Matthews ha scritto una recensione su Horizon Zero Dawn
Quando hanno annunciato Horizon siamo rimasti tutti a bocca aperta, principalmente perché ci trovavamo davanti ad una potenziale killer application di PS4, ma spesso più sono grossi più fanno rumore quando cadono. Avrà rispettato le attese? Il gioco ci catapulta in un mondo post apocalittico nel quale tribù allo stato primitivo sono affiancate da macchine ultra futuristiche con sembianze animalesche. In questo scenario paradossale è surreale vestiremo i panni di Aloy, una giovane ragazza emarginata dalla tribù dei Nora, ed onde evitare anticipazioni mi fermo qui sulla trama, perché a mio parere chi possiede una PS4 deve aver giocato questo gioco. Trama che senza alcun dubbio è un importante aspetto comprimario del gioco, nulla di eccezionale, ma è sicuramente una buona trama che si lascia giocare e ci spinge a proseguire nell’avventura. Sono presenti innumerevoli missioni secondarie che ci permetteranno di guadagnare punti esperienza e di potenziare il nostro equipaggiamento. Sarà inoltre possibile dare la caccia alle numerose macchine presenti all’interno del gioco, distruggendole e cercando di ottenere componenti rare. In aggiunta a queste side quest sono presenti altre numerose quest secondarie, le più rilevanti sono senza alcun dubbio i calderoni, ovvero delle specie di fabbriche sotterranee nelle quali le macchine prendono vita, e i campi di banditi. Il tutto viene proposto attraverso un gameplay davvero ottimale, con un ottimo sistema di mira, estremamente veloce e dinamico a cui il giocatore impiega davvero pochissimo te,po ad abituarsi. Le uniche note negative sono riscontrabili nel combattimento corpo a corpo, dove manca di fatto un feedback al giocatore facendo sembrare che si colpisca il vuoto, e la presenza di alcuni indicatori di direzione leggermente incasinati. Altra nota negativa da segnalare sono i menù non sempre chiarissimi, ma nulla che vada a rovinare l’esperienza di gioco. Passando al lato tecnico lo sapete meglio di me che ci troviamo di fronte ad un titolo dalla grafica mostruosa, con un livello di dettaglio a dir poco impressionante, anche su PS4 standard, condito da un ottimo doppiaggio. Nota negativa, figlia appunto di questa grande potenza sono i caricamenti che, inevitabilmente, sono abbastanza lunghi e fastidiosi, in particolare quando ci si avvicina alla fine del gioco.
PRO:
-GAMEPLAY: difficile trovare un punto di forza netto, perché tutte le componenti del gioco si amalgamano molto bene fra di loro, in generale tendo ad indicare il gameplay per evidenziare l’insieme di trama, esplorazione, quest secondarie e caccia
-GRAFICA: discorso diverso per il lato grafico, che indubbiamente svetta sulla moltitudine di giochi per PS4 e, assieme alla saga di Uncharted, setta un nuovo metro di paragone
CONTRO:
-CARICAMENTI LUNGHI: i caricamenti, purtroppo, sono quello che sono, tuttavia trovo che siano il giusto prezzo da pagare per trovarci un gioco splendido, e che con mia grande sorpresa non ha avuto praticamente nessun calo di frame
-SISTEMA DI SALVATAGGI: posso capire tutto, ma il sistema di salvataggi per falò lo avrei evitato, almeno personalmente, tuttavia è un parere esclusivamente soggettivo
Voto assegnato da Matthews
Media utenti: 8.8 · Recensioni della critica: 9
Capureeya
Ciao! Onestamente ho adorato Horizon, ma non mi sento di reputarlo un capolavoro in quanto non ha portato nulla di veramente innovativo e originale. Consigliato lo stesso ad occhi chiusi!
scap
Beh, il setting originale e il gameplay che sfrutta quasi esclusivamente l'arco con la combinazione di stati elementali, sono componenti abbastanza nuove per un action open world. Comunque capolavoro in senso assoluto no, sotto l'aspetto artistico però, per me, siamo a livelli molto alti! Mai viste delle macchine così ben fatte.
Capureeya
Sottoscrivo, soprattutto l'open world è ben gestito, i collezionabili non sono messi a caso e giocando impari a sentirti parte del mondo.
Matthews
Concordo con entrambi, sicuramente non ci sono stati stravolgimenti totali per un gameplay open world, ma trovo anche che l'utilizzo preponderante dell'arco sia un elemento abbastanza innovativo implementato molto bene, tant'è che io, che con i sistemi di combattimento a distanza noni son mai trovato bene, ci ho messo veramente poco ad abituarmi.