Quando il GDR incontra L'Action in salsa fantasy

Il Gdr action che stavamo aspettando!
Il mondo è scosso per l'avanzata di una sottorazza degli immortali Fae che con il loro re Gadflow portano morte e distruzione in tutta Amalur, tutto sembra andare per il peggio, poi... il vostro pg inizia la sua avventura ... morto... ma, grazie a un misterioso Pozzo delle anime in cui veniamo ammassati insieme ad altri cadaveri, abbiamo una nuova possibilità di vita. Dopo aver customizzato il nostro PG iniziamo un tutorial che incastonato nella trama ci permette di muovere i primi passi in KoAR.
Presto scopriremo che in nostro avatar è immune agli intrecci del destino, o meglio, riesce a plasmarlo modificandolo, sarà nostra principale preoccupazione capire e utilizzare i nostri arcani poteri!
KoAR si presenta come un titolo "open world" dalle grandi aspettative, la mappa di gioco è vasta e tutta esplorabile con fauna e flora varia e le ambientazioni che differiscono continuamente, in più vanta un sistema di combattimento degno di un actiongame di prim'ordine con la possibilità di concatenare attacchi con 2 diverse armi, magie, schivate e contrattacchi.
La gestione degli equip e delle abilità è una delle più vaste e ben delineate nella storia dei gdr (ricordando molto il pluripremiato World of Warchraft).
Con un infinità di side quest e l'implementazione della possibilità di imparare a "craftare" armi,oggetti, gemme ecc... il gioco poteva raggiungere vertici inesplorati, ma... si c'è un ma! I percettibili "muri invisibili" su scogliere o dislivelli, il ritardo a volte nel caricare i nemici, i rallentamenti dovuti al numeroso numero di animazioni presenti a schermo e a mio avviso l'assenza di una modalità cooperativa online abbassano un pò l'esperienza che può dare questo seppur fantastico titolo!