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Bravely Second: End Layer è il secondo capitolo della serie RPG creata da Silicon Studio, in parte responsabile di aver riacceso l'interesse per gli RPG a turni classici nel mercato occidentale. Ambientati nel mondo di Luxendarc, i giochi della serie Bravely si ispirano molto chiaramente ai primi titoli della serie di Final Fantasy, usando un'ambientazione fantasy medioevale con cristalli elementali, aeronavi ed altri elementi che in passato resero la serie Square popolare.

Anche il gameplay riprende molto da quest'ultima, più specificatamente andando ad ispirarsi a Final Fantasy 3, proponendo un sistema di gestione classi davvero appagante.

Bravely Second usa lo stesso identico motore grafico di Bravely Default, tanto che non si può notare un vero e proprio miglioramento visivo rispetto al primo titolo. Se però vi è piaciuto Default, con i suoi personaggi molto semplici e stilizzati e le sue ambientazioni, in parte disegnate totalmente a mano, allora sono abbastanza sicuro che anche Second riuscirà a soddisfare i vostri occhi, anche grazie ad un character design leggermente migliorato e dei mostri ancor più terrificanti, boss finale compreso, che personalmente trovo infinitamente superiore ed ancor più inquietante rispetto a quello del primo (che già mi piaceva).

Il gameplay, come menzionato prima si ispira al sistema di classi di FF3, con diverse vocazioni ottenibili dopo aver sconfitto certi boss ed aver acquisito le loro abilità. Il gioco mischia classi del primo titolo, largamente migliorate ed ampliate e nuove classi, tutte da poter gestire a piacimento, livellandole al massimo, sbloccando abilità passive ed attive e mischiando queste ultime, per creare le proprie combinazioni e strategie personali da portare in battaglia.

Giocare con le diverse classi e vedere quale sarà il proprio team perfetto da portare verso la fine del gioco sarà una gioia per ogni appassionato di RPG. Inoltre torna anche il sistema di Brave e Default, che permette di poter "salvare" turni, mettendosi in difesa, così da poter attaccare più volte di seguito nei turni successivi e magari usare abilità di classe che richiedono diversi punti Brave per poter essere usate senza perdere turni, andando ad aggiungere ancor più strategia alle battaglie che sono tra le migliori che abbia mai affrontato in un RPG a turni.

Oltre a questo metteteci anche una delle migliori implementazioni del sistema Streetpass, che permette di poter sbloccate oggetti, attacchi finali, buff e debuff tramite un mini-gioco gestionale che diventerà sempre più efficiente per ogni giocatore trovato tramite Streetpass.

La storia, a differenza dei giochi a cui si ispira la serie, è un diretto sequel degli eventi del primo gioco. è consigliabile quindi giocare il primo titolo prima di affrontare Bravely Second.

Ambientato due anni dopo il primo gioco, la trama di Bravely Second vanta una buona caratterizzazione dei personaggi principali e dei nemici, nascosta dietro un'iniziale semplicità che verrà man mano grattata via dagli eventi del gioco. Avremo l'occasione di incontrare di nuovo vecchie conoscenze, alcune delle quali diventeranno anche parte del team principale del gioco e mostreranno una maturità più marcata. Anche i personaggi nuovi non sono da meno, facendosi conoscere lentamente, ma con costanza per tutta la durata del gioco. sarà facile affezionarsi ad essi, soprattutto se ci si farà coinvolgere dalla trama in se che parte in maniera molto semplice, forse anche lentina, ma che va pian piano ad esplodere in un crescendo che continuerà fino alla fine del titolo.

Devo dire che, a livello personale, mi ha davvero lasciato qualcosa, non solo per la trama e i personaggi, ma anche per le sue lezioni. Il nome in se, Bravely Second, sta ad intendere il coraggio di provare ancora, anche quando si fallisce. Dopotutto, per raggiungere i propri scopi e i propri sogni non si può aver paura del fallimento o usarlo come giustificazione per smettere. Raggiungere il successo, i propri traguardi, significa fallire ancora e ancora, per rialzarsi ogni volta. Il modo in cui questa lezione è stata implementata in Bravely Second è a dir poco geniale ed ispiratoria.

Ma passiamo alla musica, che ci propone un nuovo compositore al posto di Revo e i Linked Horizon che fecero un egregio lavoro in Bravely Default. In Second la musica è stata composta dall'artista Ryo, dei Supercell, che nonostante non sia allo stesso epico livello di Revo, propone una buona soundtrack nel titolo, con brani che fanno molto RPG classico...C'è da dire che nei brani più importanti e forti del gioco, però, Ryo abbia sfoggiato un talento da non sottovalutare. La theme della battaglia finale e del Kaiser Oblivion in particolare sono da elogiare e sono diventati molto velocemente dei personali preferiti.

Insomma, in poche parole, per me il gioco è stato veramente speciale...Forse anche migliore del primo titolo in alcuni aspetti. A mio parere è un must per ogni amante degli RPG classici a turni ed offre anche un sacco di opzioni per facilitare l'approccio anche a chi si avvicina per la prima volta al genere. Di sicuro se avete un 3DS è da darci almeno un'occhiata.

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Bravely Second: End Layer is the second chapter of the RPG series created by Silicon Studio, partly responsible for renewing the interest in turn-based classic RPGs in the western market. Set in the world of Luxendarc, the games of the Bravely series are clearly inspired from the first titles of the Final Fantasy series, using a medieval fantasy ambience, with elemental crystals, flying ships and many other elements that made the Square series so popular in the past.

Even the gameplay takes a lot from the latter, more specificly from Final Fantasy 3, offering a really engaging job system.

Bravely second uses the same exact game engin of Bravely Default, so much that you can't really notice an actual graphical improvement over the first title. But if you liked Default, with its very simple, stylized characters and its backgrounds, some of which were totally hand-drawn, then I'm pretty sure Second will be pleasant to your eyes, also thanks to a slightly improved character design and even more terrifying monsters, including the final boss, who I personally find infinitely superior and even creepier than the one from the first game (which I already liked).

The gameplay, as mentioned before, is inspired from the job system of FF3, with different classes to obtain after defeating certain bosses and earning their abilities. The game mixes classes from the first title, largely expanded on and improved, as well as new classes, all of which can be handled as you like, maxing their level up, obtaining new passive and active abilities and mixing them up, to create your own combinations and strategies to bring into battle.

Playing with the different jobs and see what your final team will be will be a joy for every RPG enthusiast. The Brave and Default system is also brought back, which lets you "save" turns by putting yourself in defense mode, so you can attack more times in a row in following turns or maybe use job abilities which demand Brave points and that can be used without losing any turd, adding even more strategies to the battles, which are among the best I ever faced in a turn-based RPG.

Beside this also put into account one of the best implementations of the Streetpass system, which lets you unlock items, final attacks, buffs and debuffs through a city-building minigame that will become more and more efficient the more people you'll run into with Streetpass.

The story, unlike the games the series is inspired from, is a direct sequel of the events of the first game. It is highly suggested to play the first game before tackling Bravely Second.

Set two years after the first game, Bravely Second's plot can boast a good characterization of its main characters and of the enemies, hidden behind a mask of simplicity that is slowly but steadily scratched away by the events of the game. We'll have the occasion to meet old acquaintances from the first game, some of which will also become part of the main team and will show how they're matured over the years. The new characters aren't any less good though, letting you know them slowly, but steadily through the entire lenght of the game. It'll be easy to grow attached to them, especially if you'll get engaged in the plot itself, which starts off simple, maybe even slow, but that gets more and more complex in a growing chain of events that will bring you to the end of the game.

I have to say that, on a personal level, this game really left me with something special. Not only for plot and characters, but also for its lessons. The name itself, Bravely Second, means the courage to try again, even when you fail. Afterall, to reach our goals and dreams, we can't fear failure or using it as a justification to stop. reaching success or your own ends, means to fail again and again and stand back up every single time. The way this lesson has been implemented into Bravely Second is simply brilliant and inspiring.

But let's move to the music, which proposes us a new composer replacing Revo and his Linked Horizon, who made a brilliant work in Bravely Default. In Second the music was composed by Rio of Supercell, who despite not being Revo-tier, proposes a good soundtrack in the title, with melodies which recall old RPG titles...Of course, there's to say that in the most important tunes of the game, Ryo shown off a talent not to underestimate. The final battle theme and Kaiser Oblivion's theme especially are simply awesome and are already personal faves of mine.

In a few words, for me this game has been really specia...Maybe even better than the first in some regards. In my opinion it's a must for every classic turn-based RPG lover and it also offers lots of options to make it easier for newbies of the genre to approach the title. If you have a 3DS it's worth to give it at least one look.