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Su Nino_Ethan

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Nino_Ethan

ha scritto una recensione su Rayman Origins

Cover Rayman Origins per PC

Mentre scrivo, sto già giocando (ovviamente) il seguito, tuttavia vorrei spendere alcune parole su Rayman Origins e sul perché tutti dovrebbero giocarlo. Partiamo dal presupposto che questo reboot, datato ormai novembre 2011, è un “sì” totale, nato dallo sforzo messo in campo da Ubisoft Montpellier con il supporto di Ubisoft Paris e Ubisoft Casablanca. Il progetto non poteva essere guidato da nessuno se non dallo stesso Michel Ancel, “papà” storico di Rayman, noto anche per l’ottimo “Beyond Good & Evil” (di cui vorrei parlare in un’altra occasione).

Con questo nuovo corso per “l’uomo melanzana” si torna alle origini in tutti i sensi, abbandonando l’estestica e il mondo in tre dimensioni introdotto già con Rayman 2: The Great Escape, uscito ormai diciassette anni fa (conteggiando le uscite su PC e Nintendo 64), per tornare ad abbracciare le due dimensioni. A muovere il tutto è il nuovo UbiArt Framework, engine grafico inaugurato proprio con Origins, dove quello che apparirà sullo schermo vi lascerà a bocca aperta. Rayman Origins è un inno a spensieratezza, ritmo e divertimento.

La storia di questo capitolo è molto semplice, vediamo se riesco a spiegarvela con un esempio: vi state godendo un pisolino, dopo una giornata faticosa, ma ecco che interviene il vicino con schiamazzi e rumori cacofonici che manda all’aria il vostro appuntamento con il cuscino. Ecco, Rayman e co. sono quel simpaticone del vicino, andando ad attirare su di sé l’ira di tutti gli abitanti poco di buono della foresta, incubi inclusi. Parte quindi una epopea lungo svariati livelli coloratissimi con una OST che molto spesso prenderà la parte del protagonista. Il nostro scopo sarà quello di raccogliere più Electoon possibile in ogni scenario, arrivando all’epilogo con meno di una decina di ore alle spalle. Se invece si vorrà completare tutto al 100% e superare i propri tempi (amanti delle speed run fatevi avanti), allora si potrebbe arrivare tranquillamente alla ventina di ore di gioco. Niente male. Che vogliate affrontarlo con spensieratezza o completarlo in ogni suo punto, Rayman Origins è un platform 2D che dovrebbero giocare tutti, amanti o meno del genere, rappresentando uno schiaffo morale a tutti quelli che ancora oggi ripetono le solite frasi sul come non ci siano più i “bei platform”.

A livello estetico c’è poco da fare: Origins è un’esplosione di colori caldi, freddi, mescolati per creare sfumature uniche che vanno a prendere vita nei livelli di gioco, che siano questi d’ispirazione messicana (cosa che ritroveremo nel seguito), le profondità dell’oceano, ravvivate da numerosissimi pesci e creature acquatiche di mille tonalità, o le vette montuose più elevate.
Lo stile caricaturale ed eccessivo di alcuni personaggi strapperà più di una risata, soprattutto quando vi imbatterete nei boss del titolo. Piccola nota per gli amanti dell’originale: ritroverete buona parte del cast originale, così da aggiungere quel tocco di nostalgia che non guasta mai.

A curare la colonna sonora troviamo invece Christophe Héral, il quale già collaborò insieme ad Ancel, andando a comporre i brani che troviamo in Beyond Good & Evil. Il ritmo in Rayman Origins occupa una buona parte dell’esperienza di gioco, ci sono interi livelli che si basano su questo, i quali vanno a tempo con le nostre azioni in-game: troviamo sezioni di gioco che vanno completate in un’unica sequenza, la colonna sonora sarà di grande aiuto in questo.

In definitiva Rayman Origins rappresenta un ottimo rilancio per la serie Ubisoft, Ancel e il suo staff sono stati impeccabili in questo titolo, regalandoci una piccola perla che va assolutamente giocata dagli amanti del genere e che consiglio vivamente anche a chi di platform non se ne intende, o preferisce semplicemente altro. Un gameplay semplice e immediato ma perfetto per la tipologia di gioco, una comparto artistico di prim’ordine e una colonna sonora da ascoltare più e più volte, fanno di questo Rayman Origins un titolo da avere nella propria collezione, soprattutto oggi dove ormai si trova per pochi euro.

9

Voto assegnato da Nino_Ethan
Media utenti: 8.8 · Recensioni della critica: 8.7