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Dead Island diventerà un film pieno di sentimenti ed emozioni umane

Lionsgate acquista i diritti per produrre un film ispirato al fortunato trailer del gioco

Dopo aver sfruttato il lato sovrumano e metafisico di creature dell'orrore ed esseri misteriosi, la moda cinematografica degli ultimi anni vuole che queste vengano personificate e dotate di melanconici sentimenti. Il riferimento alla serie Twilitght è più che accennato. Se il cinema è riuscito a trasformare dei vampiri (vampiri!!) da signori delle tenebre a idolo per le teen agers, allora potrebbe fare lo stesso con gli zombie.



La sola idea mi fa già venire il voltastomaco. Immaginate una vacanza su un'isola tropicale che ha inizio, tutto, a cominciare dalla location, è come dovrebbe essere il paradiso in terra. Qui una coppia passa felice la sua villeggiatura fra feste caraibiche, palme e spiagge dorate, quando all'improvviso scoppia un'improbabile epidemia ed i villeggianti si trasformano in zombie. A questo punto potrebbe accadere che il nostro ipotetico lui, venga morso e contagiato, trasformandosi da macho muscoloso in zombie putrefatto, mentre lei riesce a scampare al contagio con qualche escamotage ma dopo rocamboleschi tentativi di fuga tutto pare perduto: la donna sta per essere sbranata da un gruppo di non-morti, e fra questi c'è anche il suo ragazzo-zombie, che, vedendola, riesce a ricordare del loro amore e fra un bacio e un morso la contagia in modo che possano non-vivere insieme per sempre felici e contenti.



La trama appena raccontata è frutto di una mia pura invenzione, sia chiaro. Tuttavia una cosa di questo tipo è assai probabile, soprattutto dopo che Lionsgate ha acquistato i diritti cinematografici per girare un film basato sulle atmosfere di Dead Island, il gioco sviluppato da Deep Silver che vede un'isola tropicale invasa dagli zombie. La prima dichiarazione del produttore è stata infatti quella di essere al lavoro su un film dove le emozioni umane, i legami familiari e alla narrazione non lineare la facessero da padrona. Inoltre pare proprio che il fortunatissimo trailer di Dead Island, premiato anche durante il festival di Cannes, sarà la fonte primaria da cui il film prenderà ispirazione:




Lionsgate“Il film di Dead Island sarà un’innovazione nel genere, grazie al suo concentrarsi sulle emozioni umane, sui legami familiari e per la sua narrazione non lineare. [...] Lo sviluppo del film è ancora ai primi stadi con i producer, tra cui Sean Daniel – noto per film come La Mummia, Tombstone e La vita è un sogno – che stanno pensando al progetto. [...] Come le centinaia di giornalisti e le migliaia di fans che si sono appassionati al trailer di Dead Island, anche noi siamo rimasti affascinati. Questo è esattamente il tipo di progetto che stavamo cercando a Lionsgate, è sofisticato, all’avanguardia, una vera e propria evoluzione di un genere che tutti noi conosciamo ed amiamo. Inoltre il marchio Dead Island è già ben riconoscibile ovunque e ha grandi potenzialità di sviluppo e franchising.



Venendo coinvolti da un film dovremo vedere tutto da un approccio diverso. Non faremo del gioco le fondamenta del film. Ci siederemo ed espanderemo la storia. Uno dei motivi per cui vado al cinema è immergermi nell’atmosfera di un mondo diverso ma che resti credibile e questo è ciò che abbiamo fatto con il gioco. C’è un legame emozionale. Dead Island ha quel tipo di storia e sono sicuro che la gente si siederebbe a vedere una storia di questo tipo. [...] Potrà essere un grande film se sarà fatto bene, ma bisogna tenerlo separato dal gioco. Non baseremo il film sulla storia narrata nel gioco. Ci sono troppi limiti in un videogioco che invece non si hanno per un film. [...] Sappiamo che i giocatori non sono amanti dei film tratti dai giochi. Buoni giochi non sono anche buoni film e bei film non sono anche bei giochi. Basta guardare Avatar.

pubblicato alle 16:29 del 28/09/2011

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Che il trailer di DEAD ISLAND sia un capolavoro è cosa risaputa,tuttavia non mi sembra che riveli chissà quali tematiche innovative,basta pensare che la piccola mangiagenitori era già presente ne "la notte dei morti viventi" (A.D.1968,giusto qualche annetto prima..).Vedremo cosa tireranno fuori...