Un mondo alieno carnale e decaduto
Giocare quest'opera è sicuramente una delle esperienze più originali ed estreme che mi siano capitate negli ultimi anni. Tranne la prima parte, dove bisogna capire come muoversi e interagire con l'ambiente circostante, gli enigmi non sono complicati. Con un po' di logica di riesce a venirne a capo e a proseguire.
Non esiste un tutorial o un storia narrata. Tutto è lasciato alla libera interpretazione del giocatore. Il mondo alieno dove ci muoviamo è il vero protagonista, indicandoci cosa potrebbe essere avvenuto o altro all'Interno di un mondo decadente e misterioso. L'interazione di basa su macchinari fatto di acciaio e carne, il tutto assomiglia al mondo di H.R. Giger tanto amato/odiato di Alien.
L'opera di Ebb Software è fortemente criptica e il finale ne è la degna conclusione. I riferimenti sessuali sono abbastanza espliciti e possono essere un po' troppo diretti, ma è anche uno dei possibili significati portanti anche se non si capisce a quale scopo.
In giro per la rete trovate varie interpretazioni e spiegazioni, ma il consiglio che mi permetto di darvi è quello di farvi Voi un'idea. Scorn è volutamente criptico, oscuro, misterioso e soprattutto viscerale!
Tecnicamente il gioco gira che è una meraviglia su Xbox Series S a 1080p e 60 fotogrammi al secondo. Segno di un bel lavoro di ottimizzazione. Solo una volta mi è capitato un blocco con il ritorno alla dashboard. Per il resto l'esperienza e filata liscia come l'olio.
Anche se sembra che possa essere uno sparatutto... non è affatto uno sparatutto!
Voto assegnato da New_Neo
Media utenti: 7.7 · Recensioni della critica: 7.7