato tecnico il sonoro svolge egregiamente il suo lavoro, così come la grafica è buona.
PRO:
-NOVITÀ: un po’ di cambiamento all’interno della serie fa bene, il gioco non cade nella monotonia se questo fosse stato Far Cry 5, quindi sicuramente un punto a favore
-GAMEPLAY DIVERTENTE: il gameplay è molto divertente e riesce anche ad essere abbastanza vario senza stancare assolutamente il giocatore
CONTRO:
-QUALCHE DETTAGLIO GRAFICO: qualche dettaglio grafico, in particolare l’erba, è ancora da sistemare. È presente anche qualche bug, in particolare alcune compenetrazioni con il paesaggio
Voto assegnato da Matthews
Media utenti: 7.7 · Recensioni della critica: 8.1